|
LUOGHI
UN VIAGGIO NELLA “RIVIERA DI ULISSE”
La provincia di Latina si estende su una superficie di 2.250
kmq., quasi equamente divisi tra le aree collinari-montane dei Monti Lepini,
Ausoni, Aurunci e le pianure costiere (Pianura Pontina, di Fondi-Monte
San Biagio e del Garigliano). E’ un mix di mare, isole, terme, aree
collinari e pianure costiere. A metà strada tra Roma e Napoli,
è ottimamente collegata: in aereo, dagli aeroporti di Fiumicino
e Ciampino (Roma) (ca. 1h. in auto) e di Napoli (ca. h. 1.15’);
in auto con l’Autostrada del Sole (Caselli di Valmontone, Frosinone,
Ceprano e Cassino, in ferrovia, dalla “direttissima” Roma-Napoli
(ca. 45 ‘).
I suoi caratteri geografici e l’antichità dell’insediamento
urbano ne fanno un’area completa in cui al mare, ai monti, alle
isole, ai laghi, si aggiungono parchi nazionali e regionali, oasi protette,
riserve marine, oasi blu, monumenti naturali, siti archeologici e medievali
ed insediamenti moderni, che si alternano e si fondono in un quadro ricco
di tinte, che crea già al primo impatto una sensazione di relax
e di benessere fisico e mentale.
La Riviera di Ulisse non è solo mare. Per chi ama tuffarsi nella
storia sarà senz’altro interessante la visita al Centro espositivo
di Piana delle Orme da dove si procede, quindi, alla volta di Sermoneta,
antico borgo medievale posto su una collina a circa mt. 300 di altezza
su cui domina il Castello Caetani, nel quale d’estate si tengono
corsi di musica classica per studenti italiani e stranieri, nonché
concerti. Il viaggio prosegue per Terracina. Centro commerciale in età
romana, nel medioevo fu oggetto di contese tra lo Stato Pontificio ed
il Regno di Napoli. Percorrendo la via Flacca, lasciandosi alle spalle
Terracina, si arriva a Sperlonga, un antico borgo a picco sul mare, caratterizzato
dalle sue case bianche, dalle strette viuzze che scendono al mare, piazzette,
scorci e vedute incantevoli del mare e della collina. La città
deve il suo nome alle “spelunche”, grotte naturali che si
aprono lungo la costa. La più importante è la Grotta di
Tiberio, l’Imperatore romano che l’aveva inclusa nella sua
sontuosa villa, e decorata con gruppi scultorei di soggetto omerico, oggi
conservati nel Museo Nazionale di Archeologia. Altra tappa interessante
è Gaeta, che deve il suo nome a Cajeta, la nutrice di Enea che
secondo la legenda fu sepolta lungo il litorale sul quale si sviluppa
la città. A Gaeta si può visitare il Santuario della S.S.
Trinità o della Montagna Spaccata, così detto perché,
secondo la tradizione, la sommità su cui sorge di spaccò
a causa del terremoto avvenuto al momento della morte di Cristo.
L’area marittima è, altresì, piena di suggestioni
mitologiche (i viaggi di Enea, di Ulisse e, prima ancora, dei Fenici);
paesistiche (dal Golfo di Gaeta al promontorio del Circeo, ai laghi costieri
di Fogliano, Monaci, Caprolace e Paola); naturalistiche; storiche (dai
viaggi dell’uomo neanderthaliano che dal Circeo si spostava con
la sua piroga verso l’ossidiana dell’isola di Palmarola, fino
alla repubblica marinara di Gaeta); di importanti giacimenti archeologici:
a Sperlonga, (Grotta di Tiberio e Museo Archeologico Nazionale), a Minturnae,
Norba e Terracina.
Nello specchio d’acqua antistante Gaeta ed il Circeo, emerge dal
mare il piccolo Arcipelago delle Isole Pontine composto, a nord-ovest,
da Ponza, Palmarola, Zannone e Gavi e, a sud-est da Ventotene e S. Stefano.
Ampio il patrimonio naturalistico, costituito dai Parchi Regionali dei
Monti Aurunci e della Riviera di Ulisse (che include il parco di Gianola-Monte
di Scauri, quello di Monte Orlando e il monumento naturale “Promontorio
Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento-Punta Cetarola”), dal Parco
Nazionale del Circeo, dai Monumenti naturali di Camposoriano, del Monte
S. Angelo con il sovrastante Tempio di Giove Anxur, a Terracina, il Monumento
naturale “Mola della Corte Settecannelle-Caodacqua”, situato
nel territorio del Comune di Fondi, il Monumento naturale “Lago
di Fondi” e dei Giardini di Ninfa (un’oasi immersa nel verde,
all’interno della quale sopravvivono i resti dell’abbandonata
città medievale, iniziato nel 1922 da Gelasio Caetani), ospitano
piante ed essenze provenienti da ogni parte del mondo.
Ma la provincia di Latina è anche ricca di acque terapeutiche e
dispone di una piccola, ma affermata stazione termale, Suio Terme in Comune
di Castelforte. Nota fin dall’età romana, offre una buona
attrezzatura alberghiera con servizi per la balneo-fangoterapia, per irrigazioni,
per la cura delle malattie degli apparati locomotorio, respiratorio ed
uditivo. La presenza di zolfo nelle acque, che sono anche salso-bromo-iodiche,
giova in modo particolare al trattamento della pelle. La stazione termale
si trova a breve distanza dal mare del Golfo di Gaeta.
Informazioni
Azienda di Promozione turistica della Provincia di Latina
Tel. 0773 695404
info@latinaturismo.it
www.latinaturismo.it
www.circegourmet.it
IL CESTINO DI CIRCE
GLI
OLI DEL TERRITORIO PONTINO
LO ZUCCHINO
PONTINO IN TAVOLA E IN CUCINA
|
|
|