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LUOGHI
Gli oli del territorio Pontino
La provincia di Latina inizia finalmente a commercializzare e
ad assaporare i suoi oli extravergini ottenuti dalla molitura di olive
della cultivar Itrana. In alcuni casi questi oli sono dei blend di cultivar
Itrana con altre cultivar presenti nella nostra provincia. Uno studio
molto attento è stato di recente eseguito dall’Istituto Nazionale
di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) di Roma su tutti gli
oli laziali. In questa ricerca sono state valutate le proprietà
sensoriali che sono state messe in relazione con il metodo lavorazione.
Ne è emerso che gli oli ottenuti con la pressa tradizionale danno
prodotti più scadenti e con evidenti difetti alla degustazione
rispetto a quelli ottenuti con i più moderni impianti continui
di molitura.
Il confronto tra i due tipi di lavorazione
ci consentono di verificare grandi differenze : il sistema di lavorazione
continuo delle olive è immune da ogni difetto ( riscaldo, avvinato,ossidato
) . Gli oli ottenuti con il sistema continuo nella nostra regione si presentano
più trasparenti, con un maggior flavour verde. In particolare sono
particolarmente percettibili le note amare, piccanti, di carciofo e di
foglia di pomodoro.
I dati riportati in questo studio ( di cui ne offriamo un estratto esemplificato
) analizzano la grande variabilità degli oli laziali. Questi dati
ci consentono di valutare positivamente le caratteristiche organolettiche
degli oli ottenuti dalla cv Itrana sulle nostre colline ; le sigle L1,
L1, F2 , indicano oli ottenuti da cv Itrana nella nostra provincia ( Priverno
e Cisterna ) con sistemi di lavorazione continui.
In
verde sono indicati i risultati positivi ottenuti dalla degustazione di
questi oli ; l’area rossa indica gli oli ottenuti anche con la cv
Itrana , ma con pressa tradizionale ( e sistema Sinolea ) . Evidenti sono
i difetti riscontrati. L’olio, indicato con la sigla M2 , è
stato ricavato dalla molitura di olive raccolte 30 gg giorni e conservate
a 2° C. L’olio indicato con la sigla M1 è stato ottenuto
dalla molitura di olive della Cv Itrana subito dopo la raccolta con pressa
tradizionale: anche in questo caso sono evidenti i difetti alla degustazione.
La cv Itrana ha mostrato solo negli ultimi anni le sue caratteristiche
; offre un olio molto delicato , con note interessanti di foglia di pomodoro,
mandorla, fruttato dolce. Leggermente piccante se le olive sono state
raccolte abbastanza anticipatamente .
Questo profilo organolettico può essere percepito solo a condizione
che la molitura venga eseguita per tempo ( ottobre – novembre )
rinunciando necessariamente alla produzione di olive da salamoia, che
per tradizione possono essere raccolte solo a piena maturità durante
l’inverno.
Prof. Giuseppe Nocca
Docente Alimentazione Istituto Alberghiero di Formia
Le tabelle e parte dell’articolo
sono state riassunte dallo studio effettuato da Elisabetta Moneta, F.Javier
Comendador, Marina Peparaio, Fiorella Sinesio , presso l’INRAN di
Roma
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