ENTI E MINISTERI

Lettera ASA al Ministro Luca Zaia: numerosi i consensi dal mondo agroalimentare

L’ASA ha inviato ( 8 gennaio 2009 - Prot. n° 45/09) al Ministro dell’Agricoltura Luca Zaia una personale lettera ( dove familiarmente ci davamo – conosco On. Zaia da molti anni - un confidenziale “TU”) e una lettera aperta al mondo dell’agroalimentare (con il giusto tono istituzionale) dove evidenziavamo la ormai nota “gaffe” del Direttore Del Noce in occasione del brindisi di fine all'interno della trasmissione "L'anno che verrà" in onda su Rai1 il 31 dicembre 2008/1 gennaio 2009 (10.900.000 di telespettatori, pari al 65,5% di share) e su Rai International (circa 60milioni di telespettatori).
Identica lettera è stata inviata in pari data anche al Presidente della RAI e p.c.al Comitato di Vigilanza RAI.

Abbiamo ricevuto in un solo giorno 841 e-mail di supporto da tutto il mondo dell’agroalimentare italiano: istituzioni pubbliche, consorzi di tutela, produttori, associazioni di categorie e da tantissimi colleghi.

Al Ministro avevamo chiesto di intervenire per porre fine a queste manifestazioni che recano danno all'immagine dell'agroalimentare italiano.
Ci aspettavano dal Ministro sono un commento, un qualcosa! E non una risposta personale alla nostra lettera. Nessuna personale pretesa.
Abbiamo ricevuto solo una gentile telefonata che ci comunicava che “non è materia di competenza del Ministro Zaia” dal Dottor Beltotto, suo portavoce.

Di questo eravamo consapevoli ( e per questo avevamo mandato uguale lettera di protesta al Presidente della RAI ed al Comitato di Vigilanza RAI) ma, da un politico particolarmente attento ai problemi dell’agroalimentare italiano come l'On. Zaia, ci aspettavano veramente un qualcosa di più.

Voglio citare un comunicato, positivo ed augurante, del Ministro On. Zaia del 2 gennaio 2009 ( visibile su www.politicheagricole.gov.it ) a titolo: Sconfitto l’ananas, difendiamo lo spumante italiano. La nota diceva testualmente:
“Il 2008 finisce con un’ottima performance della nostra agricoltura. I dati diffusi ci confortano nella convinzione che il made in Italy dell’agroalimentare – ha proseguito Zaia – è la grande potenza del mondo produttivo con cui tutti si devono confrontare. Non solo i nostri concittadini hanno preferito, in particolare per le loro tavole, i prodotti della nostra terra, ma hanno abbandonato quei prodotti tropicali (- 25 per cento di import) che nulla hanno a che vedere con i nostri straordinari 4500 prodotti tipici che rappresentano al meglio i territori e le sapienze popolari del nostro paese. Notevole anche l’incremento dell’export, soprattutto nel settore vinicolo che vive – ha sottolineato Zaia - un exploit che non può che rallegrarci. La performance dello spumante italiano a tutto danno delle principali bollicine internazionali è stata, infatti, entusiasmante”.

Al Ministro il sincero augurio di buon lavoro all’insegna della tutela “a tutto campo” dell’agroalimentare italiano.

Roberto Rabachino
Presidente Nazionale
Associazione Stampa Agroalimentare Italiana
10 gennaio 2009



- la lettera inviata al Ministro è pubblicata qui
- il video della "gaffe" è visibile su www.italiaatavola.net nella parte Il Direttore