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FATTI
E PERSONE
Bruno Gambacorta miglior giornalista enogastronomico 2011
A Piobbico (PU) la cerimonia di premiazione lunedì
17 ottobre 2011 con l’assegnazione del Trofeo Galvanina in occasione
del Festival della Cucina Italiana
Un
tributo all’eccellenza nel giornalismo enoagastronomico. E’
quello che l’11° Festival della Cucina Italiana, patrocinato
dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, intende
riconoscere assegnando il Trofeo Galvanina 2011 come miglior giornalista
enogastronomico dell’anno a Bruno Gambacorta, una delle più
note firme del TG2, oltre che inventore di Eat Parade, il primo telegiornale
italiano dedicato all’enogastronomia.
Nato a Napoli nel 1958, poco prima di laurearsi in medicina nel 1983 vince
una borsa di studio nelle redazioni della Rai e sceglie di provare a fare
il giornalista anziché il medico. Si trasferisce a Milano e si
forma in quotidiani e mensili, prima di essere assunto alla Rai nel maggio
del 1986. Diventa giornalista professionista nel 1987.
In Rai da oltre 25 anni, ne ha trascorsi nove alla redazione di Milano
(occupandosi soprattutto di cultura e spettacoli) e sedici al Tg2, dove
si occupa di medicina e sanità, nonché di alimentazione.
Ha vinto numerosi premi giornalistici, fra i quali il CNN World Report
Award nel 1996, il Premio Voltolino per la divulgazione scientifica, l'Oscar
del vino 2002 assegnato dalla rivista Bibenda e nel 2010 il più
antico e prestigioso del nostro Paese, il Premiolino, per il giornalismo
enogastronomico.
Il 20 ottobre di quest’anno esce il suo primo libro, “Eat
Parade - Alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori
dal comune”, edito da RAI ERI e Vallardi.
La sua opera di divulgazione delle tematiche enogastronomiche è
stata determinante per far crescere e far conoscere chef, prodotti e produttori
di qualità, piatti tradizionali e innovativi, tendenze e gusti
in evoluzione.
Bruno Gambacorta riceve il premio Galvanina insieme allo scrittore Tonino
Guerra, il più grande sceneggiatore del mondo secondo il Writer
Guild Awards 2011 di Hollywood ma anche artista a tutto tondo, creatore
di opere pittoriche e di manufatti (madie, arredi, statuette) strettamente
riconducibili al vasto mondo, ora sempre più qualificato, della
grande cucina.
Il Premio Galvanina tributa anche il riconoscimento a uno chef di caratura
mondiale, Gino Angelini, tra i più famosi e celebrati d’America
per la sua cucina italiana di vera tradizione e di grande eleganza; e
all’imprenditore Joseph Vitale che in Canada ha fondato Italpasta,
la più nota e qualificata azienda di pasta di stampo italiano soprattutto
integrale degli Stati Uniti.
Ciascun riconoscimento verrà assegnato lunedì 17 ottobre
alle ore 12 nella sala convegni del Castello Brancaleoni di Piobbico (PU)
alla presenza di autorità, operatori del mondo enogastronomico,
chef.
IL FESTIVAL DELLA CUCINA ITALIANA.
Il Festival è un matrimonio di sapori, piaceri e cultura del palato,
giunto alla undicesima edizione. Ospitato nella fortezza del gusto di
Piobbico, il Castella Brancaleoni, ora trasformato in un grande atelier
enogastronomico, il 15-16-17 ottobre 2011 (il 17 solo per gli operatori
professionali, con un pranzo esclusivo del Maestro Gianfranco Vissani),
ospiterà produttori, gastronomi, chef, giornalisti, per una tre
giorni sulle eccellenze agroalimentari del tipico italiano. Nelle vie
del borgo, intanto, mostra mercato di prodotti tipici dell’agroalimentare
e dell’artigianato.
Fil rouge della rassegna sono i Sapori Mediterranei, da sempre punto di
riferimento della corretta alimentazione, tornati sotto i riflettori grazie
al recente (e prestigioso) riconoscimento internazionale dell’Unesco,
che ha elevato la Dieta Mediterranea a patrimonio dell’umanità.
In questa direzione anche il patrocinio del Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali e la collaborazione con Oldways Preservation
Trust, un’organizzazione senza fini di lucro con centrale a Boston,
che, insieme all’Istituto di Salute Pubblica della mitica università
di Harvard, ha messo a punto la piramide alimentare della Dieta Mediterranea.
Particolarità della rassegna, è quella di dedicare ogni
stanza del Castello a un tema o a un prodotto specifico, che il pubblico
potrà conoscere, assaggiare in presa diretta e, in alcuni casi,
anche acquistare. Tra le tante proposte la Salumoterapia, A Tutta Birra,
Capolavori a tavola con il Bitto Storico Presidio Slow food, il Parmigiano
Vacche Rosse e la Chianina IGP di Simone Fracassi, con un salotto dedicato
al tipico sigaro toscano in abbinamento a distillati (prenotazioni per
degustazioni guidate sul sito www.festivaldellacucinaitaliana.it).
Non mancheranno i prodotti tipici delle diverse regioni d’Italia
a macchia di leopardo: il tonno di qualità Callipo, le carni, i
salumi, i vini offerti dall’Accademia dei Cuochi Calabresi, i formaggi,
gli oli delle Marche, i pregiati tartufi marchigiani, conserve, sottoli,
aceto balsamico tradizionale, l’anteprima di pandori e panettoni
Loison, cioccolato di Vestri, l’acqua e le bibite Bio… e naturalmente
i vini, da quelli delle piccole cantine di qualità a quelli dei
nomi più blasonati.
Tutto il programma su: www.festivaldellacucinaitaliana.it
Info
Festival della Cucina Italiana - Castello Brancaleoni di Piobbico (PU):
Sabato 15 ottobre ore 15,00 - 22,00;
Domenica 16 ottobre ore 10,00 - 20,00;
Lunedì 17 Ottobre giornata dedicata agli operatori
(chef e ristoratori saranno invitati a visitare le sale e poi parteciperanno
ad un pranzo prestigioso).
Ingresso libero - Parcheggio gratuito nel campo sportivo di Piobbico con
servizio di navette.
Ufficio stampa:
PrimaPagina scrl
tel +39 054724284
fabbri@agenziaprimapagina.it
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