LE AZIENDE INFORMANO

Due progetti sottoposti ad inchiesta pubblica fino al prossimo 5 maggio
ANALISI SENSORIALE PER BEVANDE E ALIMENTI:
UNI CHIEDE IL CONSENSO PER FISSARNE LE REGOLE

Fino al 5 maggio è possibile partecipare all'inchiesta pubblica cui sono stati sottoposti due progetti dell'UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, per definire i metodi di base da seguire per analizzare alimenti e bevande dal punto di vista sensoriale. L'inchiesta pubblica è la formula che UNI adotta nello spirito di volontarietà, trasparenza e democraticità dell'attività di normazione, per ottenere il più ampio consenso possibile sui progetti di norma nazionali, prima che essi vengano pubblicati nella stesura definitiva. Nella fase di inchiesta pubblica, il progetto di norma elaborato di volta in volta dagli esperti delle varie commissioni tecniche dell'UNI, viene pubblicato e reso gratuitamente disponibile sul sito internet www.uni.com nella sezione progetto on line e, sempre grazie ad internet, chiunque (ed è proprio questa la principale caratteristica della procedura adottata ormai da circa tre anni da UNI) può commentare ed avanzare eventuali proposte di modifica.
Nel caso specifico, i due progetti con i quali UNI intende definire i criteri di base per le analisi sensoriali delle bevande e degli alimenti riguardano, rispettivamente, il "test triangolare " (codice U590A2520) e la "comparazione a coppie" (codice U59003770).
Il gruppo di lavoro "Analisi sensoriale" dell'UNI, che ha elaborato i due progetti attualmente sottoposti ad inchiesta pubblica, ha preso come base le norme ISO adattandole alla realtà italiana. Coordinatrice del gruppo di lavoro UNI è la professoressa Ella Pagliarini dell'Università di Milano, docente del corso di analisi sensoriale.
L'analisi sensoriale può essere utilizzata per determinare se si percepisce una differenza (o non si percepisce alcuna differenza) in una bevanda o in un alimento, per esempio, in seguito ad un cambiamento degli ingredienti, del tipo di confezione, della materia prima, del processo di lavorazione o delle condizioni di stoccaggio.
L'analisi sensoriale in Italia è applicata quasi esclusivamente dalle grandi industrie alimentari, che possono avere un laboratorio interno di analisi sensoriale o appoggiarsi a laboratori esterni. Questi sono attualmente pochissimi in Italia, ma le competenze e la sensibilità per questo tipo di analisi stanno lentamente crescendo.

Milano, 1 aprile 2003
UFFICIO STAMPA UNI
LENZI ASSOCIATI - Milano
Gianfranco Lenzi

Per ulteriori informazioni:
UNI - Ufficio MarketingTel. 02700241 0270024474



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