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LA
VITA DELLA VITE
Cronaca di una visita all’Austria vitivivinicola: normale
ma non banale (parte II)
Prosegue la descrizione del viaggio nell’Austria
vitivinicola. Il viaggio è stato spunto di riflessioni e considerazioni
utili anche per alcune nostre realtà produttive. In questa seconda
parte ci soffermiamo sulla descrizione delle zone e delle Aziende visitate.
LE AZIENDE DELLA WACHAU…
La Freie Weingartner Wachau è la più grande cooperativa
della Wachau ed è formata da 750 soci con vigne in tutta la valle
della Wachau. La Cantina ha invece sede nella storica abbazia cistercense
di Durnstein a ridosso delle colline che costeggiano il Danubio. FWW produce
un’ampia gamma di vini ma dalla vendemmia 2001, i vini migliori
nonché le selezioni sono imbottigliati ed etichettati come Domane
Wachau. Infatti, solamente il 15% della produzione della cooperativa viene
etichettata come linea Domane Wachau. L’esigenza di questo nuovo
brand è nata per sottolineare l’impegno della cantina a produrre
vini di alta qualità ed a investire nell’immagine del territorio
della Wachau. Altro buon effetto d’immagine è dato dalla
moderna sala degustazione tra legni in lamellare, acciaio e pareti in
vetro. Tra i vini della cantina primeggiano i Grüner Veltriner e
i Riesling, nelle varie classificazioni tipiche della Wachau: Steinfeder,
Federspiel e Smaragd. I Gruner Veltliner degustati non stravolgono più
di tanto se non un 1976 molto evoluto e abbastanza complesso in cui si
percepivano note di frutta candita. Aspetto positivo è il prezzo
moderatamente contenuto anche sulla linea di punta (circa 12,00 €).
I vini di questa zona, come per la maggior parte dei vini prodotti dai
fratelli tedeschi, sono caratterizzati per la loro acidità (da
6 a 9 g/l), per il limitato residuo zuccherino, il buon tenore alcolico
e buone note agrumate che evolvono col passare del tempo in note più
complesse, soprattutto nei Riesling che acquisiscono la caratteristica
nota idrocarburica data dalla molecola TDN. A tal proposito ottimo il
Riesling 1997 in cui già si percepivano i primi sentori idrocarburici.
Weingut Knoll, tra le più famose della Wachau, è
tra le Aziende fautrici del fatto che il vino non si fa in cantina con
gli ultimi ritrovati tecnologici ma in vigna. Quindi, molta attenzione
alla gestione di tutta la parte agronomica e interventi minimi in cantina.
I vini passano un certo periodo in vasche d’acciaio e si affinano
poi in botti andando ad acquisire in quasi tutte le annate una complessità,
una ricchezza che fanno di Weingut Knoll una delle migliori Aziende della
Wachau e dell’Austria intera. I vini di Knoll invecchiano lentamente
e dopo 10 anni sembrano ancora freschi ed in grado di sopportare altrettanti
anni di invecchiamento. Ciò è confermato dalla degustazione
di vecchie annate di Gruner Veltliner e Riesling (rispettivamente 1990
e 1989) fatta in cantina dove tra calici appoggiati su muretti ammuffiti
e vecchie botti in rovere illuminate da fioche luci, sorprende la grande
forza che mantengono questi vini anche dopo 15 anni: benché le
tipiche note da idrocarburo ancora non siano palesemente espresse, i vini
mantengono ancora alte acidità e sentori freschi di frutto tropicale
e agrume.
… LA VOESTALPINE …
Nei pressi di Krems la visita ad una filiale della Voestalpine,
una delle più grandi imprese mondiali dell’ingegneria metallurgica,
permette di visionare la produzione di pali zincati in ferro acciaioso
per vigneti. I pali Voestalpine sono venduti in Italia da STEBO AGRARIA
Srl, grazie ad un accordo commerciale tra le due Ditte. L’ottima
organizzazione aziendale è confermata dalla grande professionalità
riscontrata durante la visita del settore di produzione e dalla qualità
dei prodotti di interesse viticolo. Abbiamo avuto modo di visionare ogni
passaggio della fase produttiva delle diverse tipologie di palo metallico
e verificare le caratteristiche tecniche, dai livelli di zincatura alle
resistenze meccaniche. Inoltre, nel corso delle visite Aziendali successive,
si è constatata in campo la resistenza di pali di questo genere
piantati da più di trent’anni e ancora solidi.
… SULLA STRADA PER VIENNA …
Lenz Moser con una produzione di circa 15 milioni di bottiglia
annue, è la più grande cantina dell’Austria. E’
una realtà prettamente commerciale, vocata più a una produzione
quantitativa che qualitativa. L’Azienda ha una sede centrale vicino
a Krems (regione del Kremstal): qui si controllano e stabiliscono le vendite
e il marketing aziendale e c’è la linea di imbottigliamento
più automatica e sofisticata dell’Austria. L’Azienda
gestisce altre due tenute per un totale di 75 ha: la Klosterkeller Siegendorf
nel Burgerland vicino al lago Neusiedl e il castello dell’ordine
dei cavalieri di Malta nel Weinviertel. Ma soprattutto l’Azienda
collabora con circa 3000 viticoltori in tutta l’Austria che producono
secondo i dettami qualitativi imposti dalla sede centrale. I vini, che
si possono definire solamente corretti, sono per il 25% esportati.
Schloss Gobelsburg è uno splendido castello di proprietà
dei monaci cistercensi, i quali si sono occupati fino al 1995 della vinificazione.
Fondata nel 1171, è la più antica cantina della regione
del Kamptal ed ha una superficie vitata di circa 40 ettari. Le vigne sono
dedicate per un 50% al Gruner Veltliner, un 25% al Riesling e per il resto
a varietà a bacca rossa, soprattutto Pinot nero importato qui grazie
ai fratelli della lontana Borgogna. La particolarità di questa
cantina è che la linea produttiva è caratterizzata da una
linea moderna in cui i Gruner Veltliner e i Riesling sono vinificati in
acciaio, con le moderne tecnologie e con lieviti selezionati e una linea
cosiddetta tradizionale in cui i Gruner Veltliner e i Riesling sono vinificati
in botti di rovere, non si controlla la temperatura di fermentazione,
non vengono inoculati lieviti selezionati.
… SCHLUMBERGER A VIENNA …
Schlumberger è una grande realtà soprattutto spumantistica
situata in Vienna. Di questa cantina colpiscono le lunghe e numerose gallerie
sotterranee dove sono disposte centinaia di pupitres e milioni di bottiglie.
Anche la linea di imbottigliamento è molto avanzata tecnologicamente
e completamente automatizzata. Il vino spumante che si produce è,
a seconda delle linee, prodotto con metodo Charmat, metodo classico o
con un particolare metodo inventato dalla cantina denominato metodo Schlumberger.
… LE AZIENDE DEL BURGERLAND
La zona di Hugelland
E. Triebaumer è conosciuto nel suo paese, ma ormai anche
all’estero, come il produttore del più concentrato e strutturato
Franconia (Blaufränkisch) dell’Austria. Questa varietà
tardiva trova il suo luogo di elezione nel vigneto Mariental, situato
vicino alla sponda nord-ovest del lago Neusiedl, zona caratterizzata da
un clima mite e un terreno prevalentemente argilloso. Da sottolineare
come questo vigneto abbia piante vecchie e la sua conduzione sia estremamente
accurata e improntata sulla qualità. Triebaumer produce anche degli
ottimi vini dolci Ausbruch, tipici della città di Rust. La parola
“Ausbruch” deriva da “ausbrechen” ovvero tagliare
via e selezionare da un insieme di grappoli solo gli acini che sono stati
completamente intaccati dalla muffa nobile. Si ottengono vini opulenti
e complessi con un alcol moderato e una vivace acidità fissa che
conferisce una sensazione di asciutto e di secco in bocca all’assaggio,
nonostante l’alto residuo zuccherino.
Feiler-Artinger è un’altra delle più famose
cantine di Rust. La proprietà comprende 20 ettari e tra i vitigni
coltivati i principali sono il Welschriesling (Riesling italico) destinato
sia a vini secchi sia a vini dolci, la varietà austriaca Neuburger
che da vini con un tipico aroma di nocciole tostate, tra le varietà
francesi il Sauvignon blanc, lo Chardonnay e il Pinot blanc molto adatti
ai terreni calcarei della zona di Rust. Tra le varietà rosse l’Azienda
coltiva Blaufränkisch, Zweigelt, Pinot Noir e Cabernet Sauvignon.
Per i vini dolci Ausbruch, Feiler-Artinger utilizza il Riesling Italico
e le varietà borgognone bianche.
Il Neusiedlersee
L’Azienda Juris è situata a Gols, nella parte nord-orientale
del lago Neusiedl. La proprietà comprende 17 ettari di cui circa
l’80% coltivato a rossi (soprattutto St. Laurent e Pinot noir ma
anche Zweigelt, Blaufränkisch, Merlot, and Cabernet Sauvignon) e
il restante a bianchi (Chardonnay e Sauvignon blanc). La particolarità
di questa Azienda è la struttura architettonica della cantina:
è la prima cantina dell’Austria a energia passiva ossia che
non utilizza energia fossile o elettrica per mantenere al suo interno
una condizione di costante temperatura, parametro importantissimo nella
conservazione del vino.
L’Azienda Pockl, non distante da Juris, sita in Monchhof
è forse l’Azienda che utilizza maggiormente i vitigni internazionali
a bacca rossa: Pinot Noir, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. La particolarità
è che tutti questi, a parte il Pinot noir, sono utilizzati, anche
se in percentuale minoritaria, in blend coi vitigni locali Zweigelt, Blaufrankisch
e St. Laurent. L’Azienda possiede 20 ettari di vigne molto curate
e ben soleggiate e la cantina è in stile moderno, curata nei particolari
e con ottime attrezzature enologiche.
Umathum si trova a Frauenkirchen ed è nota per la produzione
di vini in stile biodinamico. D’impatto l’architettura della
parte nuova dell’Azienda con la barricaia in pietra con tetto in
legno che ricorda una chiesa nordica e la sala degustazione elegante e
ben attrezzata. Molto interessante il Blaufrankisch 2003, non ancora in
commercio, per la sua struttura e la complessità che fan vedere
come anche dal Franconia si possano ottenere vini importanti. L’Azienda
utilizza, da alcuni anni e su linee di buon livello qualitativo, il tappo
in vetro, assai interessante per l’estetica e la funzionalità,
oltre che impeccabile dal punto di vista tecnico.
Il Mittelburgenland
Hans Igler possiede 25 ettari a Deutsckreutz, nel cuore del Mittelburgenland.
Questa zona è ritenuta il cuore della produzione di Blaufränkisch
dell’Austria, tanto da soprannominare questa area Blaufränkischland.
Qui, il Franconia, vitigno originario di questo territorio, come anche
altri vitigni a bacca rossa, hanno trovato un habitat ottimale grazie
alle miti temperature, dovute anche al fatto che il Mittelburgenland è
la parte di Austria più soleggiata. Il Franconia è la varietà
su cui l’Azienda investe più energie tanto da dedicare a
questo vitigno 4 etichette ma la produzione riguarda anche St. Laurent,
Zweigelt, Cabernet Sauvignon, Pinot Noir, e Merlot. L’Azienda segue
i dettami di una viticoltura ed enologia moderna: cloni selezionati, una
gestione della vigna accurata, vendemmia manuale, macerazione delle uve
a freddo, fermentazione a temperatura controllata. Ma ciò che distingue
questa Azienda dalle altre è la cura e l’attenzione al vestito
del vino: Igler è la prima Azienda austriaca che ha fatto fare
a un famoso pittore austriaco le etichette dei suoi vini, ognuna con un
dipinto diverso.
Weninger a Horitschon è un’altra Azienda importante
del Burgenland. Anche qui i vitigni coltivati sono soprattutto a bacca
rossa, St. Laurent, Zweigelt, Merlot, Cabernet Sauvignon ma soprattutto
il Blaufränkisch. Dal 1999 Weninger ha iniziato a produrre il Blaufränkisch
Dürrau da uve provenienti da un solo appezzamento. Questo è
diventato subito un Franconia da prendere come esempio per molti produttori:
vino con un colore impenetrabile, intenso aroma di mirtilli e marasca,
con note speziate e vanigliate derivanti da un buon uso del legno, robusto
in bocca con un ottimo estratto e con tannini fini. Per mettere in risalto
l’abbinamento territorio vino, Weninger propone anche una confezione
da 3 bottiglie di Blaufränkisch provenienti da diversi terreni con
cartina e foto della stratigrafia dei terreni da cui le uve provengono.
(Vignevini 1/2 2007)
Testo a cura:
Dott. Agr. Marco Tonni marco.tonni@agronomisata.it
Dott. Agr. Andrea Gozzini andrea.gozzini@agronomisata.it
SATA Studio Agronomico www.agronomisata.it,
info@agronomisata.it
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