LA
VITA DELLA VITE Troppo spesso ci troviamo di fronte ad abili strategie di comunicazione che, facendo leva su argomenti affascinanti ma poco conosciuti, trasmettono informazioni artefatte e fuorvianti, senza basi scientifiche ma molto credibili per la qualità con cui vengono esposte. E se questa premessa può valere per molti settori delle attività umane, dalla politica alla salute, dall' istruzione all' economia, qui ora trattiamo solo di viticoltura, non indenne da questo cancro. Senza divagare troppo, incentriamo l' attenzione solo su due elementi della filiera. 1. La sostenibilitàLa World Commission on Environment and Development nel 1987 ha espresso questo concetto: " L' umanità ha la l' opportunità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell' attuale generazione senza compromettere la possibilità delle generazioni future di rispondere ai loro" . È indispensabile garantire uno sviluppo economico compatibile con l'equità sociale, in regime di equilibrio ambientale ed in modo da rispettare la sostenibilità economica dell' impresa.
Se, osservando le immagini sopra esposte possono essere intuiti i meccanismi di relazione tra gli elementi della sostenibilità, diventa indispensabile che per valutare gli effetti di una azione cosiddetta " sostenibile" si introducano indici di misura. Misurare la sostenibilitàSovente si parla di " sostenibilità" senza riferimenti concreti a cosa sia e come valutarla. Il cambiamento climatico globale è una delle sfide più gravi e complesse che l' uomo deve affrontare. Le variazioni del sistema climatico terrestre sembrano collegate ad un aumento della concentrazione di gas a effetto serra (GHG) in atmosfera. Le attuali concentrazioni di gas ad effetto serra nell'atmosfera sono a livelli mai raggiunti negli ultimi 650.000 anni; il gas serra più importante è l'anidride carbonica (CO2), che costituisce circa il 77% delle emissioni globali di GHG (IPCC, 2007; ISAC-CNR, 2009). Non tutti i ricercatori sono concordi sulla correlazione tra l' aumento di CO2 ed il riscaldamento globale. Tuttavia secondo il rapporto 2001 del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), se le tendenze attuali di emissione continuassero, entro il 2100 la temperatura a livello mondiale potrebbe aumentare da 1,4 a 5,8 °C. Per queste ragioni, da parecchi anni nel mondo si pone la necessità di consapevolezza sulle emissioni di GHG nei cicli produttivi, al fine di monitorarne efficienza ed impatto ambientale con eventuali conseguenze sull' effetto serra. I calcolatori di emissioni sono strumenti che integrano una misura reale sostenibilità, poiché forniscono un dato concreto che riguarda uno degli aspetti impattanti dei processi produttivi. Un " Calcolatore del Carbonio" permette di stimare la quantità di gas a effetto serra prodotta durante un processo industriale. L' impronta carbonica o carbon footprint è il dato espresso in chilogrammi di Anidride Carbonica, il gas di riferimento più noto per le sue relazioni con l' effetto serra. Ora l' obbiettivo è garantire che chi propone questi calcolatori lo faccia su basi scientifiche e metodologiche solide e condivise a livello mondiale, non solo sulla base di proprie convinzioni o intenzioni, in pratica non sulla convenienza a utilizzare strumenti accomodanti che forniscano dati fuorvianti. L' unico calcolatore italiano conforme agli standard internazionali è Ita.Ca® (Italian Wine Carbon Calculator). Ita.Ca® è stato elaborato sulla base di indicazioni scientifiche condivise con il Dipartimento di Produzioni Vegetali dell' Università di Milano. Attraverso il suo utilizzo e ampliamento, che prevede anche un percorso di validazione dei metodi di calcolo dei " sequestri" di CO2 da parte dei suoli vitati o dedicati ad altre colture, si può giungere a quantificare le emissioni della filiera vitivinicola aziendale o di un territorio. Utilizzare calcolatori diversi, non progettati per il settore vitivinicolo o non conformi allo standard riconosciuto e condiviso a livello mondiale con l' IWCC, significa produrre dati inattendibili. Un po' come
pesare gioielli con una bilancia per le patate! Durante il prossimo vinitaly si terrà un convegno internazionale che parlerà dei calcolatori di emissioni di gas ad effetto serra per il settore vitivinicolo. Di seguito riportiamo le informazioni utili.
Vinitaly 2010
Venerdì 9 aprile 2010 ore 10 Centrocongressi Arena Sala Rossini Convegno internazionaleCalcolo delle emissioni di gas serranuovo valore per la filiera vitivinicola strumento concreto per la riduzione dell' impatto ambientale, l' ottimizzazione del processo produttivo, il miglioramento dell' immagine aziendale e territoriale e per le ricadute commerciali positive Situazione nel Mondo e in ItaliaProgramma Ore 10.15 - Saluti Giovanni Mantovani • Direttore Generale di VeronaFiere Antonio Boschetti • Direttore de L' Informatore Agrario
Ore 10.30 Introduzione ai lavori Clementina Palese • Giornalista de L' Informatore Agrario Federico Castellucci • Direttore generale dell' Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino - OIV
Ore 10.40 L' esperienza francese: Bilan Carbone®, azioni e finanziamenti entro il 2010 Sébastien Kerner • Institute Institut Français de la Vigne et du Vin – IFV
Ore 10.55 L' importanza del sistema mondiale condiviso per l' impronta carbonica Tony Battaglene • in rappresentanza della Federation Internationale des Vins et Spiritueux – FIVS
Ore 11.05 Obbligatorio in Australia il calcolo delle emissioni di gas serra Tony Battaglene • Winemakers' Federation of Australia - WFA
Ore 11.20 Valutare le attitudini aziendali per ridurre i costi e fare la propria qualità Pierluigi Donna • Sata Studio Agronomico
Ore 11.30 Il primo calcolatore italiano di emissione dei gas serra: Ita.Ca.®, ottenuto da una collaborazione internazionale Marco Tonni • Sata Studio Agronomico
Ore 11.40 Le caratteristiche dell' International Wine Carbon Calculator (IWCC), gli aggiornamenti e le implementazioni in Ita.Ca.® Marco De Simone, Renato Razzano • URS Italia - United Research Services Corporation
Ore 11.50 Verifiche scientifiche per una sostenibilità reale Leonardo Valenti • Dipartimento Produzione Vegetale –Di.Pro.Ve. Facoltà di Agraria - Università Statale di Milano
Ore 12.00 L' accesso a finanziamenti: per attività strategiche utili allo sviluppo tecnico e di immagine di un territorio viticolo Marco Caprai • Associazione Grandi Cru di Montefalco
Ore 12.10 L'armonizzazione in sede OIV del bilancio della CO2 Angelo Cichelli • Economia Ambientale, Università di Chieti-Pescara - Delegato MIPAAF presso OIV Gruppo ad hoc «Bilancio CO2»
Ore 12.20 Conclusioni
Ore 12.30 Dibattito Informazioni
Sede e orari: Venerdì 9 aprile 2010 ore 10 Centrocongressi Arena Sala Rossini
Coordinamento organizzativo: Clementina Palese (L' Informatore Agrario)
Segreteria organizzativa: Giuliana Fasoli (L' Informatore Agrario) Via Bencivenga-Biondani, 16 -37133 VERONA Tel. +39.045.8057547 - Fax +39.045.597510 e-mail: segreteria@informatoreagrario.it
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