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IL
VIAGGIO GASTRONOMICO
A
cura di ASA - asa.web@asa-press.com
Franciacorta… una giornata spumeggiante
Sabato 21 Febbraio ore 10 –
Cantina “La Fiòca” Nigoline di Corte Franca (BS)
1 - Riccardo Lagorio e Massimiliano Gatti / 2 - Cantina La Fiòca
Inizia qui l’Educational organizzato dal Dr. Riccardo Lagorio per
conto dall’ASA.
Ad accogliere i partecipanti c’era Massimiliano Gatti , uno dei
titolari dell’azienda. Il nonno Orazio già nel 1956 ha creato
la prima bottiglia di “Pinò”, dalla vinificazione di
uve Pinot ottenute nel vigneto sito in Corte Franca , denominato “La
Fiòca”, dalla forma, a falce.
Negli anni ’90 il figlio di Orazio, Sergio ed il nipote Massimiliano
facendo tesoro dell’esperienza del fondatore fanno investimenti
ed iniziano la produzione di Franciacorta DOCG, Curtefranca, e Sebino
IGT. La produzione, a conduzione diretta, sui 5 ettari di vigneti di proprietà,
avviene con coltivazione a sistema Guyot.
L’azienda è sempre più orientata ad una agricoltura
integrata fra biologico e convenzionale, usando procedimenti di diradamento
sulla vite che permettono maggiore ventilazione e quindi riduzione di
trattamenti annui.
Come da disciplinare la produzione per ettaro non può superare
i 95 q.li . La produzione annuale di questa azienda è di 40/50
mila bottiglie e si divide fra le seguenti tipologie: Franciacorta Brut,
Satèn, Rosé, Extra Brut, Dosaggio Zero ; Vino Spumante di
Qualità Brut Nature; Curtefranca Rosso; Sebino IGT Bianco e Rosso.
Particolare menzione spetta al Vino Spumante di Qualità NUDO “Brut
Nature” vendemmia 2012 e sboccatura 2014, ottenuto da uve Chardonnay,
e prodotto nel vigneto “La Fiòca” situato a Nigoline.
La raccolta delle uve mature a settembre con fermentazione spontanea e
senza aggiunta di solfiti, poi interruzione della stessa al raggiungimento
degli zuccheri necessari per la rifermentazione in bottiglia per ottenere
una pressione di 6 atmosfere; conservazione a bassa temperatura e dopo
due travasi e filtrazione sterile viene immessa in bottiglia a fine novembre
per la presa spumosa, sosta sui lieviti di almeno 15 mesi e alla sboccatura
non viene aggiunto lo sciroppo di dosaggio restando quindi un “brut
nature”. Risulta pertanto un Vino Spumante di Qualità molto
interessante, sia alla vista che al palato, il perlage molto fine e abbondante,
il colore paglierino non molto carico è indice della naturalità
del prodotto, con riflessi verdognoli, profumo armonico , sapido al palato
con buona persistenza in bocca.
“La Fiòca” della Famiglia Gatti, pur rinnovandosi ed
innovandosi, non vuole rinunciare con tutte le accortezze possibili, in
vigneto ed in cantina, ad offrire al consumatore finale un prodotto buono
e genuino come da tradizione. Nel proprio ristorante, adiacente la cantina,
in un ambiente intimo ed accogliente è in grado di offrire alla
clientela più esigente degli ottimi piatti accompagnati da ottimo
vino.
Ore 13.00 – Azienda Lantieri
de Paratico – Capriolo (BS)
1 - Fabio Lantieri, Riccardo Lagorio, Patrizia Lantieri / 2 - Vigneti
Lantieri de Paratico
Accolti dal Sig. Alessandro Foschi, Responsabile di Produzione, inizia
l’ interessante visita in cantina, e qui con professionalità
ed entusiasmo, vengono esposti tutti i procedimenti di lavorazione del
vino in cantina.
La famiglia Lantieri , in Franciacorta, ha una storia millenaria. In origine
erano feudatari di Paratico che si trasferirono a Capriolo nel XIV secolo
dopo che venne distrutto il loro castello. Da qui il suffisso “de
Paratico”. Si narra che in tale castello sia stato ospite l’esule
Sommo Poeta Dante Alighieri e che particolarmente ispirato dal paesaggio
, avrebbe scritto alcuni versi del Purgatorio (v. 68 “…ove
la costa face di se grembo”).
L’importante attività vinicola di questa azienda è
testimoniata sin dal XVI secolo con la produzione di un rosso denominato
“Rubino di Corte Franca” che veniva molto apprezzato nelle
varie Corti italiane , tra le quali i Gonzaga di Mantova.
L’attuale azienda agricola fondata da Giancarlo Lantieri, è
guidata oggi dal figlio Fabio che coadiuvato dalla moglie Patrizia hanno
dato impulso e dinamicità a questa azienda. Sono stati loro ad
accogliere i visitatori nell’ istruttivo tour in Franciacorta. Nella
sala dell’Agriturismo Corte Lantieri , il Sig. Fabio ha guidato
gli ospiti ad una interessante degustazione .
Lantieri produce 120.000 bottiglie di Franciacorta e 30.000 bottiglie
di Curtefranca.
Le tipologie di Franciacorta sono:
Arcadia Brut Millesimato: Chardonnay 70% Pinot nero 30% - 48 mesi sui
lieviti– affinamento in legno della base
Brut : Chardonnay 90% Pinot bianco 10% - 24 mesi sui lieviti
Extra Brut: Chardonnay 90% Pinot bianco 10% - 24 mesi sui lieviti
Satèn : Chardonnay 100% - 30 mesi sui lieviti –affinamento
in legno della base
Rosé : Chardonnay 60% Pinot nero 40% - 30 mesi sui lieviti
Arcadia Rosé Millesimato: Chardonnay 60% - Pinot nero 40% - 42
mesi sui lieviti
Altre tipologie:
Curtefranca bianco : Chardonnay 90% Pinot bianco 10% - 6 mesi di affinamento
Curtrefranca rosso : Cabernet Sauvignon 40% Cabernet Franc 25% Merlot
20% Nebbiolo 5% Barbera 10% - 8 mesi di affinamento
Colzano - Curtefranca rosso : Cabernet Sauvignon 40% Cabernet Franc 25%
Merlot 20% Nebbiolo 5% Barbera 10% - 12 mesi di affinamento in legno –
6 mesi di affinamento
NEL 2013 è stata stappata la prima bottiglia di Franciacorta Origines
Riserva Brut 2007 prodotta con uve Chardonnay 75% e Pinot Nero 25%. La
vinificazione avviene con pressatura soffice del mosto, fermentazione
in tini di acciaio inox ed in barrique a temperatura controllata , con
mantenimento a contatto dei lieviti della prima fermentazione fino alla
leggera filtrazione. Poi avviene il tiraggio e lenta rifermentazione per
presa di spuma. Dopo si lascia a contatto sui lieviti per almeno 60 mesi
ed altri tre mesi dopo la sboccatura. Ed ecco come si presenta la Riserva
Origines , nel bicchiere ha un perlage fino e fitto, al naso è
estremamente pulito con profumi agrumati ed in bocca c’è
armonia di tutti i suoi componenti con freschezza e mineralità.
L’azienda agricola Lantieri è stata tra le prime, racconta
con orgoglio il Sig. Fabio , a livello nazionale, ad aderire al progetto
Ita.Ca (Italian Wine Carbon Calculation), il primo calcolatore italiano
che misura le emissioni di CO2 in atmosfera. Secondo le rilevazioni effettuate
l’attività aziendale nel complesso sottrae all’atmosfera
250 tonnellate all’anno di anidride carbonica. Inoltre l’installazione
di un impianto fotovoltaico permette all’azienda di produrre il
40% dell’energia per il proprio fabbisogno. Un’azienda , Lantieri
de Paratico, impegnata sempre più a 360 gradi per la difesa dell’ambiente.
Il Ristorante Corte Lantieri realizzato nel 2001 è in grado di
offrire, in un ambiente suggestivo con vista sui vigneti , cibo, vino
ed emozioni indimenticabili.
Ore 16 - Azienda Agricola Il Dosso
di Archetti Luca - Borgonato di Corte Franca (BS)
1 - Luca Archetti / 2 - Archetti Zero
Accolti da Luca e suo figlio Matteo in una stanza, tipo taverna, con un
lungo tavolo e sedie in grado di ospitare una quindicina di persone. Intorno,
sulle varie mensole e credenze, ci sono tante bottiglie di vino pronte
per la degustazione. In una parete l’attenzione viene subito carpita
dall’ affresco che rappresenta il vigneto dell’Azienda Il
Dosso.
Per comprendere bene un vino e la “sua personalità”
bisogna conoscere, mai più come in questo caso, chi lo produce.
E Luca Archetti con i suoi vini racconta la sua storia, le sue origini
contadine e l’orgoglio di appartenenza a queste origini a cui non
vuole rinunciare nonostante i tempi moderni. Cinque generazioni di contadini
che hanno coltivato vite prevalentemente a bacca rossa. Suo papà
Augusto , scompare, prematuramente, a 54 anni, nel 1990 quando Luca che
aveva 20 anni lavorava come operaio in una fabbrica. Decide allora, che
oltre al lavoro in fabbrica si sarebbe occupato della vigna lasciata in
eredità dal papà Augusto, sino a quando nel 2005 decide
di dedicarsi esclusivamente alla terra. Luca Archetti si autodefinisce
“Alternativo” in uno dei suo vini , e di sicuro non si può
dargli torto. Su 6 ettari di proprietà vitata produce 23 etichette
che variano di anno in anno a secondo della tipologia e qualità
di vite che Luca Archetti produce nel vigneto, che segue tutto personalmente.
Nel 2014 ha prodotto 20.000 bottiglie per 16 etichette. Fra queste durante
la degustazione sono state proposte:
Franciacorta V.S.Q., denominato Archetti Zero, prodotte 2.000 bottiglie
da uva Chardonnay in purezza, pressatura morbida, affinamento 36/48 mesi
sui lieviti, senza aggiunta di zuccheri alla sboccatura , ha un profumo
franco, con note vegetali e buona persistenza.
Franciacorta Brut Millesimato Riserva, prodotte 3000 bottiglie da uve
Chardonnay in purezza , pressatura soffice, presa di spuma per almeno
64 mesi sui lieviti, profumo di agrumi, buona persistenza gusto-olfattiva.
La maggior parte della produzione di vino dell’Azienda Il Dosso
è realizzata con uve a bacca rossa quali Barbera, Merlot, Pinot
Nero.
Le etichette delle bottiglie che contengono il prezioso nettare di Bacco
sono realizzate dall’originalità e dalle emozioni che “Luca”
riesce a percepire dalla vite e dal vino in alcuni momenti delle varie
lavorazioni. Si autodefinisce un “produttore fuori dal coro”.
Ed ecco il perché di alcune sue etichette :
L’Alternativo – prodotto nel 2012 da uve Carmenere in 1333
esemplari , dal colore rosso intenso, con profumi gusto-olfattivi erbacei
, realizzato in purezza senza affinamento in legno è un vino in
continuo divenire.
L’Incompreso – prodotto da un Barbera in purezza su radici
del 1976, di color amarena , al palato riporta lo stesso sapore con lievi
note di dolcezza che riescono a soddisfare i palati più esigenti.
Una vita di sacrifici e di passione per la terra, quella di Luca Archetti,
che ha voluto rappresentare tutto questo col suo vino “Calvario”
, 3.300 bottiglie, prodotte da uvaggio Taglio Bordolese , vinificato 10/14
giorni sulle bucce con fermentazione a freddo, affinamento 12 mesi in
acciaio , barrique nuova per 12 mesi, altri 12 in bottiglia. Profumi di
sottobosco , frutta rossa matura , e buona persistenza al palato.
Luca Archetti, se vi troverete a passare dalla sua cantina, per una degustazione,
Vi coinvolgerà in questo suo mondo fatto di fatica, sudore per
la terra , sacrificio e passione per la vigna. Ognuno dei suoi vini “racconta
una storia” e regala una emozione diversa.
In questo territorio che è la Franciacorta , a pochi chilometri
di distanza, in questo interessante tour si è ben evidenziato,
come ogni azienda, grande o piccola che sia, abbia una sua personalità
ben distinta per storia personale e per tipologia di terreno , ed è
proprio la sinergia di tutte aziende e la loro diversità che ha
concretizzato nell’arco di pochi decenni il successo di quello che
oggi è: Franciacorta un territorio, un metodo, un vino.
Margherita Peta - ASA
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