IL VIAGGIO GASTRONOMICO

A cura di ASA - asa.web@asa.press.com


Da Ferrara con amore per un territorio da rilanciare....

Appena letta la comunicazione della V.P. di ASA dell' iniziativa di Franco Mioni, nostro responsabile per Emilia Romagna e Veneto, ho fissato subito la mia presenza. Sono stato legato al territorio negli anni 80, al ricupero di un' iniziativa industriale che dalla sintesi chimica nella città estense ha innovato applicazioni ancora fiorenti di lavoro e innovazione appena al di là del Po, a Santa Maria Maddalena, a Bosaro. La natura del territorio era identica, il carattere della gente altrettanto aperto alla comunicazione e al lavoro, il bisogno più primordiale forse nel rovigino che nel ravennate, nel delta che all' ombra del castello estense, ma la spontaneità era libera e curiosa di relazionarsi con gli altri, seppure orgogliosamente legata alla proprie radici.

Al termine del dinamico soggiorno alcune considerazioni confidenziali. L' impressione ricevuta del lavoro svolto nell' ultimo ventennio per il consolidamento del territorio è stata eccezionalmente positiva: non un solo ettaro lasciato all' avventura, ogni metro quadro è ordinatamente dedicato allo sviluppo agronomico, ogni tradizione di natura libera è stata conservata nei boschi spontanei delle regioni meno esposte alla flessuosa provvisorietà dei terreni. Il volo sul delta del Po ne da un' impressione fedele alla realtà. Lo sguardo satellitare trova rispondenza nella testimonianza di odori, sapori, sfumature, particolari. Nonostante le frammentazioni di proprietà storiche della nobiltà, quelle del potere della serenissima e quelle papaline subentrate temporaneamente, il territorio interregionale conserva una sua unità padana, malamente separata da vincoli socio-politici poco sorretti da una strategia al di sopra delle parti, anzi, dei partitini, della provincia, dei poteri camerali, dei budget allocati a favorire piccoli e medi progetti di evoluzione, di rapporto, di crescita collettiva.

Foto1: Falsi papaveri a ridosso di Anita
Foto2: L'antico delta estense
Foto 3: Alcune storiche nella storia

Manca solo un sentimento di squadra, di elezione del Po Eridanio a simbolo di naturale carattere delle popolazioni e delle loro opere, della loro cultura e della loro tensione ad una vita semplicemente piacevole, liberata dal bisogno ma poco contaminata dalla voglia di indirizzarla nel vortice del solo consumismo. Oggi, nel quotidiano del piacere del gusto, si ricerca e discute sulla " salamina" , si rivaluta il valore del " riso" e della " coppietta" , si resta legati al rapporto personale con il pescato, più di acqua dolce che di mare, di cui il delta del Po è sede dello smorzamento progressivo della salinità e dei sapori marini per trasmettere aromi e profumi della terra sabbiosa, capace di fungere da filtro naturale di apparenze per lasciare intatto il suo apporto nutriente.

Il " tutorial" ha messo in luce nicchie di entusiasmo e di protagonismo su cui sia l' antologia storica sia quella di cronaca passano senza forse approfondire il senso, anche se il volume Ferrara, terra acqua e sapori, della Camera di Commercio, non poteva rappresentarne meglio sostanza ed apparenza insieme. Il successo nella competizione globale al richiamo alle manifestazione d' arte, di cultura, di gastronomia, di musica, di piacere del benessere, potrebbe trovare in alleanze nel territorio lo strumento più efficiente di promozione. Il campione della dozzina di partecipanti ASA al dibattito, ovviamente superficiale soprattutto per ragioni di tempo, lo dimostra: rinforzarne le tecniche di presentazione, di organizzazione dei tour di informazione, mettere in atto moderne tecniche di organizzazione degli eventi, tenere conto della resistenza fisica e psicologica del visitatore sono recuperabili nelle vetrine del mondo organizzato per gratificare le primarie aspettative di turisti e anche dei visitatori occasionali richiamati dal passa parola.

Questo è un processo di formazione e di crescita che l' occasione del protagonismo di Milano EXPO dovrebbe consentire di comprovare e di divulgare in tutti i territori della penisola, benedetti dalla natura e dall' uomo nel tempo, ricchi di apporti da riscoprire e diffondere rendendoli recepibili per il piacere della mente e del corpo ad ogni essere umano che conservi intatti i suoi sensi. La nostra stessa struttura di Associazione potrebbe prendere coscienza di un processo di formazione personalizzato sulla sensibilità proveniente dalla storia multivariegata delle nostre regioni e territori per trasformarla in apporto operativo alla buona comunicazione. Resta fondamentale conservare la priorità ad una caratteristica tipicamente latina, e soprattutto italiana: l' entusiasmo per l' ospitalità e per l' accoglienza.

Attenti, perchè è una delle bucce di banana più facili su cui scivolare: conservare e rendere anche apparentemente la tradizione ospitale di tutti i nostri territori, non per nulla i benedettini ne sono stati un esempio secolare in Europa, accogliendo poveri ma anche i potenti alla partecipazione ai piaceri del corpo e dello spirito, con la dovuta ma compiaciuta moderazione!

Un esempio che non capita raramente nelle strutture di accoglienza alberghiera, spesso quelle premiate dal livello di confort più attraente. L' adeguamento ai servizi di comunicazione inter ed intra le mura della struttura, reso accessibile ai visitatori. E' solo un problema di formazione del personale e dei collaboratori, necessario, quanto l' educazione e le buone maniere.

Arrivato all' Hotel Ferrara (4 stelle) non risulta nessuna prenotazione. Chiamata Manuela, che è in servizio per la città, ella insiste con la receptionist perché venga interpellato il direttore. Aspetto nella hall dalle 15.30. Alle 16,00 compare il direttore, rovista tra i documenti e la memoria del PC e sono felicemente alloggiato nella camera 302. Nel frattempo mi ero imbattuto nella difficoltà di connettermi al net con il Mac Book. Chiedo aiuto. Il direttore mi informa con orgoglio che il collegamento WIFI è gratuito nella hall, al bar e nei corridoi. In camera il collegamento è solo a pagamento. Non ricevo un segnale completo, desisto e mi godo un ottimo relax al fresco… in camera. Di fatto, accerterò solo alla partenza che l' Hotel Ferrara in WIFI si collega solo al punto WIFI al bar, che richiede tuttavia l' intervento operativo della " reception" in quanto è reso operativo solo con chiave Vodafon. Ça-va-sans-dire che la comunicazione dalla camera in ADSL, è accessibile al costo di 7 Euro per 1 ora o di 14 Euro per la giornata. L' ora è conteggiata giorno per giorno, senza ricupero nei giorni successivi. Abbastanza esoso: soprattutto in quanto non vengono dati suggerimenti facilmente comprensibili in italiano ed inglese e senza supporto ad ogni richiesta verbale. Uno dei 4 receptionist che si sono dati i turni al desk, statuariamente educato nella divisa da ufficiale delle guardie del corpo dei duchi d' Este, mi rispondeva meccanicamente recitando a memoria il testo delle istruzioni scritte su cui chiedevo lume.

Personalmente penso di non tornarci mai più, ma dai colleghi ho avuto conferma che l' accoglienza negli altri hotel di Ferrara è stata calda e cordiale, come ricordavo dalle mie frequentazioni negli anni 80. Anzi, nel complesso del Hotel Europa e Antica pasticceria del Caffe Europa era stata affettuosamente friendly, come nelle altre occasioni d' incontro!

E.LS - 29.06.2009

 

Appunti di viaggio e di visita

Ho fatto il viaggio con Roberto Vitali, co-fondatore di ASA, co-fondatore di Bergamo a Tavola, poi Lombardia a Tavola, poi Italia a Tavola con Alberto Lupini che dal 2001 gestisce la pubblicazione più diffusa in Italia, con un gruppo selezionato di collaboratori e comunicatori.

" Ferrara è una rivisitazione del mio rapporto con quel territorio degli anni 83-87: ho rivissuto tante delle emozioni che sono man mano riemerse dialogando con tutti quelli che mi sono capitati a tiro vocale. Non avrei nessuna remora a raccontare e a metterle in gioco con le riflessioni che emergeranno in questo report, ma siamo vittime delle restrizioni temporali e di una frequentazione... entusiasta, stretta nei tempi e di stile goliardico. Con l' evoluzione delle proposte progettuali sarà chiamata ad una crescita di matura selezione dei percorsi, dei tempi e degli eventi in sequenza…" ELS, da lettera a un amico

Il coordinatore dell' evento è Franco Mioni (051 434392 - e-m: mioni@asa-press.com), per conto della delegazione ASA per il Veneto e l' Emilia Romagna.

Coordinatrice e stimolatrice degli incontri Manuela Fabbri (347 4495 332), presidente del " 34-Circolo Teorie Naturali" e sostenitrice di Associazioni del benessere e dei prodotti tipici del territorio.

Patrocinio dell' amministrazione della Provincia di Ferrara, della CCIA e del C.N.A-Benessere e Sanità, del Consorzio Arte e Natura dell' associazione degli albergatori e dei Bed & Breakfast Ospitalità estense, del Parco del Delta del Po, dell' Aeroclub di Ferrara, dell' Officina Ferrarese Auto d' Epoca, dei produttori della Strada dei Vini e dei Sapori del territorio.

Il primo incontro per un aperitivo ben vestito è con Roberto Serra, proprietario dell' Albergo e pasticceria Europa, presidente del Consorzio Ferrara Arte e Natura e presidente Ospitalità Ferrarese. Quindi con l' associazione " Corte del Duca" , nella villa di Quartesana, dove il Centro Enologico " La Bottega del Vino" di Giorgio Mariotti ha vestito un altro antipasto con cozze gratinate a cui ha fatto seguito Crema di asparagi di Mesola con gamberetti (di frasca) di fiume, Riso del Delta alle vongole di Goro con aglio di Voghiera; Anatra delle Vallette di Ostellato al forno con purea di zucca; Tenerina ferrarese al cioccolato. Il tutto cucinato dallo stesso Franco Mioni per il gruppo, con i Vini del Bosco Eliceo.

All' Europa accoglienza e tradizione - Visita alle "stanze frescate" - Suite classica di Napoleone e di Verdi - Cioccolato 55% fondente, Millefoglie e Pan Pepato sono storicamente protagonisti di pasticceria a Ferrara. Il Pampepato della pasticceria europea, inserito nell' antico palazzo patrizio, il cui vanto è il Salotto - Suite completamente affrescata ed arricchita dalla tela raffigurante Napoleone, dono (si dice dell' imperatore), con l' arredamento originale del' 800 mi fa ricordare l' impressione dei piccioni che tubano sonoramente… all' alba di vent' anni fa, ancora presenti nei pertugi del sottotetto, seppure protetti da reti di difesa. Che abbiano ispirato Verdi durante la sua permanenza?

www.hoteleuropaferrara.com

www.caffeeuropaferrara.com

www.teorienaturali.it


Foto1: Le anatre decoupes et roies
Foto2: Formaggi all'aglio di Voghiera
Foto 3: Caffè di primo novecento

Vini, riso con e anatre… e le attrezzature per il benessere con i prodotti tipici locali… alla villa di Quartesana. La villa isolata nel bel parco, appena fuori Ferrara - adibita Centro di Benessere - ha dato occasione di presentazione dell' artista con un intimo rapporto con il vetro: non manca il legame con la Gastronomia e una Ricerca di alleanze per l' affermazione di un rapporto personale tra Arte e turismo, Territorio e piano di promozione, barriere e stimoli politici - sensibilità alle iniziative di richiamo, tutti temi trattati prima con il presidente dell' associazione albergatori e confrontati con il ruolo di ASA sostenuto da Mioni.

Una breve scheda di appunti sui Vini delle Sabbie della serata alla Villa, serve a riprendere il menù: DOC Bosco Eliceo Fortana fermo 2008, rosso: tannico a freddo, anche se la botte non vede il legno ed è tutta spontaneità del frutto, con gusto " rusticano" , adatto all' accostamento con la tradizionale anguilla delle valli… alla griglia! Ricordo degli anni ' 80 una memorabile proposta d' anguilla alla brace della vecchia Dogana in territorio veneto, al di là del ponte di ferro sul Po, con vini di Sardegna. Il Pignoletto dell' Emilia IGT fermo 2008 offre invece leggeri fervori di frizzantino naturale con cui si associa bene alla minestra di erbi/asparagi/gamberetti di frasca e gambero piccante. A freddo il retrogusto è erbaceo, a temperatura ambiente si trasforma leggermente in amarognolo… Altri vini: DOC Bosco Eliceo Fortana, bevuto in versione di Martin Rosè Fortana dell' Emilia IGT rosato 2008, piacevole, gradevole, con i muscoli della foce ripieni e armonico tortino di asparagi sempre di Mesola. Colli mozzati di anitre piumate e arrosto delle mute. Tutto ruspante! " Riso con" un po' senza spirito di condimenti e mantecature, ma gustoso e naturale.

Sabato 27.06.09

Mitico inizio allo storico caffé Penazzi di Ferrara come negli ultimi sei anni mi capitava da Danilo a Busto… Danilo ha chiuso la scorsa settimana i battenti di un' insegna che durava da 85 anni, dal 1924, nell' allora moderna via Mameli che dal piazzale Enrico dell' Acqua della nuova stazione delle FFSS conduceva al centro città, già collegata in altro quartiere con le antiche Ferrovie Nord con Milano e Novara e con il vecchi Gamba di Legno...

Artlife Caffè di Alberto Trabatti, www.artlifecaffe.com, mail admin@artlifecaffe.com

ha acquisito da sei anni l' insegna dell' attività di torrefazione, a ridosso del Castello, riportata dai primi del 2000 sulla della tradizione dei torrefattori del primo novecento, che avevano messo a punto il buon caffè con il gioiello delle splendide macchine Electra del tempo, tra cui quella conservata in efficienza e bellezza nella Torrefazione Caffè Artlife - Penazzi 1926 - Torrefazione artigianale e vendita di Caffè Pregiati, Coloniali, Cioccolato e specialità artigianali a Ferrara ...



La Torrefazione Artlife Caffè - Penazzi 1926 è sita a Ferrara, in Piazza della Repubblica, ai numeri 27 e 29, quasi di fronte al Castello estense, per proporre agli amanti del buon Caffè la sua gamma di Cru e monorigine pregiati, tutti tostati artigianalmente. Vendiamo direttamente al pubblico e ad esercenti, per piccole o grandi forniture. Siamo artigiani della torrefazione, in quanto il Caffè viene tostato in Emporio mediante una macchina a controllo manuale, con l'attenzione che caratterizza questo delicato processo.



Al momento annoveriamo nel nostro Emporio tre miscele di Arabica al 100%, un decaffeinato ad acqua e numerosi monorigine di Arabica. Scorrete l'elenco nel sito della Torrefazione, che effettua anche e-commerce, per scoprire tutti i nostri Caffè pregiati.




Anche per il 2009 siamo citati sulla Guida dei Bar d'Italia del Gambero Rosso. Confermata la Tazzina ed i Tre Chicchi, come già figuravamo nel 2008 e nel 2007. Certo, una Tazzina perché l'ambiente è piccolo, non offriamo i classici servizi del bar, pasticceria fresca (tranne alcuni lieviti artigianali tutte le mattine, freschi di forno, per le colazioni), aperitivi e quant'altro viene spesso offerto. Specialità di caffetteria e cioccolato sono i nostri punti di forza, segno che chi giudica alla fine sa vedere, e bene. Ci fa sempre piacere che i giudizi siano di questo genere, e non ci fermiamo, mai sazi di conoscere e migliorarci.


Prima perlustrazione al territorio del Delta

Arrivo a Mesola e visita del Castello con il patrocinio della Pro-loco. Il proseguimento per l' imbarco e visita a bordo del Parco Delta del Poè stato variato per mancanza d' indicazioni lungo il percorso e a conoscenza dell' autista e delle nostre guide. Quindi sostituito dalla continuazione della visita lungo il perimetro delle valli e con il raggiungimento di Comacchio, è stata data libertà di movimento in " batana" o a piedi lungo i canali della cittadina, in forma individuale. Personalmente ho inventato il mio itinerario del ritorno a Comacchio per una curiosa osservazione dei negozi d' alimentazione che hanno completato la prima occhiata alla pescheria comacchiese ricca di proposta di pesce, conchiglie e molluschi, accessibili al 50% statistico del prezzo di mercato in Lombardia, con il vantaggio di godere di freschezza " Zero nodi" , come a Procida… Cionostante mi sono fatto il " boccone della gola" con una fettina di tonno rosso e tanta… acquolina… in attesa di altre occasioni. Quindi acquisto di rara latta da 900 g di Sarde Salate, brand Talatta, provenienti dall' antica amica ed amante del mare Sciacca, a 1000 km, di genuina memoria della mia adolescenza.

Foto 1: Baricentro di Treponti a Comacchio
Foto 2: Le famose anguille di Valle
Foto 3: Pescheria Comacchio

Proseguimento verso Lagosanto, e lasciata al suo posto l' antica locanda dei cacciatori e pescatori di Volania, il gruppo è ospitato nella struttura del Delta Hotel (www.deltahotellagosanto.com), in moderne sale di ristorazione, accoglienza e relax con un buon pasto di mare, secondo i canoni della cucina moderna internazionale, a cui s' indirizza, con uso di prodotti tipici locali: " antipasto d' indivia, finocchio, pompelmo rosa, pinoli tostati, alici (sardine) marinate e polvere di caffè; risotto con gamberi e zucchine (più un " riso con" che risotto); filetto di branzino alla griglia con patate novelle al vapore; stupendo dessert della casa, una zuppa inglese dello chef. Ancora vini locali del Bosco, genuini, naturali, prevalentemente " delle sabbie" . Breve relax ai bordi della piscina dopo avere visitato le strutture congressuali del complesso 4 stelle, dotate d' avanzati sistemi audiovisivi e di suddivisione in due parti dell' ampio salone-auditorium.

La visita prosegue all' " Aeroclub Ferrara" per una panoramica sul Delta del Po con tre Piper per mezza squadra dei giornalisti: in un' ora ha volato a bassa quota su tutto il litorale, dalle spiagge di Spina e Porto Garibaldi a Porto Tolle, e al ritorno ha seguito il percorso languido del il Po, sorvolato Ferrara ed ritorno alla club house con un atterraggio sicuro, dopo avere essere anche transitati al di sotto di una perturbazione che forse avrebbe frenato lo slancio se si fosse manifestata un' ora prima. Un grazie all' aeroclub che si sta organizzando per rendere accessibile un supporto di divertimento turistico con la propria flotta una volta superate le classiche problematiche di burocratiche procedure per " chi può fare ma non può svolgere" un servizio di squadra con l' organizzazione di visite dall' alto in eventi di turismo, d' affari o di visita al patrimonio artistico e naturale. Eventi che troverebbero fin d' ora una struttura pronta a fare squadra e contribuire al richiamo di un turismo anche selezionato ad un territorio pregevolissimo, come avviene in paesi sperduti o evoluti del mondo. La vista dall' alto completa la… vista da " google" e cambia la curiosità in piacere del suo prezioso gusto.




Foto 1: In pieno delta
Foto 2: Delta del Po da Google
Foto 3: Pronti via con il Piper

Alle 20.00 cambio di scena: " aperitivo in carrozza" … anzi tra decine di carrozze allineate come plotoni in attesa di parata! Incredibile collezionista di carrozze d' epoca al Ranch Azzurra, nel territorio di Rero, poco distante dal Comune di Tresigallo! Credo siano pochi gli utenti della carrozza tradizionale, ancora di moda per cerimonie e per escursioni nella natura, comodamente a cassetta! Emerge nella mia memoria, oltre alle passeggiate prima della guerra e durante la stessa a Roma, a Palermo, a Trieste nelle berline del tempo, un " Déjeuner sur l' herbe in Valcaleppio" , organizzato dal conte Nino Grumelli Pedrocca, in rievocazione dell' epoca 1863, con la contessina in costume, a cassetta del cocchio di campagna, che raggiungeva i convenuti con le provviste, con cambusa, servizio di coperte e vasellame da pranzo sull' erba… Anche Città del Messico ha un museo con una collezione esemplare di carrozze d' epoca post colombiana di carrozze, esemplari anche dal seicento e settecento di Milano, e da tutte le capitali dell' Europa!

Poiché la dinamica Manuela, accompagnatrice contessina per entusiasmo brioso, lo avrebbe inserito nel programma se… se ne fosse ricordata e avessimo potuto goderne i benefici in desiderati ozi nel Bosco della Mesola, non si ferma mai, ella si è limitata a convincere il collezionista ferrarese di carrozze e cavalli, in addestramento e pronti al servizio, a invitare e ricevere i comunicatori nella sua fattoria. Questo episodio potrebbe essere un eccellente diversivo per l' élite di ospiti e visitatori di Milano EXPO: un regalo che le autorità del Po Eridanio, bi-regionale, potrebbero offrire al mondo e che passerebbe alla storia… dell' Esposizione Universale! L' idea è lanciata, alla Padania la dovuta contribuzione al progetto: arte, territorio, tradizione, alimentazione, tipicità… e cultura ippica!

Mai fermi, quindi l' aperitivo presso l' eccellente collezionista di carrozze e la cena alla Azienda Agricola Zangirolami con Sindaco, vicesindaco cuoco, produttore, trasformatore e vendita di risi tipici a Tresigallo. Discussione sulla " SALAMA…" , famosa quella da sugo al cucchiaio, rara e blasonata, meno nobile quelle delle innumerevoli salumerie che oggi sfornano almeno dieci salamine per maiale, da sugo o da taglio, di difficile classificazione gastronomica, che comunque contribuiscono personalizzando il successo commerciale e di popolarità degli ultimi vent' anni! Col vice sindaco abbiamo rimandato un " processo alla salamina" civilmente dotto, i cui punti di vista sono radicati nella storia individuale di ciascuno, ma che potrebbe essere altrettanto chicca di una golosa e spassionata comunicazione.

Se il piccolo comune di Tresigallo, con i suoi 5000 abitanti, è in grado di entusiasmare la dozzina di giornalisti e i pochi accompagnatori con un' immersione prima nella struttura agrituristica che propone specialità autoctone dal riso alla salamina, la tavola ha percorso un volo al piatto millenario cultural-gastronomico, nobilitato da " cappellacci di zucca" al burro e al ragù classico che dai contadini era passato alle nobili mense dei marchesati e ducati del territorio, e che viene sempre più riscoperto nelle feste paesane. Sono quelle più vicine alla verità folcloristica del territorio che proprio in quella serata si concludeva con un concerto di musica leggera d' autore a teatro.

Sono rieccheggiate note di Porter, Gershwin ed altri classici che hanno rallegrato il grande teatro, più adatto per 50.000 che solo per i 5000 abitanti del paese, ed indotto un caloroso applauso con stand up! Sindaco e vicesindaco hanno con orgoglio guidato il gruppo alla visita della scuola di musica. Essa conta 130 allievi, è dotata di sale acroiche ed acustiche specializzate per classe di strumenti e per esercizi d' esecuzione e studio che giornalmente, nel pomeriggio, si svolgono nella struttura, ovviamente basata, anche storicamente, sul contributo di volontariato e di gratificazione dalle famiglie all' onoranza pubblica! Vedi www.filarmonicatresigallo.it

Poco distante, in struttura architettonica del ventennio, la Casa della Cultura, con una delle più efficienti biblioteche visitate nelle città d' Italia, in sedi di ricerca e università: un centro studi di quest' epoca aggiornato alle tecnologie del 2009, completamente informatizzata e in rete con tutte le biblioteche della Regione Emilia Romagna, estesa anche alla archiviazione di audiovisivi e completata dagli abbonamenti alle più note e importanti riviste culturali e d' informazione disponibili per lettura.

Quante notizie positive e belle nel nostro bel paese! Che piacere poterle divulgare! Spero che s' impari in tanti comunicatori che molti lettori le leggerebbero volentieri!

 

http://www.comune.tresigallo.fe.it

http://www.comune.tresigallo.fe.it/html/biblioteca_online.html

http://www.comune.tresigallo.fe.it/html/scuola_musica.html



La Banda Filarmonica di Tresigallo è sorta nel lontano 1853 quando Tresigallo contava circa 500 abitanti. Ebbe nel tempo momenti di vera risonanza in tutta la provincia ferrarese e anche in località limitrofe. Agli inizi del Novecento ad opera del Maestro Duilio Coletti furono istituiti i tradizionali "Venerdì di Giugno", tradizione questa ancora oggi viva, che nel tempo si è delineata come una delle più belle rassegne di carattere bandistico nella regione Emilia-Romagna. All'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale la Banda Musicale attraversò alcuni periodi di crisi, risollevatasi attorno agli anni '60 con la direzione del Maestro Francesco Musi, insegnante del Liceo Musicale "G. Frescobaldi di Ferrara".Fu comunque nel 1976 il pieno "risveglio" e la ricomposizione della Banda e l'istituzione di una Scuola di Musica annessa, grazie soprattutto alla volontà di un musicista compaesano, Ugo Balugani, il quale con l'aiuto di molti cittadini e degli Enti operanti sul territorio, è riuscito a ridare vita alla nobile tradizione.


 

Domenica 28 giugno

Giro turistico e divertimento con auto d' epoca: dalla Rolls alla Topolino! I dodici giornalisti suddivisi in dodici auto-candidate, qualche macchina con organizzatori, in pratica oltre una ventina al via da piazza Beretta, al di qua del vallo del Castello di Ferrara! Colazione solidamente legata all' Aglio DOP di Voghiera. Sosta con visita guidata al Castello di Belriguardo degli Estensi, al museo e alla Sala delle Vigne, che è coeva e imparentata con le sale di Villa Margon a Trento, dove gli affreschi si sono conservati come se fossero stati realizzati nel 2008, anno bisestile di miracoli di conservazione!

http://www.agliodivoghiera.it

http://rete.comuni-italiani.it/blog/12028

http://www.flickr.com/photos/22752277@N03/page4

Parlarne a fondo occuperebbe troppo spazio, anche in questo caso, la pubblicazione congiunta delle raffigurazioni enologiche con dotte relazioni storiche della tecnologia epocale rappresentata dalla fermentazione alcolica millenario e delle tipicità del frutto, sarebbe un ottimo contributo culturale alla tradizione alimentare e delle bevande ad elevato contenuto energetico delle tradizioni italiane per l' abbattimento della fame nel mondo. Il vice sindaco è un collega che conosce bene entrambe le realtà e non dovrebbe essere impossibile una joint venture tra il comune ferrarese e la proprietà trentina a cui è stata concessa in Comodato (credo sia questo l' istituto giuridico applicato) alle famiglier degli spunanti trentini Ferrrari, le famiglie Lunelli!

http://www.trentinocultura.net/doc/percorsi/territorio/villa_margone/guida_h.asp

Anche questo si potrebbe fare!

 

Dal Belriguardo lo stacco al Castello del Verginese è stata una passeggiata tra due pilastri della storia estense, uno amministrativo - militare, l' altro di vita e di piacere legati al perido estense indipendente schiacciuato da una parte dal Vaticano e dall' altra alle pressioni imperiali.

Per i giornalisti e comunicatori ASA stata essenziale per la copertura di alcune lacune nella storia dei giardini e dei frutteti vedersi davanti un vero " Brolo" . In Google trovate " Un brolo nuovo e antico: La delizia del Verginese oggi. Il termine brolo, compare proprio nella variante... paesaggistica del giardino posto a sud-est del Castello del Verginese ..." . Vi rimando per ragioni di tempo e spazio al PDF del sito.

Per cominciare, anche la sola visita vi porta ad un luogo di classe, di cultura di vita d' antan inserita in quella del nuovo millennio attraverso la conservazione architettonica e la ristrutturazione in interni moderni per materiali ed applicazioni anche nel caso della ex vinaia settecentesca del castello. Dopo l' immersione culturale… avrebbe dovuto, come per molti è avvenuto, essere fatta l' immersione in un ' oasi di benessere e welfare' , di salute e piacere dell' Agriturismo " Ai due laghi del Verginese" , dove all' ombra di annose piante a foglia larga, le tavolate dei giornalisti e dei piloti delle macchine d' antan hanno gustato un festoso pranzo rustico con salame (non salamina) nostrano e melone, friggine (cipolle e pomodori in fine julienne condita riccamente con olio) e peperonata, formaggi e confetture locali, vini delle terre sabbiose, grappa e limoncello locale, consegna omaggi, premiazione alla vignetta più spiritosa, baci ed abbracci… Ma solo applausi alle danzatrici che si sono esibite in un ballo di " piacere del ventre" sulla pedana della " struttura… del benessere" ! Per gli appassionati di gastronomia, i due laghi naturalmente derivati dal flusso del Po, contengono uno carpe, fino alla decina abbondante di chili, l' altro branzini, trote e luccioperche… o Sandre, denominazione che si addice più ad un centro benessere come quello della struttura che ci ha ospitato… ed ha provveduto a massaggi e trattamenti di piacere per il corpo, quasi sullo stile di Bangkok!

Il gruppo si è conteso la fantasia di battute in cucina, su una vignetta simpaticamente messa allo sbaraglio: ne ha ricevuto gli allori proprio Roberto Vitali, ed alla sua nuvoletta spiritosa dedico la chiusura!


Temi di dibattito durante il Tour

Alberghi e locali storici.

Non sono mancati vivaci momenti di dibattito: all' antica Pasticceria di Ferrara, al Bisachin, a Tresigallo. Pranzo all' albergo e dibattito sul turismo e sulle iniziative www.deltahotellagosanto.com

con il Direttore Massimo Gobbo. Riferimento ancora una volta alle autorità e alle istituzioni politico-sociali. Centro Congressi, piscina ecc. in un' area fuori mano, tra l' altro a ridosso di monumentale cimitero. Il richiamo alla promozione turistico-gastronomica-culturale attraverso proposte di EDUCTOUR come questa sperimentata nei tre giorni, sono utili, ma meriterebbero di essere partecipate dalla popolazione residente perché si formi uno stimolo di voglia di ritorno, al di là del dovere professionale di divulgare quanto si è imparato, visto, decantato e assimilato.

Temi discussi: la partecipazione della popolazione alle associazioni, delle autorità al territorio, del confine determinato dal Po tra Emilia e Veneto piuttosto che dal Ticino tra Lombardia e Piemonte, del confronto/scontro/alleanza di Ferrara con Ravenna, caratterizzate da importanti sedi d' eventi culturali - L' intrusione di Rovigo, poco nobile ma efficacemente propositiva - Incontri di Cultura e Storia di un' evoluzione dagli anni 80 ad oggi di Ferrara - effetto Abbado, la musica ed il suo richiamo: dinamica e livello individuale del richiamo d' immagine turistica - Caso dell' alleanza per Hermitage tra Pietroburgo e Ferrara - Cessa il trend promozionale? Turismo di massa e d' élite: quale trend e coinvolgimento della popolazione? Carattere della popolazione di Ferrara che " più che una città è un grande paese" … la storia del territorio del Po e la sua tradizione…al di qua e al di là della sponda… Notevole variabilità di regolamentazione di vita nel territorio: atteggiamenti della gente comune nelle spiagge e lungo il fiume… -

Piccoli comuni, cultura, tradizione del territorio e prodotti tipici

A Tresigallo con sindaco, vice-sindaco, direttore della scuola e una festa popolare d' elite a teatro abbiamo colto il significato eccezionale di una comunità che sa fare squadra.

La Filarmonica organizza corsi e concerti, ha 130 allievi su 5000 abitanti. Il presidente è a portata di mano, per allievi e potenziali sostenitori. Il concerto a teatro della scuola locale di Musica… è stato mitico! La visita alla Casa della Cultura e alla Biblioteca informatizzata al 100% con tutta la rete di Regione appare ad un livello di elevatissimo contenuto e stimolo culturale, con ricerca di gratificazione facile e rapida come lo scambio di film e degli abbonamenti a riviste…

Il ringraziamento dovuto è attraverso la divulgazione degli aspetti positivi che meritano di essere imitati, sostenuti, fatti conoscere…

Bisogna dimenticare di essere rientrati in albergo dopo 18 ore… alle 24.30. La buona coordinatrice degli eventi ci ha anche fatto la grazia di massaggi al cuoio capelluto che hanno prodotto una stimolante eccitazione con un attrezzo massaggiatore/stimolatore per il cuoio capelluto tedesco della www.bsuk.de. Oggi l' ho cercato eppure non lo trovo in catalogo, provate a cercarlo anche voi! Chi c' era se lo ricorda, ma non siamo capaci di farne divulgazione. Forse la scatenata Manuela!


Enzo Lo Scalzo

29.06.2009


EDUCTOUR PER ASSOCIAZIONE NAZIONALE STAMPA AGROALIMENTARE - 2009

Organizzato da A.S.A. EMILIA-ROMAGNA e VENETO

Gusto, piacere e benessere.

L'arte e l'ospitalità della Provincia Ferrarese

Programma di massima 26 -28 giugno 2009

Sistemazione in hotels o bed & brekfast di alto livello in centro città

ore 18-19 - biciclette a disposizione per giro delle Mura - Guida Itinerando oppure libero

ore 19,30 aperitivo al Caffè Europa - rinomata pasticcieria d'epoca

ore 20.30 partenza in auto per Quartesana (5 km da Ferrara) Associazione Corte del Duca -

(Villa del '400), Presentazione: - Consorzio Albergatori, - Strada dei Vini e dei Sapori - Sulla Via del Benessere /Arteterapia -

Cena " 17 Perle della provincia di Ferrara" - prodotti tipici - Chef Franco Mioni - sabato, 27 giugno 2009

Ore 9,30 partenza con velivoli dell'Aeroclub di Ferrara sul Delta del Po.

Proseguimento in pullman per Mesola, visita del Castello degli Estensi, Pomposa - visita dell'Abbazia romanica

Ore13,30 pranzo a Lagosanto - Delta Hotel 4* - Ristorante " Al Bisachin" - e relax in piscina

Ore 17,30 partenza per Tresigallo (Borgo del '900)- Visita del Ranch Azzurra - (Collezione di Calessi e Carozze d'epoca) - Visita Spaccio del riso in centro paese - consegna omaggi

Ore 20 Cena offerta dall'Amministrazione Comunale con prodotti tipici, musiche e recitazione delle ricette tradizionali

Ore 22,30 Rientro a Ferrara.

domenica, 28 giugno 2009

ore 8,30 Colazione

Ore 9,00 partenza con Auto d'epoca e tour della città; proseguimento per Voghiera e sosta al Castello del Belriguardo - una delle " Delizie" degli Estensi.

Ore 11,15 Gambulaga - visita del Castello del Verginese. Buffet di prodotti tipici con La Strada dei Vini e dei Sapori, camerieri in abiti d'epoca e musica.

In occasione dell'Evento " Oasi benessere" nell'Agriturismo Ai Due Laghi del Verginese - trattamenti benessere vari (shiatsu, riflessologia plantare) - consegna omaggi.

Ore 13 Colazione rustica in agriturismo

Ore 15 Proseguimento per la splendida valle del Mezzano e arrivo a Comacchio (tour in

" batana" nei canali e visita dei Trepponti.

Ore 17 rientro a Ferrara



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