IL VIAGGIO GASTRONOMICO

A cura di ASA - asa.web@asa-press.com


Canton Ticino, produzioni agroalimentari sorprendenti

Nel mese di maggio la nostra Cristina Thompson ha organizzato un ulteriore press tour in Canton Ticino. Come sempre, l’adesione dei colleghi giornalisti, in gran parte dell’A.S.A., è stata numerosa ed entusiasta.



I vini ticinesi continuano a stupire
Anche in questa occasione abbiamo avuto modo di visitare diversi produttori di vino.
La cantina di Tamborini, premiato come miglior viticoltore elvetico nel 2012 nell’ambito del Gran Prix du Vin Suisse, si trova a Lamone, qualche chilometro a nord di Lugano. Le sue vigne si trovano prevalentemente nel distretto di Lugano e in parte in quello di Bellinzona. Sono coltivate a Merlot, Chardonnay e Sauvignon bianco. L’azienda, oggi alla terza generazione è nata nel 1944 dall’iniziativa di Carlo Tamborini come ditta d’importazione. Il figlio Claudio, dopo aver ripreso l’azienda, ha deciso di iniziare la produzione di vino ticinese, inizialmente acquistando delle uve da viticoltori della regione ed in seguito occupandosi della loro coltivazione. Nel 1988 Claudio Tamborini e la famiglia Gianini-Porzio, proprietaria del Castello di Morcote, si sono uniti per far “rinascere” alcuni vigneti e dar vita all’omonimo prestigioso cru.


Cantina Tamborini

Attualmente la gamma dei vini comprende 30 etichette tra cui: Cuvée 1 Runchet Top50; Cuvée 3; Terre Nobili Runchet rosso; Runchet bianco; Runchet Rosato; San Zeno riserva; Vallombrosa rosso; Arcangelo; Ludiano – Valle di Blenio; Terre di Gudo rosso PoggioSolivo “Viti”; Vallombrosa bianco; Terre di Gudo bianco; Vallombrosa rosato; Terre Nobili riserva Tenuta San Domenico –Neggio; Castello di Morcote Tenuta San Rocco – Porza; San Zeno bianco Mosaico; San Zeno Costamagna Vignavecchia Castelrotto. La tecnica prevalentemente usata in cantina è quella dell’estrazione veloce per follatura. Alcuni dei vini Tamborini sono decisamente longevi e vengono prodotti solo nelle migliori annate. Nella distilleria si producono delle eccellenti grappe (sì, il Canton Ticino ha il diritto di chiamare grappa questo suo distillato) in otto varietà, presentate in bellissime bottiglie. Una specialità è il Ratafià del Ticino, e integrano la gamma altri prodotti che sempre hanno origine dalle terre della Tenuta: il miele, la farina per polenta, e l’olio extravergine di oliva del Ceresio. http://www.vinopedia.com. Vallombrosa di Tenuta Tamborini è anche un Bed & Breakfast, con camere d’artista, enoteca, gastronomia, eventi, degustazioni, seminari, a 6980 Castelrotto/Malcantone, www.allombrosa.ch.
 
Per certi versi ancora più sorprendente la realtà creata solo 25 anni fa da Angelo Delea, che oggi è una grande azienda con vigneti, una cantina che vanta modernissimi vinificatori e una barricaia spettacolare, una distilleria che produce sei varietà di grappa di monovitigno e un’acetaia per tre differenti tipi di Balsamico (2, 5 e 10 anni di invecchiamento). I prodotti più importanti della ditta sono il Merlot Carato, il Carato Riserva, il Chardonnay, l’Apocalisse, i crus come il Merlot di Losone “Saleggi”, il Merlot del locarnese “San Carlo”, il Merlot di Gudo, il Montedato, lo Spumante “Charme” e i nuovi vini del vigneto Castello di Cantone a Rancate (Mendrisiotto): Bianco Ticinese, Merlot del Mago, il Tiziano. Vale la pena fare una visita allo spaccio dell’azienda, a 6616 Losone, via Zandone 11 (www.delea.ch) o soggiornare all’agriturismo Fattoria  l’Amorosa a Gudo-Sementina per bed & breakfast, per pranzi o cene con la tipica cucina ticinese, per un “wine and dine” con degustazione vini, e per visite guidate. www.amorosa.ch.
 

Azienda Delea

Frutta candita e marrons glaçés
Di grande interesse la visita all’azienda Sandro Vanini di Rivera, poco prima del passo del Ceneri. Qui si producono frutta candita, mostarda di frutta, mostarda in purée, marrons glaçés, castagne gourmet e altre specialità alla frutta, sia per i consumatori finali che per le pasticcerie. Il motto dell’azienda è “prodotti delle terre del sud, con qualità svizzera”. La maggior parte delle materie prime attentamente selezionate infatti arriva dall’Italia; la lavorazione avviene con meticolosità e precisione proverbiale – appunto, svizzera. La tradizione delle mostarde di frutta risale al Rinascimento; in Italia sopravvive, anche se in modalità differenziate, nel mantovano e a Cremona. Nel Canton Ticino si coltiva, tra l’altro, dal 1871 grazie al nonno Vittorio Vanini e viene oggi portata avanti dalla famiglia in quarta generazione.


Prodotti azienda Vanini

La frutta arriva dall’Italia fresca, congelata o in salamoia. Il processo di lavorazione è affascinante, con numerosi passaggi che vedono il canditi sempre più concentrati, cioè con un sempre maggiore tenore di zucchero e glucosio che si misura in Bx (si pronuncia brix, dall’inventore A.F.W. Brix). Secondo la stagione, la ditta Vanini dà lavoro a 40, fino a 100 persone; i mesi da agosto a dicembre sono quelli del massimo impegno lavorativo. I prodotti finiti o semilavorati vengono distribuiti in tutta la Svizzera ed esportati in Italia, Austria, Germania, Hong Kong e Cina.
Sandro Vanini SA, via Vignascia 21, 6802 Rivera – a pochi passi dall’uscita dell’autostrada. Vale davvero la pena visitare lo spaccio dell’azienda e magari partecipare ad una visita guidata della produzione.  http://www.sandrovanini.com/


Gudrun Dalla Via e Francesco Tettamanti

 

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