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IL
VIAGGIO GASTRONOMICO
A
cura di ASA - asa.web@asa-press.com
Gattinara e Ghemme – culla di eccellenze
Il 29 luglio si è svolto un educational tour, organizzato
dalla nostra associata Cristina Thompson, nella zona vitivinicola di Gattinara
e Ghemme, con la presenza di un gruppo di colleghi A.S.A.
Prima tappa la storica Azienda Travaglini che si trova proprio nel cuore
delle colline di Gattinara. Dei 59 ettari in proprietà, 42 sono
coltivati a vigneto. Travaglini è un’azienda di famiglia
da diverse generazioni, ma di dimensioni medio-grandi – infatti,
è la più grande del Gattinara e conosciuta in tutto il mondo:
esporta attualmente il 60 % della sua produzione in più di 30 nazioni,
mentre il 40 % è destinato al mercato italiano.
Come ci racconta Cinzia Travaglini, nipote di Arturo Travaglini che già
nel 1958 produceva Gattinara, la coltivazione dei vigneti è rimasta
essenzialmente tradizionale, anche se con orientamento di lotta integrata
e con accorgimenti particolari in vigna per quel che riguarda gli spazi.
Ora lo spazio tra le singole piante è minore, rispetto a una volta,
e si tende a tenere corti i tralci per avere una produzione di qualità
massima. Il lavoro in vigna è costante, con cimature anche di punte
e “spalle” del grappolo stesso, per cui al momento della vendemmia
ogni acino raccolto è a perfetta maturazione.
La visita nei vigneti è stata una delle emozioni forti della giornata,
calda ma leggermente ventilata. I vigneti del Gattinara non si vedono
dalle strade della pianura, occorre salire, attraverso stradine nel bosco
per raggiungere poi una panoramica unica, che spazia dal Monviso vicino
a Torino, fino alle Alpi Marittime, fino a Milano nonché al Monte
Rosa, a 30 km di distanza e dispensatore di quella delicata brezza che
è anche garante della salute delle viti.
La cantina Travaglini unisce il sapere delle più moderne tecnologie
con gli antichi saperi custoditi dalla tradizione famigliare, e la visita
allo stabilimento lo dimostra. L’impegno è verso una sempre
maggiore qualità, tanto è vero che i riconoscimenti nazionali
e internazionali sono stati abbondanti e lusinghieri, da Gambero Rosso
a Guida dell’Espresso, da Wine Spectator a Parker.
Nella degustazione abbiamo potuto apprezzare un Nebbiolo 2010, un Gattinara
2007, un Tre Vigne 2006 e una Riserva 2006, nonché Il Sogno 2007,
un vino da meditazione ottenuto con appassimento dell’uva su graticcio.
www.travaglinigattinara.it
Il pranzo organizzato all’Agriturismo
“Il Cavenago” è stato un altro momento speciale. Una
antica villa padronale con vasti annessi ad uso agricolo è stata
trasformata in una moderna realtà di accoglienza assieme ad una
produzione “a filiera corta” con ortaggi come radicchio, melanzane,
peperoni, pomodori, cavoli ecc., a frutta come mele, pere, pesche, susine,
fragole. Le confetture servono per la colazione o i dolci da offrire agli
ospiti, nonché alla vendita diretta in azienda.
Abbiamo degustato numerosi prodotti tipici della zona, tutti “a
km zero”, provenienti dall’agriturismo stesso e da aziende
vicine: “fidighin” (salame tradizionale realizzato con fegato
di maiale, carniccio, guanciale e pancetta) e mocetta (affettato di carne
bovina salata e stagionata), tartine di farina di mais con salame della
Duja, crostini di riso venere con formaggio fresco ai profumi, sformato
di zucchine e riso rosso, gorgonzola naturale e miele, riso Carnaroli
al Nebbiolo e toma, nonché un magnifico dolce all’amaretto.
www.ilcavenago.it
Il tour ha proseguito nella vicina Ghemme, borgo antico incantevole circondato
da vigneti e, naturalmente, da cantine. I vini di questa zona completano
in modo nobile quelli del Gattinara. Le varie degustazioni di vini Mirù
e Il Chiosso ci sono state offerte durante il pranzo, poi in un romantico
cortile nel borgo di Ghemme, e ancora nella cantina Il Chiosso, www.ilchiosso.it:
Colline Novaresi Vespolina D.O.C. 2007, Colline Novaresi Nebbiolo D.O.C.
2007, Fara D.O.C. 2007, Ghemme D.O.C.G. 2007, Ghemme D.O.C.G. 2001 “Vigna
Cavenago”, Colline Novaresi D.O.C. “Paglierino” 2010.
Abbiamo così avuto modo di confrontare delle cantine di varie dimensioni,
sempre a conduzione familiare o comunque basate su lunghe esperienze acquisite
in decenni di impegno e integrate dalle ricerche più avanzate,
tutte tese a realizzare prodotti “di nicchia”, ma di grandissima
qualità e giustamente rinomati in tutto il mondo.
Gino e Gudrun Dalla Via
Foto 1: Cinzia Travaglini tiene in mano una bottiglia dalla forma brevettata,
riconosciuta in tutto il mondo “a pancia assi metrica” per
raccogliere, durante la mescita, eventuali depositi di vini d’annata.
Foto 2: prodotti locali tipici, serviti durante il pranzo all’Agriturismo
“Il Cavenago”
Foto 3: Ghemme, degustazione in un angolo caratteristico del borgo antico,
presso le cantine Mirù.
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