LA BORSA DELLA SPESA

A cura di ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]


Il fiore di zucca

Vengono chiamati così sia i fiori di zucchina sia quelli veri e propri della zucca. I fiori di zucchina appaiono sul mercato già a primavera e sono venduti con la zucchina a cui sono attaccati mentre i fiori di zucca sono venduti a mazzetto.

SCELTA E CONSERVAZIONE
In questo periodo e fino a inizio autunno sono disponibili i fiori della zucca, grossi e dai petali carnosi. In genere si tratta di fiori maschio, cioè quelli che non fanno i frutti e riconoscibili perché non sono ingrossati alla base.
Sceglieteli aperti, integri, carnosi e turgidi; il gambo verde e consistente, con il taglio fresco.
Sono ovviamente molto deperibili e andrebbero preparati appena colti, quando sono ancora ben aperti. Si possono comunque conservare per circa una giornata immergendo i gambi in un vaso con acqua fredda come un vero e proprio mazzo di fiori, oppure in un recipiente a chiusura ermetica e abbastanza ampio perché non si schiaccino, da tenere in frigorifero fino a 1-2 giorni.

QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)

I fiori di zucca sono considerati un prodotto di nicchia e non sono rilevati statisticamente. Sono tuttavia venduti al Mercato, confezionate in mazzetti da 400 g.
Il loro prezzo e di circa 7 - 8 euro al kg.

L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.

IN CUCINA
Staccate gambo, parti verdi e stami e pulite i petali molto delicatamente con una pezzuola appena umida. Se dovete farcirli, lasciate un pezzetto di gambo, togliete le parti verdi e staccate gli stami, torcendoli con delicatezza.
I fiori di zucca danno un piacevole tocco a minestre e risotti, aggiunti a striscioline qualche istante prima di togliere la preparazione dal fuoco, oppure mescolati alle uova battute per la frittata.
La ricetta più classica è però quella che li vede farciti, con un composto a piacere o anche semplicemente con della besciamella o del formaggio. Per chiudere la farcia all’interno basta attorcigliare leggermente la punta dei petali prima di passare il fiore nella pastella o in uovo e pangrattato.
Se li friggete, dovete scartare anche il calice del fiore e utilizzare solo i petali passandoli poi in una pastella di farina e acqua e di consistenza piuttosto fluida che ha inoltre il compito di proteggere i petali dal calore della frittura senza appesantirli. Per una versione più ricca, adatta per antipasti e stuzzichini e quando i fiori sono rovinati, preparate una pastella più densa, aggiungendo un uovo e una cucchiaiata di formaggio grattugiato.
E per un dessert insolito, farcite i fiori con crema alla vaniglia o con ricotta o altro formaggio bianco lavorato con zucchero e succo di limone, poi friggeteli o gratinateli cosparsi di zucchero.

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