LA BORSA DELLA SPESA

A cura di ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]


La pesca noce

Viene chiamata anche nettarina mentre il nome pesca noce probabilmente si riferisce alla dimensione delle prime varietà che avevano per l’appunto la dimensione di una noce. Appartiene al gruppo dei frutti del Prunus persica, originario della Cina, che comprende, oltre alla pesca comune, anche la percoca. La consistenza e il gusto della polpa della pesca noce sono molto simili a quelli della pesca comune, e come questa può essere a pasta bianca o gialla e con il nocciolo aderente alla polpa o libero. Cambia però l’esterno del frutto che è ricoperto da una pellicina liscia e glabra che di solito non si asporta. Grazie alle molte varietà coltivate la pesca noce è disponibile da primavera inoltrata fino all’autunno.

SCELTA E CONSERVAZIONE
E’ un frutto piuttosto delicato da scegliere senza macchie e ammaccature, inconvenienti che si verificano più facilmente nei frutti maturi. Inoltre, la polpa deve essere morbida e profumata; se fosse dura è probabile che sia acerba o spugnosa. Preferite quindi le pesche noci contenute in contenitori rigidi, come le cassette, dove vengono disposte in un solo strato senza toccarsi.
Se non sono molto mature lasciate le pesche noci nella loro cassetta o in un contenitore che le contenga ugualmente in un solo strato e dove l’aria possa circolare facilmente e in un ambiente fresco. Se invece fossero ben mature meglio tenerle in frigorifero dove si conservano per 2-3 giorni.
In ogni caso asciugatele bene prima di riporle e controllate spesso che non si stiano deteriorando.

QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)

Nel 2010 nel Mercato Ortofrutticolo all’ingrosso di Milano sono stati commercializzati 145.000 quintali di pesche noci nettarine. I quantitativi maggiori sono arrivati dalla Spagna (49.000 quintali).
 
Le principali provenienze dalle regioni italiane sono state: Emilia Romagna (37.000 quintali), Sicilia (20.000 quintali), Campania (13.000 quintali) e a seguire in ordine di importanza: Piemonte, Puglia, Calabria, Veneto, Lazio, Marche, Lombardia e Abruzzo.
Al momento sul Mercato sono presenti in quantità significative quelle a pasta gialla di provenienza Italia e Spagna.
 
Il prezzo varia da 1 euro a 1,70 al kg a seconda della dimensione dei frutti.

L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta


IN CUCINA
La pesca noce viene utilizzata soprattutto come frutto fresco, al naturale e nelle macedonie nelle quali si può sostituire il tradizionale succo di limone e di arancia con il vino fermo o spumante. Tagliate però i frutti solo momento di servirli perché la polpa non annerisca. Per ovviare a questo inconveniente potete spruzzarla con succo di limone, ma tenete presente che così “cuoce” e perde consistenza.
Per conservare a lungo i frutti procedete come per la pesca comune, senza sbucciarli: tagliateli a spicchi o a dadini, mescolateli con qualche cucchiaiata di zucchero e chiudeteli nei sacchetti o in contenitori rigidi che poi terrete nel congelatore fino a 6 mesi. Così conservate le pesche noci sono indicate per la preparazione di dolci, macedonie e anche per le confetture; in questo caso segnate sulla confezione quanto zucchero avete già aggiunto e che detrarrete da quello richiesto dalla ricetta.
Bisogna scongelarle completamente per la preparazione dei dolci, fino a quando sono morbide ma ancora piuttosto fredde per la macedonia mentre si possono cuocere ancora congelate se servono per le confetture.


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