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LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
LE CIME DI RAPA
Questo
tipico ortaggio mediterraneo appartiene alla famiglia delle crucifere,
la stessa alla quale appartengono anche ravanello e cavoli. Ha un sapore
leggermente amarognolo e intenso, simile a quello del cavolo, ed è
molto diffuso soprattutto nelle nostre regioni meridionali, in particolare
Puglia e Campania, e costituisce l’ingrediente base di antichi piatti
tradizionali.
SCELTA E CONSERVAZIONE
Le cime di rapa migliori sono quelle giovani e tenere che hanno gambi
sottili e poche infiorescenze ancora chiuse e solo accennate. Le foglie
devono invece essere integre e di colore verde brillante e uniforme. La
presenza di germogli cavi o legnosi, foglie ingiallite, infiorescenze
aperte e gialle, taglio non fresco sono indice di prodotto vecchio.
Si conservano nello scomparto degli ortaggi in frigorifero fino a qualche
giorno, controllando che le foglie non ingialliscano.
QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari
all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)
Nel 2009 sono state commercializzate nel mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso
di Milano oltre 37.000 quintali di cime di rapa, tutte di produzione nazionale.
La regione dalla quale provengono i due terzi delle cime di rapa è
la Puglia, seguita dalla Campania e dall'Abruzzo. Piccoli quantitativi
di cime di rapa (300 quintali nel 2009) provengono anche localmente da
parte dei produttori che dispongono di un proprio punto vendita all'interno
del mercato.
In questo periodo i prezzi all'ingrosso delle cime di rapa rilevati nel
mercato sono compresi tra 0,75 e 1.00 euro al kg, indipendentemente dalle
zone di provenienza
L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso
54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00
per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.
IN CUCINA
Scartate tutte le foglie rovinate e ingiallite e i gambi più duri,
quindi lavate le cime di rapa più volte in abbondante acqua fredda,
estraendole dal recipiente senza lasciarle in ammollo e sgocciolandole
bene prima di tagliarle. A questo punto potete lessarle per pochi minuti,
senza farle cuocere troppo a lungo, ma solo finché le foglie si
sono ammorbidite. Scolate e quindi strizzatele con delicatezza, premendole
con il dorso del cucchiaio.
Infine condite semplicemente con un giro di olio extravergine di gusto
intenso oppure fatele saltare in padella con olio, aglio e peperoncino.
Se vi piacciono i sapori decisi, dopo averle sgocciolate dall’acqua
del lavaggio, fatele stufare a fuoco medio in padella, solo con olio o
aggiungendo aglio intero e peperoncino.
Prima della cottura, se i gambi fossero piuttosto consistenti, separateli
dalle foglie e gettateli nell’acqua o in padella per primi, aggiungendo
le rimanenti foglie quando si saranno un poco ammorbiditi.
Se invece volete attenuare il gusto amarognolo delle cime di rapa sbollentatele
per un paio di minuti in acqua salata, scolatele e procedete con la cottura
in altra acqua salata a ebollizione o in padella.
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di La Borsa della Spesa
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