LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
L’albicocca
E’
di origine cinese ed è stata introdotta dagli Arabi nel bacino
del Mediterraneo. La sua polpa è delicata e aromatica ma purtroppo
non sempre all’altezza delle aspettative in quanto i frutti vengono
colti piuttosto acerbi perché sopportino meglio il trasporto. Infatti
l’albicocca va maneggiata con delicatezza perché la sua polpa
tanto più è matura tanto più è delicata e
facile a sciuparsi.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
L’albicocca andrebbe acquistata quando è nè troppo
morbida nè troppo soda, senza macchie o altri segni di danneggiamento.
Si conserva a temperatura ambiente se non è ancora del tutto matura
oppure fino a 4-6 giorni in frigorifero nello scomparto meno freddo, avendo
cura di utilizzare un recipiente rigido dove i frutti possano stare comodamente.
Le albicocche molto mature e un po’ farinose si possono congelare,
dopo averle ridotte in puré e spruzzate con succo di limone perché
la polpa non diventi scura, e utilizzare entro 9-12 mesi per la preparazione
di dolci e confetture.
QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari
all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)
Nel 2008 nel Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso
di Milano sono state commercializzati oltre 63.000 quintali di albicocche
per la stragrande quantità di provenienza italiana (25.000 dalla
Basilicata, 8.000 dall'Emilia Romagna, 7.500 dalla Campania, 4.400 dal
Piemonte, 2.600 dalla Puglia e a seguire quantitativi minori da altre
regioni).
I Paesi europei da cui arrivano le albicocche commercializzate a Milano
sono principalmente la Francia con 7.800 quintali e la Spagna con 6.400
quintali.
Stante le provenienze e le varietà presenti in questo periodo in
Mercato i prezzi all'ingrosso variano da 1,05 euro al kg fino a 1,70 euro
al kg in funzione, soprattutto, delle differenti dimensioni dei frutti
(calibro).
L’ingresso al Mercato all’Ingrosso
di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato
dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una
cassetta.
IN CUCINA
L’albicocca va lavata molto in fretta sotto l’acqua corrente
e solo immediatamente prima del consumo. Se tagliata, la sua polpa si
ossida rapidamente e si può evitare l’inconveniente spruzzandola
con succo di limone oppure con alcol per dolci.
Per togliere la pellicina immergete invece le alibocche mature in acqua
bollente (non in ebollizione) per circa 30 secondi.
Molto versatili in cucina, le albicocche si prestano alla preparazione
di dessert sia al naturale sia cotte, tenendo presente in questo secondo
caso che i frutti maturi espellono molto liquido durante la cottura e
che quindi gli impasti di torte e simili risultano molto umidi.
Sono inoltre un buon accompagnano agli arrosti di pollame e di maiale,
cotte semplicemente in composta.
I NOCCIOLI
Le mandorle dei noccioli, fatti essiccare, possono sostituire le mandorle
amare in pasticceria; ma aggiungetene solo 2-3 al massimo perché
contengono una sostanza tossica.
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