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LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
Il basilico
Di
questa preziosa piantina aromatica, originaria dai territori tra Asia
meridionale e Africa e lungo le coste del Mediterraneo, si conoscono parecchie
specie utilizzate in cucina ma che hanno anche proprietà benefiche,
come per esempio favorire la digestione o conciliare il sonno grazie all’infusione
o al decotto delle sue foglie. Tra le varietà più conosciute
e diffuse nella nostra cucina ci sono il basilico genovese, con foglie
piccole e dal profumo molto intenso perfette per il pesto, e il napoletano,
a foglie molto larghe, un po’ grinzose e dal profumo aromatico particolare
che a volte ricorda quello della menta. Meno diffuso il basilico porpora,
molto decorativo, con un aroma dolce e allo stesso tempo piccantino che
si sposa bene con le insalate. L’aroma del basilico tailandese ricorda
invece la menta e il chiodo di garofano ed è indicato non solo
con le preparazioni esotiche ma anche con i frutti di mare.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Le foglie debbono essere fresche e turgide, di colore intenso e uniforme,
senza macchie e profumate.
La conservazione può avvenire in vari modi. Se disponete di un
ambiente fresco immergete i gambi in un recipiente con molta acqua fresca,
da cambiare ogni tanto; se i gambi hanno le radici il basilico durerà
più a lungo. Nel frigorifero va bene lo scomparto meno freddo,
dopo aver chiuso il basilico in un sacchetto per ortaggi o di carta o,
meglio di tutto, in un contenitore per il sottovuoto nel quale chiudere
le foglie dopo averle staccate dai gambi. In ogni caso controllate che
non si formi condensa all’interno dei sacchetti e dei recipienti
o il basilico ammuffisce.
Tuttavia il basilico appassisce rapidamente e andrebbe quindi utilizzato
nel giro di 1-2 giorni. Per prolungarne la durata si può mettere
sott’olio: pulite le foglie e sistematele a strati in un vasetto,
versando olio su ogni strato, poi chiudete, anche con la pellicola, e
tenete in frigorifero. In alternativa si conserva sotto sale, dopo averlo
tritato e in vasetti a strati con sale fino oppure si congela, ma in entrambi
i casi il suo aroma risulta alterato.
Si può anche farlo essiccare appendendo i rametti a testa in giù
in un luogo asciutto e buio e conservando le foglie sbriciolate in un
vasetto chiuso. Però questo è il metodo che meno preserva
l’aroma del basilico e inoltre non da garanzie di una buona riuscita
perché le foglie possono ammuffire facilmente.
QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari
all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)
Nel 2008 in mercato sono stati commercializzati
5.000 quintali di basilico per lo più proveniente dal Lazio (2.200
quintali), a seguire Liguria e Lombardia (1.400 ciascuno) e piccoli quantitativi
da Campania e Veneto.
In questi giorni il Basilico, confezionato in padella da 1/1,5 Kg, ha
spuntato dei prezzi all'ingrosso variabili tra 1,80 e 2,20 euro al Kg
(quello con gambo lungo spunta normalmente il prezzo inferiore).
L’ingresso al Mercato all’Ingrosso
di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato
dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una
cassetta.
In Cucina
Il basilico andrebbe solo passato con una pezzuola umida e mai lasciato
a bagno nell’acqua. Eventualmente lavatelo rapidamente sotto l’acqua
corrente e asciugatelo tamponandolo con delicatezza e lasciandolo poi
su canovaccio a perdere tutta l’umidità. Per non sciupare
le foglie non usate coltello, forbici e altri utensili metallici ma spezzettatele
con le mani.
Se avete sul balcone una piantina di basilico cimatelo man mano che fiorisce
poiché i fiori la indeboliscono e l’aroma diventa meno intenso.
Tuttavia non gettate i fiori ma utilizzateli per dare più sapore
alla salsa di pomodoro, aggiungendoli a inizio cottura, e per rinforzare
il pesto.
Per mantenere verde il pesto usate il sale grosso, che consente inoltre
di tritarlo con più facilità.
Vista la sua delicatezza è meglio utilizzarlo a crudo o aggiungerlo
alle varie preparazioni solo a fine cottura. Il basilico si sposa bene
con molte altre erbe aromatiche come per esempio prezzemolo, rosmarino,
origano, timo e menta.
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