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LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
Il pesce spada
Questo
grande pesce, unico appartenente alla famiglia degli Xipiidae, è
facilmente riconoscibile per la lunga appendice sul muso, simile a una
spada che corrisponde a circa un terzo della lunghezza totale del pesce
stesso. La pesca del pesce spada fa parte delle più antiche tradizioni
del nostro Sud, in particolare nello Stretto di Messina, dove si praticava
già ai tempi dei Romani. Qui transitano le coppie di spada in amore,
facile preda dei pescatori che li aspettano al varco e colpiscono con
la fiocina prima la femmina per catturare poi anche il maschio che accorre
in suo aiuto. Il pesce spada è comunque presente in tutti i mari
e gli oceani delle zone tropicali, subtropicali e temperate. Il periodo
migliore del pesce spada va da primavera a settembre. Per la pesca sportiva
il divieto va dal primo ottobre al 31 dicembre. Inoltre le taglie minime
consentite sono non inferiori a 10 kg o a 90 cm misurati senza spada fino
alla forca caudale.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Il pesce intero ha colore scuro sul dorso, che diventa argentato e con
riflessi violacei sui fianchi e bianco sul ventre. Per le sue dimensioni,
lo spada è di solito venduto in tranci, fette, filetto o lombata,
anche se la parte più diffusa è la scaloppa, una fetta dello
spessore di circa 1 cm.
La carne dei tranci è rosea, poco grassa, facilmente riconoscibile
per una specie di X di colore più scuro posta vicino alla vertebra.
Deve inoltre essere soda, elastica, di colore brillante e omogeneo, ben
aderente alla porzione di cartilagine rimasta al centro, con l'eventuale
pelle lucida e appena umida, ugualmente ben aderente alla carne. Dopo
l'acquisto è meglio consumare al più presto il pesce spada
tagliato perché più deperibile del pesce intero.
QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari
all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it).
Il Mercato Ittico all’Ingrosso di Milano, via Cesare Lombroso 53,
ogni sabato mattina è aperto al pubblico dalle ore 9.30 alle 11.30.
Però non tutti i grossisti sono interessati alla vendita al pubblico
e alcuni stand possono essere chiusi.
In questi giorni i prezzi all’ingrosso
del pesce spada sono:
fresco estero (tranci): 15 euro/kg
fresco estero: 18 euro/kg
fresco Italia: 13 euro/kg
congelato (tranci): 10 euro/kg
IN CUCINA
La carne delicata del pesce spada va cotta a fuoco basso e per un tempo
non eccessivo per evitare che diventi asciutto e stopposo. In genere è
pronto quando la carne ha cambiato colore, è elastica se premuta
con il dorso della forchetta e se pungendola ne esce un liquido leggermente
opaco.
Il pesce spada si cuoce anche arrosto (il trancio intero), con pomodoro,
in involtini, sulla brace.
Per il carpaccio occorre pesce freschissimo, che (secondo le nuove direttive
sanitarie) va congelato per eliminare eventuali parassiti, abbastanza
innocui ma comunque da evitare, quindi scongelato, spellato e affettato
sottilissimo ancora freddo di frigorifero. Questa operazione va eseguita
solo al momento della preparazione poiché maggiore è la
superficie esposta all'aria più rapido è il suo deterioramento.
Disponete quindi le fettine appena accavallate in un largo piatto, irroratele
con olio e succo di limone e lasciate riposare da un minimo di 15-30 minuti
(perché l'albumina si coaguli e il pesce "cuocia" leggermente)
fino a circa 6 ore (se di più la carne perde consistenza). Tenete
il carpaccio in frigorifero, ben sigillato con la pellicola, poi scolatelo
e condite con altro olio e succo di limone.
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