LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
L’arancia
E’
originaria alla Cina e viene chiamata anche arancia dolce per distinguerla
dall’altra varietà, l’arancia amara. Tra tutti gli
agrumi è il frutto più diffuso e apprezzato. In questo periodo
sono disponibili sul mercato le arance bionde adatte sia per la tavola
sia per la cucina.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Le arance migliori devono essere pesanti, con il picciolo fresco, la scorza
lucida e sottile. Conservatele in un ambiente fresco, non necessariamente
in frigorifero, ma con il tempo perdono il loro contenuto vitaminico (
B, C e A). L’arancia è comunque un frutto resistente e si
può tenere per parecchi giorni anche a temperatura ambiente, se
non troppo calda.
IN CUCINA
Il gusto acidulo ma delicato dell’arancia è molto versatile
e adatto per preparazioni dolci e salate. Per esempio aromatizza delicatamente
i pesci a carne bianca e i crostacei; rende più delicate e leggere
la carne di pollo e quella di maiale; asparagi, carote e insalate verdi
prendono un profumo particolare, così come il tè e altri
infusi; profuma gli impasti per torte e biscotti.
Anche la scorza è spesso utilizzata in cucina per aromatizzare
dolci e vivande. Per esempio, asciugata nel forno tiepido e inserita nel
contenitore dello zucchero gli darà un delicato aroma. Tuttavia,
se utilizzate la scorza assicuratevi che le arance non abbiano subito
nessun trattamento chimico; lavatele comunque con cura sotto l’acqua
corrente e per un lavaggio a fondo lavatele con sapone di Marsiglia, poi
sciacquatele molto bene e asciugatele.
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