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LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
Lo scampo
Questo crostaceo, della
stessa famiglia dell’astice e il cui nome scientifico è Nephrops
nervecicus, può misurare fino a 25 cm se si tratta di un esemplare
maschio e circa 10 -15 cm la femmina. Ha corpo snello, piccole chele e
colore biancastro o giallo-rosa con sfumature rosse o arancio. Vive nei
fondali marini e preferisce quelli sabbiosi, profondi fino a 800 m, dove
scava delle gallerie nelle quali resta fino a notte, quando esce per nutrirsi.
La sua qualità è legata alla freschezza, quindi la provenienza
è determinante poiché in alcune regioni le barche dei pescatori
rientrano ogni giorno mentre in altre restano fuori alcuni giorni e gli
scampi vengono quindi tenuti al fresco nel ghiaccio. Comunque, la stagione
migliore per gli scampi va da settembre ad aprile.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Dovrebbe essere vivo, altrimenti sono da preferire gli esemplari pesanti,
con occhio nero e vivace, il guscio di colore brillante, uniforme e vanno
quindi scartati quelli con la testa più scura. Deve inoltre avere
zampe e antenne integre e difficili da staccare, senza odore di ammoniaca
né macchie verdastre sull’addome, provocate dalla decomposizione
delle interiora. Le femmine sono più saporite dei maschi e si riconoscono
per le alette sul ventre più sviluppate perché vi custodiscono
le uova.
Lo scampo si conserva fino a un massimo di un paio di giorni in frigorifero.
QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari
all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it).
Il Mercato Ittico all’Ingrosso di Milano, via Cesare Lombroso 53,
ogni sabato mattina è aperto al pubblico dalle ore 9.30 alle 11.30.
Però non tutti i grossisti sono interessati alla vendita al pubblico
e alcuni stand possono essere chiusi.
Attualmente, gli scampi di pezzatura media di provenienza italiana sono
commercializzati all'ingrosso tra 8,60 e 8.90 euro al kg contro i 6,60-8,90
al kg di quelli di provenienza estera.
Quelli di pezzatura grande, invece, spuntano prezzi all'ingrosso tra i
13,00 e i 16,90 euro al kg per quelli di provenienza nazionale e tra i
12,60 e i 12,90 al kg quelli di provenienza estera.
IN CUCINA
Per sgusciarlo tirare adagio ma con decisione la testa separandola dalla
coda e, se è davvero molto fresco, è probabile che venga
via anche la vena intestinale. Staccare quindi il guscio partendo dalla
lato vicino alla testa. Tuttavia, cotto intero, con il guscio, lo scampo
resta più saporito, così come l’intingolo che ne deriva.
I piccoli scampi, più economici e molto saporiti, sono adatti per
creme e zuppe e dopo la cottura nel brodo aromatizzato (sedano, carota,
parte bianca di porro, una cipollina, una foglia di alloro, timo e un
cucchiaio circa di sale grosso) si possono passare al passaverdura per
ricavare la polpa che servirà ad addensare la preparazione o come
base per minestre e vellutate.
Lo scampo, come tutti i crostacei, non va cotto a lungo perché
non diventi stopposo. In genere è pronto quando cambia colore e
non è più lucido.
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