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LA
BORSA DELLA SPESA
A cura di
ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]
La ciliegia
La ciliegia è
ricca in polifenoli e antiossidanti come pure di fibre e di zuccheri,
e le molte varietà sul mercato accontentano tutti i gusti e per
un periodo che si va allungando sempre più grazie alle avanzate
tecniche di coltivazione che hanno anche creato nuove varietà in
grado di coprire un calendario di raccolta più prolungato nel tempo.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
E’ importante acquistare ciliegie già mature, poiché
il processo di maturazione si blocca con la raccolta. Le migliori hanno
colore brillante, polpa carnosa e consistente anche nelle varietà
morbide mentre il gambo verde e non rinsecchito è indice di freschezza.
Conservate le ciliegie possibilmente a temperatura ambiente, in un luogo
fresco e arieggiato. Se fa molto caldo tenetele in frigorifero, fino a
un paio di giorni al massimo e in un contenitore ermetico perché
si mantengano morbide e non assorbano gli odori degli altri alimenti.
QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari
all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it).
L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso
54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00
per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.
Nel 2012 all'interno del Mercato ortofrutticolo all'Ingrosso di Milano
sono stati commercializzati oltre 26.000 quintali di ciliegie, provenienti
(in ordine di importanza) da Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino
Alto Adige, Turchia, Grecia e in quantità decisamente minori da
altre zone d'Italia e da altri Paesi.
In questo periodo tutte le ciliegie duracine disponibili in mercato sono
di produzione italiana e i prezzi all'ingrosso variano (in funzione della
dimensione dei frutti) da 1,70 a 3,00 euro al kg per quelle di provenienza
varia confezionate alla rinfusa, da 2,50 a 4,00 al kg per quelle Ferrovia
provenienza Puglia e da 4,50 a 6,00 per quelle di Vignola di dimensione
maggiore e confezionate in cestelli.
IN CUCINA
Tutte le tipologie di ciliegie sono adatte per la tavola e bisogna lavarle
all’ultimo momento e prima di togliere il gambo per impedire all’acqua
di penetrare all’interno del frutto.
Se dovete snocciolarle utilizzate l’apposito utensile e non lo snocciolatore
per olive che non è abbastanza delicato. Tuttavia, quando è
possibile si lasciano i noccioli perché aggiungono gusto alla preparazione.
Eventualmente pestate leggermente una manciatina di noccioli e riuniteli
in una garza per poterli poi eliminare con facilità.
Per le conserve sottovetro vanno bene soprattutto i duroni, ai quali basta
accorciare il gambo con le forbici e punzecchiare la polpa con uno spillo
prima di inserirli nel vaso coperti con il liquore scelto.
Le ciliegie morette e tutte quelle a polpa morbida sono adatte per le
confetture e i dessert.
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