LA BORSA DELLA SPESA

A cura di ENZA BETTELLI [asa.web@asa-press.com]


La verza


La verza appartiene al gruppo dei cavoli ed è un ortaggio interessante anche dal punto di vista alimentare perché ricca di sali minerali e con lo stesso contenuto in vitamina C delle arance. Purtroppo, però, il contenuto in vitamina C viene praticamente annullato dal calore della cottura. La verza è molto utilizzata nella cucina regionale ed è il classico ortaggio della stagione fredda perché accompagna bene le carni di maiale e migliora se esposta alle gelate invernali perché ha foglie più saporite e che cuociono più in fretta.

SCELTA E CONSERVAZIONE
Le verze migliori sono compatte e pesanti, non eccessivamente grosse, con foglie integre e croccanti. Si conservano bene in un luogo fresco per più giorni, però prima di prepararle scartate le foglie più esterne se sono sciupate e hanno perso la loro consistenza croccante.

QUANTO COSTA
(Dati forniti da So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)

La provenienza delle verze in vendita sul mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Milano è praticamente solo nazionale con provenienza soprattutto da Piemonte, Lombardia, Veneto, Puglia, Toscana, Abruzzo e Marche. Nel 2010 in Mercato sono stati commercializzati oltre 34.000 quintali di cavoli verza, tutti di produzione italiana.
 
In questo periodo i prezzi all’ingrosso delle verze rilevati variano tra i 0,40 e i 0,50 euro al kg.
 
L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.

IN CUCINA
La verza va sfogliata, scartando la costola centrale delle foglie semplicemente “strappandola” via e quindi il torsolo. Dopo è necessario lavare con cura le foglie, in particolare poiché la loro superficie bollosa nasconde a volte piccoli insetti.
Per una cottura omogenea è inoltre consigliabile cominciare dalle foglie più scure, mettendo nella pentola le altre quando le prime si saranno ammorbidite abbastanza.
La cottura ideale è in poca acqua non salata e giusto per il tempo necessario perché le foglie si ammorbidiscano; in questo modo la verza manterrà un sapore più delicato ed anche il suo odore sarà meno intenso. Ricordate inoltre che la verza, come tutti i tipi di cavolo, assorbe molto il condimento che andrebbe quindi unito possibilmente verso fine cottura.
Le foglie esterne più scure e consistenti sono particolarmente adatte per la preparazione di involtini. Prima scottatele per pochi minuti in acqua poco salata, raffreddatele sotto l’acqua corrente, asciugatele e asportate la nervatura centrale. Per ottenere l’ampiezza desiderata sovrapponete leggermente più foglie.


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