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DAL
MONDO DEL VINO E DELLA VITE
A cura di Roberto
Rabachino [rabachino@asa-press.com]
Vino, pochi bicchiere combattono la depressione
Un bicchierino
al giorno toglie lo psichiatra di torno? Sembrerebbe proprio di sì:
ricercatori dell'università di Navarra (Spagna) affermano sulla
rivista 'Bmc Medicine' che un consumo moderato di alcol è in grado
di fornire la stessa protezione che garantisce contro le malattie cardiache,
anche nei confronti della depressione.
Nel loro studio, i ricercatori hanno seguito più di 5.500 bevitori
di alcol da leggeri a moderati per un massimo di 7 anni. I partecipanti
all'indagine sono quelli del precedente studio Predimed, di età
compresa tra i 55 e gli 80 anni e che non avevano mai sofferto di depressione
o ha avuto problemi alcol-correlati quando è iniziato lo studio.
La principale bevanda alcolica consumata dai soggetti esaminati era il
vino. I risultati mostrano una relazione inversa tra l'assunzione di alcol
e l'incidenza di depressione. I tassi più bassi di depressione
sono stati osservati nel gruppo di individui che bevevano 2-7 bicchieri
di vino a settimana. Questi risultati sono rimasti significativi anche
quando sono stati 'aggiustati' per stile di vita, abitudine al fumo, dieta
e stato civile. Miguel Martínez-González, autore senior
dello studio, commenta: "I livelli più bassi di assunzione
di alcol possono esercitare una protezione simile a quanto osservato per
la malattia coronarica. Si ritiene che esse condividano alcuni meccanismi
comune. Precedenti studi hanno inoltre indicato che i composti non alcolici
del vino, come il resveratrolo, possono avere effetti protettivi su alcune
aree del cervello". (fonte AdnKronos)
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