L'ITALIA DEI SAPORI

A cura di Marina Cioccoloni


VOGHIERA: L’AGLIO CHE NON C’ERA

La Bassa Ferrarese è quel lembo di territorio che si estende fra il Delta del Po e la foce del Reno. Lo chiamano la “Camargue” Italiana ma in realtà è ben diverso dalla Camargue francese. Lo distinguono numerosi agglomerati urbani oltre a testimonianze storiche, culturali ed archeologiche. Infatti è confermato che il territorio fu abitato fin dal IV secolo avanti Cristo, e l’antica Voghenza era la colonia romana più organizzata del ferrarese, un centro amministrativo imperiale, sede dei funzionari del fisco e degli amministratori dei saltus, una specie di dogana da cui partivano attraverso il Po le merci destinate al nord-est dell’impero romano. Fu poi la volta degli Estensi, signori di Ferrara, a prendere possesso della zona di cui incentivarono le coltivazioni, rendendole intense grazie anche ad un sistema di serre che fornivano prodotti tutto l’anno. Un’attenzione speciale era riservata alle piante da orto, in particolare quelle aromatiche come l’aglio: erano usate per attenuare i non sempre freschi sapori delle carni.
Ma gli Estensi, eccezionali mecenati, hanno lasciato in questo territorio anche meravigliose testimonianze del loro grande amore per l’arte e il buon gusto. Tra Voghiera e Voghenza ecco la “delizia” estense del Belriguardo, una residenza di campagna utilizzata durante l’estate dalla corte. Le 10 miglia che la dividono da Ferrara erano a quel tempo la distanza giusta per essere sufficientemente lontana dalla città e comodamente raggiungibile con i mezzi del tempo. Merita visitare l’Antiquarium dove sono conservati antichi reperti, monete, monili d’oro e ambra, e la Sala della Vigna, con magnifici affreschi che testimoniano quanto dovesse un tempo essere splendido il palazzo.
Oggi nell’economia del territorio conta un prodotto di nicchia, l’Aglio di Voghiera, “l’Ai d’Ughiera”, un candido bulbo per il quale nel maggio 2007 si è ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta). Il clima tipico della pianura padana ferrarese è uno dei fattori pedoclimatici che contribuiscono a rendere speciale quest’aglio per il quale nei primi giorni di agosto viene organizzata una speciale fiera. Giunta quest’anno alla 12° edizione, la fiera si terrà dal 7 al 9 agosto presso il castello del Belriguardo con convegni, musica e gastronomia tipica. Per chi vuole il 15 agosto si replica con la 28° festa del prosciutto che ha in programma anche una gara del salame, all’aglio di Voghiera naturalmente!
Una buona occasione per visitare questo angolo di territorio davvero speciale e che riserva, alcuni chilometri più oltre, un secondo gioiello estense, la villa del Vergherese, restaurata di recente.



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