L'ITALIA DEI SAPORI

A cura di Marina Cioccoloni


TREVI: OLIO E SEDANO NERO

Un mare argentato composto da oltre duecentomila ulivi avvolge la collina di Trevi, quasi a proteggere da un mondo che corre troppo in fretta la tranquillità di questo borgo umbro la cui origine si perde nella notte dei tempi. I tetti rossi delle case e i campanili delle chiese disegnano il profilo di un panorama caratterizzato dalle più diverse tonalità cromatiche del verde. Lasciata la superstrada che da Spoleto porta a Foligno zigzagando ci si immerge tra la distesa di chiome d‘argento per salire fino in cima alla cittadina che ha nell’olio il suo principale prodotto. E’ qui a Trevi, in contrada Bovara, che si trova uno degli ulivi più vecchi d’Italia, l’ulivo di Sant’Emiliano, 1700 anni ben portati e un diametro di nove metri. Si chiama col nome del patrono della città perché la tradizione racconta che il santo vi fu legato prima di essere ucciso.

Racchiusa all’interno delle antiche mura medievali, Trevi possiede un interessante museo della civiltà dell’ulivo che offre l’opportunità di conoscere la storia millenaria dell’ulivo e dell’olio addentrandosi tra i segreti dell’extravergine, la sua nascita, storia, metodi di coltivazione e le secolari tradizioni ad esso legate. Una passeggiata per gli stretti vicoli consentirà di scoprire vecchi portoni, archi, capitelli e minuscoli slarghi fino a ritrovarsi in piazza Mazzini, vicino alla torre civica simbolo della città, riprodotta sul suo stemma.

L’olio di Trevi ha un sapore inconfondibile, fruttato e pungente, ed è eccezionale da gustare col pane. La cultivar più diffusa è la “Moraiolo”, una varietà di ulivo molto resistente alle gelate invernali, non rare su queste colline, e dà un olio che all’olfatto si apre fruttato e ricorda l’oliva fresca con note di erbe aromatiche. Per celebrare il suo extravergine la cittadina durante l’anno mette in campo diverse iniziative: si comincia in primavera con i pic-nic nei campi profumati di bruschetta per proseguire durante l’estate con Trevi in piazza. Alla fine dell’estate ecco l’Ottobrata trevana che trasforma Trevi in un borgo medievale: si corre il Palio dei terzieri preceduto dalla sfilata storica, vengono aperte le antiche taverne e si celebra l’olio e il sedano nero di Trevi, un unicum che si coltiva solo da queste parti. L’anno si chiude con l’antico rito della raccolta delle olive e l’apertura dei frantoi per degustare l’olio nuovo che ha fatto di Trevi uno dei fiori all’occhiello dell’olivocoltura italiana.

Il sedano nero di Trevi, di produzione limitata, si coltiva in località Canapine, una zona così chiamata perché un tempo vi si coltivava la canapa. Il terreno qui, grazie alle acque del fiume Clitunno, è ricco di humus e fertilissimo ed è l’ideale per la coltivazione di numerose varietà di ortaggi. Il sedano nero di Trevi ha un sapore particolare, forte e marcato, un profumo piacevole e un alto contenuto di vitamine e minerali (potassio, calcio, fosforo e ferro), oltre ad essere ricco di caroteni. Le coste, molto lunghe e di colore verde scuro, con un solo nodo da cui partono le diramazioni fogliose, sono molto tenere all’interno e con i filamenti quasi del tutto assenti. Si consuma sia cotto che crudo condito con un filo di olio di Trevi dop.

La coltivazione del sedano nero nella zona di Trevi risale al XVIII secolo e se dopo la seconda guerra mondiale con l’arrivo sul mercato del sedano americano subì una flessione, dal 1965 la locale Proloco si è impegnata nella valorizzazione di questo tipico prodotto locale istituendo la Sagra del Sedano Nero che, per la gioia degli appassionati di questa vera eccellenza gastronomica, si celebra la terza domenica di ottobre nell’ambito dell’Ottobrata trevana. Tra le ricette tradizionali nelle quali il sedano nera la fa da padrone troviamo sedano e salsiccia e la parmigiana alla moda di Trevi, la ricetta che tutte le ragazze di Trevi devono saper fare per potersi sposare.

Per ulteriori info:
Proloco: Piazza Mazzini 5, 06039 Trevi (PG) Tel. 0742.781150, protrevi@protrevi.com, www.protrevi.com

Strada dell’Olio DOP „Umbria“, Piazza Mazzini 21, 06039 Trevi (PG) Tel./Fax 0742-332269, info@stradaoliodopumbria.it, www.stradaoliodopumbria.it


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