L'ITALIA
DEI SAPORI
A cura di Marina
Cioccoloni
Le celebrazioni benedettine a Cassino
San Benedetto era nato a Norcia verso il 480 e da giovanetto
era stato mandato dal padre a Roma a seguire gli studi superiori. Ma qui
rimase molto impressionato dalla eccessiva vita mondana e dissoluta e
per sfuggire alle tentazioni decise di abbandonare la città e rifugiarsi
nella valle dell’Aniene. Dopo un periodo di permanenza ad Affile
iniziò a vagare alla ricerca di un luogo più adatto a condurre
una vita dedita alla preghiera e alla solitudine. Giunse così alla
villa di Nerone presso Subiaco. Qui incontrò il monaco Romano e
col suo aiuto trovò sui fianchi del Monte Taleo una grotta solitaria
dove si sistemò vivendo per tre anni in solitudine finché
alcuni pastori iniziarono ad andarlo a trovare per portargli cibo e ascoltare
le sue parole. Trascorsero così diversi anni durante i quali Benedetto
fece da guida spirituale ad altri monaci di un cenobio locale e di altri
monasteri ma dopo aver subito due tentativi di avvelenamento si rimise
in viaggio e giunse a Cassino, dove decise di fondare un monastero destinato
a divenire famoso in tutto il mondo. Qui verso il 540 scrisse la sua Regola,
che scandisce la vita dei monaci benedettini e ha il suo cardine nel concetto
di ora et labora, che divide la giornata del monaco nell’abbazia
fra lavoro, preghiera e studio dei testi sacri.
Benedetto non lasciò più
Montecassino dove visse fino alla morte, avvenuta il 21 marzo del 547
e la sua predicazione contribuì alla diffusione della regola benedettina
e alla nascita di abbazie simili in tutta Europa. La grotta dove visse
a Subiaco venne in seguito inglobata in un santuario costruito in suo
onore verso il 1200.
Proclamato patrono d’Europa da Paolo
VI il 24 ottobre 1964 (anche se dal 1970 la sua festa è stata spostata
al 11 luglio per non farla cadere all’interno del periodo quaresimale),
nella settimana che precede il 21 marzo San Benedetto viene celebrato
ogni anno a Montecassino con una serie di eventi e con l’arrivo
della Fiaccola simbolo di unità e fratellanza e richiamo alla pace
tra i popoli.
Quest’anno ricorre anche il 50°
anniversario della proclamazione di San Benedetto Patrono d'Europa e il
70° anniversario della distruzione e ricostruzione dell’abbazia
di Montecassino e della città di Cassino. Gli anniversari concorreranno
a dare una connotazione particolare alle annuali celebrazioni benedettine
che si svolgono sia a Subiaco che all’Abbazia di Montecassino, luogo
principe delle celebrazioni in onore del santo.
Capitale europea per le celebrazioni benedettine
è stata scelta quest’anno Zagabria (Croazia). Qui la Fiaccola
Benedettina, accesa il 2 marzo a Norcia, patria di San Benedetto, è
giunta il 6 marzo accompagnata dalle delegazioni delle città benedettine
(Norcia, Subiaco, Cassino) ed è stata accolta dall’ambasciatore
italiano a Zagabria, S.E. Emanuela D'Alessandro insieme ad altre autorità
croate ed italiane presso il Parlamento Europeo.
Dopo le solenni celebrazioni che si terranno a Zagabria alla presenza
del sindaco e delle autorità religiose, la fiaccola riprenderà
la via di casa per arrivare a Cassino il 16 marzo in serata. In città
cuore delle celebrazioni di Cassino saranno “I Giorni di San Benedetto”
che inizieranno il pomeriggio dello stesso giorno, in attesa dell’arrivo
della fiaccola, nella Piazza Corte con il Giuramento della Militia, la
benedizione delle “Panelle del Santo Patrono” e la sfilata
dei Cortei Storici “Città di Cassino - Terra Sancti Benedicti”
e “Città di Norcia”. Il corteo “Città
di Cassino - Terra Sancti Benedicti” consta di circa 450 figuranti
in rappresentanza di tutti i ceti sociali (nobiltà, borghesia,
artigiani e popolo). Durante la sfilata del corteo saranno distribuite
le panelle benedette. La Fondazione San Benedetto oltre che della tradizionale
rievocazione storica si occuperà anche della Fiera del Santo Patrono,
giunta alla 20° edizione. Alle ore 19.00 è previsto l’arrivo
della Fiaccola Benedettina.
L’allestimento della fiera ha coinvolto
le scuole del territorio, che così attraverso studio e ricerca
permettono di tramandare ai giovani la storia dell’Abbazia, della
città e del suo santo patrono.
Per ulteriori informazioni: Tel.
0776/311529 - www.montecassino.it
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