L'ITALIA DEI SAPORI

A cura di Marina Cioccoloni


La Fiera di San Felice e il farro DOP di Monteleone di Spoleto


Dalle origini remote, Monteleone di Spoleto è una piccola località umbra a metà strada tra Leonessa e Cascia, due cittadine conosciute, la prima principalmente per la produzione di patate di qualità e la seconda perché legata alla vita di Santa Rita e al santuario a lei dedicato.

Collocato in cima ad una collina Monteleone è apprezzato per la sua posizione al centro di una natura rigogliosa che ne fa un’apprezzata meta estiva e per la produzione del farro, elemento caratterizzante del territorio. Cereale antichissimo, usato nell’alimentazione umana fino al V secolo a.C. quando dall’Egitto iniziò a diffondersi il grano che man mano si sostituì alla polenta di farro, il farro era considerato un alimento sacro e tale continuò ad essere nelle offerte agli dei, nella consacrazione dei matrimoni e nei rituali funebri. Di tale uso rituale si fa cenno anche nelle Tavole di Gubbio, le tavole bronzee così chiamate perché rinvenute nel XV secolo nel suo territorio, scritte in lingua umbra e dove si fa cenno ai rituali cerimoniali del popolo umbro.

Questo antico cereale trova nell’area di Monteleone di Spoleto il suo ambiente ideale. Le caratteristiche del Farro di Monteleone sono infatti da imputare alle particolari condizioni climatiche della zona unite alla qualità del terreno, calcareo sassoso e ricco di fosforo e con poco potassio che nei periodi umidi non permette il ristagno dell’acqua perché in posizione scoscesa. Si è provato a seminare il farro di Monteleone in altre aree dell’Umbria ma con scarso successo: il prodotto altrove perde le sue qualità specifiche.

Grazie quindi all’impegno dei locali produttori e dell’Università di Perugia che ne ha studiate le caratteristiche il Farro di Monteleone di Spoleto ha ottenuto il marchio di Denominazione di Origine Protetta. La caratteristica che rende unica la DOP «Farro di Monteleone di Spoleto» è la cariosside di colore marrone chiaro ambrato che alla frattura si presenta vitrea e compatta con residui farinosi e la spiga piatta, corta e affusolata.



Nell’alimentazione del ceto agricolo l’uso del farro si è mantenuto nei secoli insieme alla tradizione di utilizzarlo per ricette preparate in occasione di particolari eventi. Tra questi la distribuzione della zuppa di farro benedetto il 6 dicembre, giorno della festa di San Nicola, e il 17 gennaio, per la festa di Sant’Antonio Abate, protettore del bestiame e il 3 febbraio, giorno della Festa di San Biagio.

La festa di San Nicola viene festeggiata a Monteleone con particolare devozione: dal 5 al 9 dicembre ogni anno si svolge una mostra mercato dedicata al celebrato cereale locale e ha luogo un antico rituale, il “Farro di San Nicola” che si svolge il giorno della vigilia della festa del Santo, che è anche il patrono del paese. A mezzogiorno agli abitanti di Monteleone il parroco distribuisce una minestra di farro cucinata in precedenza nella canonica della Chiesa di S. Nicola. Per partecipare alla distribuzione quel giorno i bambini hanno il permesso di uscire dalla scuola in anticipo. Si rievoca così il miracolo di S. Nicola che di passaggio per Monteleone per sfamare gli abitanti avrebbe distribuito del farro.



Una buona occasione per andare a conoscere sul posto il pregiato farro di Monteleone sarà la terza edizione della Fiera di San Felice, Mostra Mercato del bestiame, dei cereali e dei prodotti tipici locali, che si terrà nella cittadina umbra dal 18 al 20 luglio prossimo. Obiettivo della manifestazione è promuovere contesto e cultura, produzioni d’eccellenza ed ambiente. L’appuntamento ricorda la storica “Fiera della transumanza” dove le bestie che tornavano dai luoghi invernali venivano vendute attraverso il baratto, cioè scambiate con merci e prodotti legati alla terra. La Fiera di San Felice è una importante occasione per conoscere il pregiato contesto ambientale e rurale nel quale spicca la coltura tipica agricola locale, il farro DOP di Monteleone di Spoleto, unico cereale la cui denominazione è protetta in Europa.
La Mostra Mercato del bestiame si svolgerà presso il Parco della Croce. Sono previsti 50 stalli di esposizione e in mostra ci saranno cavalli da passeggio, da lavoro, da allevamento, ma anche le produzioni di chianina locale.

La Mostra Mercato dei cereali e dei prodotti tipici locali si snoderà invece lungo le vie del centro storico del paese. Saranno presenti circa 50 espositori accuratamente selezionati con prodotti di qualità dop, igp, doc: cereali, legumi, ortaggi e naturalmente il pregiato Farro dop e i suoi derivati.

Molto nutrito il programma delle iniziative che faranno da cornice alla manifestazione e che comprenderanno: convegni, presentazioni di libri, trekking del gusto con il farro dop, degustazioni guidate, educational sui formaggi della Valnerina, galà equestre serale, visite guidate per il borgo medievale, escursioni attorno a Monteleone di Spoleto, a piedi e a cavallo, esibizioni di gruppi cinofili, raduno equestre, musica, mostre d’arte contemporanea, esibizioni di ginnastica artistica, attività ludiche per bambini

Per ulteriori informazioni e per conoscere in dettaglio il programma degli eventi previsti: www.monteleonedispoletoeventi.it

 


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