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L'ITALIA
DEI SAPORI
A cura di Marina
Cioccoloni
In viaggio per le strade dell’olio in Umbria
Sapori e saperi in Umbria in occasione di Frantoi Aperti
Giano dell’Umbria è un caratteristico borgo adagiato tra
le verdi colline della bella campagna umbra e accarezzato dalla chioma
argentea di 170 mila olivi. Anche San Francesco è passato per di
qua durante le sue peregrinazioni e il soggiorno del patrono d’Italia
è ricordato nella bella chiesa medievale di San Francesco, con
il tipico impianto a navata unica degli edifici degli ordini mendicanti
francescani.
Poco fuori paese in splendida posizione si trova l’Abbazia di San
Felice, capolavoro dell’arte romanica del XII secolo. Magnifico
il chiostro, di impianto più tardo, e il convento, dove i monaci
francescani, nel rispetto del motto “ora et labora”, si dedicavano
alla coltivazione dell’olivo, introdotta nella regione dagli Etruschi
che per primi iniziarono la produzione di olio. Ai francescani successero
nei secoli successivi gli Agostiniani, che ne incrementarono la produzione
con una nuova cultivar, oggi denominata “Dolce di S. Felice”,
autoctona e presente unicamente nel territorio di Giano, Gualdo Cattaneo
e Montefalco. A ricordo di quei tempi sono ancora visibili, poco fuori
l’abitato, due maestosi olivi secolari, quello di Macciano e, vicino
all’Abbazia di San Felice, quello di Camporeggiano.
In Umbria si contano 27.000 ettari di oliveti, 250 frantoi e una produzione
media annua di olio di oliva intorno ai 90.000 quintali, di cui 8.000
certificati DOP. Situata a poca distanza da Montefalco, Trevi, Spello,
Assisi, cittadine note per i loro trascorsi storici e per l’eccellenza
dei loro prodotti tipici, Giano eccelle nel vino e nell’olio e fa
parte di tre zone a denominazione di origine, due per il vino e una per
l’olio. Il borgo infatti, insieme a Montefalco, Bevagna, Castel
Ritaldi e Gualdo Cattaneo, fa parte del distretto di produzione del Sagrantino
Docg e del distretto di produzione del vino Doc dei Colli Martani nelle
tipologie Trebbiano, Grechetto, Sangiovese e Sangiovese riserva.
Per quanto riguarda l’olio, Giano rientra nei territori della Dop
Umbria (colli Amerini, Martani, Orvietani, del Trasimeno e di Assisi-Spoleto).
La cultivar autoctona San Felice si affianca al Moraiolo, la varietà
più diffusa in Umbria, al Leccino e al Frantoio, e concorre a rendere
unico l’olio di Giano.
Con 210 aziende vitivinicole e sei frantoi che in questo periodo dell’anno
lavorano a ritmo serrato, Giano è Città del Vino, Città
dell’Olio (dal 1994) e Città del Bio (dal 2005) e fa parte
sia del circuito della Strada del Sagrantino che del circuito della Strada
dell’Olio DOP Umbria.
Per celebrare il suo eccezionale olio, che grazie al clima particolare
di cui gode il territorio umbro ha un tasso di acidità molto basso,
la Regione organizza ogni anno la manifestazione “Frantoi Aperti’
che dai primi di novembre fino alla metà dicembre apre le porte
dei frantoi di 12 località e permette a chi desidera di assistere
alla produzione e degustare l’olio novo. Il programma completo della
manifestazione comporta anche molti eventi paralleli tra concerti, mostre,
esibizioni, laboratori, attività ludiche e animazione per grandi
e piccini.
Giano dell’Umbria partecipa a “Frantoi Aperti” con due
manifestazioni: “La mangia unta”, che si tiene all’inizio
di novembre, e “Le Vie dell’Olio”, che quest’anno
si terrà dal 23 al 25 novembre con la rievocazione della Festa
della Frasca, giunta alla XVII edizione.
Quest’ultima manifestazione vuole festeggiare il termine della raccolta
delle olive e grazie alla collaborazione delle Pro Loco di Giano dell’Umbria
e Montecchio, alla comunità di Fabbri e ai bambini dell’Istituto
Comprensivo di Giano dell’Umbria, domenica 25 novembre dalle ore
14.30 si rievocherà la Festa della Frasca con sfilata di carri
a tema, coglitori in abito tradizionale, degustazioni gratuite di bruschetta
con olio novello, balli popolari, folklore e tradizione.
Tante le iniziative in programma tra degustazioni guidate,
visite alle bellezze del territorio, laboratori ed animazione per piccoli,
bruschette in piazza, mercatino di prodotti locali, spettacoli musicali
e teatro per un weekend all’insegna del gusto e delle tipicità
enogastronomiche nel suggestivo paesaggio dei Monti Martani.
Le aziende agrituristiche e le strutture ricettive del
territorio garantiranno un’accoglienza di qualità mentre
nei ristoranti si potranno degustare le eccellenze locali.
Per ulteriori informazioni: www.leviedellolio.eu,
www.frantoiaperti.net
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