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L'ITALIA
DEI SAPORI
A cura di Marina
Cioccoloni
Cervia e lo Sposalizio del Mare
Una
città e il suo mare, unite da un rapporto inscindibile, costruito
da secoli di collaborazione, tra cristalli di sale e un commercio fiorente.
E’ questa Cervia, nata col nome di Ficocle, al centro di un’area
argillosa di saline che spinse la popolazione ad intraprendere la produzione
del sale, oro bianco e ricchezza futura della città. Quelle stesse
acque vennero poi incanalate nel porto attraverso le palizzate realizzate
in tronchi di pino (al palédi, in dialetto romagnolo), porto dal
quale il sale prodotto dalle saline partiva lungo le rotte commerciali
per raggiungere altri paesi ed altri popoli. Contemporaneamente la pesca
offriva sostentamento ai pescatori del luogo.
La lavorazione del sale fu la molla che rese Cervia in importante porto
commerciale lungo le rotte del mediterraneo. Nei tempi antichi il sale
era un elemento importantissimo, praticamente l’unico metodo di
conservazione degli alimenti, e poiché non era disponibile ovunque,
chi lo possedeva ne faceva oggetto di commercio e baratto, probabilmente
la prima merce a venir scambiata. Cervia era uno di quei luoghi fortunati
che prosperavano grazie al commercio del sale. Si dice infatti che la
locuzione del nome stesso, Cervia, provenga dal latino "acervus"
(cumulo), e che si riferisca ai mucchi di sale che venivano prodotti dalle
saline.
Oggi dell’antica Ficocle, abbandonata alla metà del 1600
perché situata in zona malarica non resta granché, mentre
la nuova Cervia è una ridente cittadina della costa adriatica,
rinomato centro turistico che accoglie ogni anno un elevato numero di
visitatori grazie al clima mite, alle belle spiagge e all’ottima
organizzazione turistica, ma anche grazie alle sue saline, un ambiente
di straordinaria bellezza e suggestione e di grande interesse naturalistico
e paesaggistico inserito all’interno del Parco Regionale del Delta
del Po. Le saline di Cervia, per la loro importanza sono state riconosciute
come zona umida di importanza internazionale dalla convenzione di Ramsar
e dal 1979 sono Riserva Naturale dello Stato di popolamento animale.
Il Centro Visite organizza interessanti visite guidate attraverso degli
itinerari che permettono di entrare in contatto con l’ambiente delle
saline e apprenderne di più sulla lavorazione e conservazione di
questo preziosissimo elemento così importante ancora oggi.
In occasione dell’ascensione da 567 anni a Cervia si svolge la più
antica festa tradizionale della riviera romagnola, il rito dello Sposalizio
del Mare, risalente al 1445. La leggenda narra che esso è scaturito
da un fatto veramente accaduto quando Pietro Barbo, Vescovo di Cervia,
al suo ritorno da Venezia fu sorpreso da una terribile tempesta in mare
e per placarla diede in pegno alle acque l’anello pastorale, salvando
così se stesso e l’equipaggio.
Il gesto propiziatorio ogni anno si rinnova con una grandiosa rievocazione
storica della quale nel 1986 fu protagonista anche il Beato Giovanni Paolo
II. La domenica dell’Ascensione dopo la Messa un lungo corteo, con
le autorità in testa e numerosi
figuranti in costume tra cui i salinari nei loro abiti antichi, parte
dalla cattedrale, attraversa le vie della città e arriva al porto.
Qui lo attendono le imbarcazioni storiche che usciranno in mare aperto
per accompagnare il vescovo di Ravenna e Cervia a celebrare lo Sposalizio.
Il prelato, giunto in mare, dopo aver benedetto l’Adriatico e le
imbarcazioni che lo solcano, esorta le acque a unire in un unico abbraccio
tutte le etnie che si affacciano sul mare, poi lancia il suo anello benedetto
in mare rievocando il momento in cui questo gesto calmò la tempesta.
Subito un gruppo di giovani pescatori cervesi è pronto per ripescarlo.
E’ il momento clou della manifestazione, uno spettacolo emozionante
che coinvolge tutti i numerosissimi presenti che si accalcano sul molo
di Cervia per assistere al rito. Cornice e protagonista della festa è
il mare, perché il recupero dell’anello è considerato
di buon augurio per i mesi a venire.
Anche quest’anno in occasione dello Sposalizio del Mare dal 2 al
5 giugno un ricco calendario di appuntamenti animerà la cittadina
romagnola. Tra questi: “Borgo Marina in festa”,
appuntamento enogastronomico che sposa la calda atmosfera dell’antico
borgo dei pescatori ai piatti locali, e lo stand “I
sapori dell’Adriatico”, allestito ogni anno
in Piazzale Aliprandi a cura del Circolo Pescatori di Cervia e che proporrà
menù della tradizione e degustazioni di piatti tipici locali, esaltati
naturalmente dal sale di Cervia.
Per saperne di più: http://www.turismo.comunecervia.it/
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