IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


In Russia il Moscato d’Asti diventa “Asto”

In Russia sono state recentemente messe in commercio bottiglie “tarocche” da parte di tre aziende che producono “Asti Santino”, “Lady’s Asti” e “Moscato d’Asto”.

Per combattere questa piaga il Consorzio dell’Asti ha sviluppato un programma speciale volto alla tracciabilità del prodotto che consente, attraverso la lettura del codice di registrazione della bottiglia, di rintracciare tutte le fasi di produzione del vino: dalla data di vendemmia, fino al luogo del suo imbottigliamento.

La battaglia a difesa del prodotto enologico italiano più conosciuto al mondo è iniziata!



Roberto Rabachino
Presidente ASA

presidente@asa-press.com


Vai all'indice di il Falso Italiano