IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


Olio non tracciato, olio sequestrato

Quasi 2.600 litri di olio extravergine di oliva detenuti in uno stabilimento in provincia di Latina risultavano privi della prescritta tracciabilità di introduzione, non risultando compilato in alcuna parte il previsto registro di carico e scarico degli oli extravergini sfusi e confezionati.

L’olio sequestrato dall’ Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari era contenuto in 5 serbatoi e in 35 latte metalliche prive dei cartelli e delle etichette che avrebbero dovuto riportare la denominazione merceologica del prodotto in essi contenuto.

L’assenza di tracciabilità non permette di associare, qualitativamente e quantitativamente, i prodotti ottenuti alle materie prime introdotte e priva, quindi, il prodotto di ogni possibile riferimento qualitativo di cui potrebbe fregiarsi sul mercato.


Roberto Rabachino
Presidente ASA

presidente@asa-press.com


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