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IL
FALSO ITALIANO
A cura di Roberto
Rabachino
La Cina è il primo paese per export di prodotti alimentari irregolari
Con la rapida crescita che
ha consentito alla Cina di raggiungere il secondo posto nell’economia
mondiale, il gigante asiatico nel 2010 ha conquistato anche il primato
nel numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché
contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di
fuori dalle norme di legge, da parte dell’Unione Europea.
Su un totale di 3.291 allarmi per irregolarità ben 418 (13%) hanno
riguardato la Cina per pericoli derivanti dalle contaminazioni dovute
sopratutto a materiali a contatto con gli alimenti, sulla base della Relazione
sul sistema di allerta per gli alimenti.
La globalizzazione dei mercati, a cui non ha fatto seguito quella della
politica, ha portato ad un deficit di responsabilità, di onestà
e di trasparenza che ha drammaticamente legittimato la derubricazione
del tema cibo fino a farlo considerare una merce qualsiasi, come fosse
un aspirapolvere o un frigorifero con effetti ch rischiano di provocare
una rincorsa al ribasso con effetti drammatici.
Roberto Rabachino
Presidente ASA
presidente@asa-press.com
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