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IL
FALSO ITALIANO
A cura di Roberto
Rabachino
La crisi aumenta la possibilità di frodi
Sette tonnellate
di prodotti alimentari scaduti e tenuti in cattivo stato di conservazione
sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Perugia presso una
società operante nel capoluogo umbro, specializzata nella lavorazione
di carne e commercializzazione di prodotti alimentari in genere freschi
e surgelati destinati alla alimentazione umana. L'operazione è
stata condotta dai finanzieri di Perugia in collaborazione con i colleghi
della stazione navale della guardia di finanza di Venezia e di personale
medico del servizio veterinario Ausl Umbria 1 di Perugia. In particolare,
l'attività di controllo, finalizzata, tra l'altro, alla verifica
del corretto adempimento ed il rispetto delle norme che regolano i requisiti
igienico sanitari, ha permesso di individuare una ingente quantità
di prodotti di origine animale freschi, surgelati e congelati, non più
idonei all'alimentazione umana, perché tenuti in cattivo stato
di conservazione o scaduti. Il legale rappresentante dell'impresa è
stato segnalato all'autorità giudiziaria per violazione della normativa
speciale in materia di conservazione degli alimenti destinati al consumo
umano. L'operazione ha consentito di togliere dal mercato ben sette tonnellate
di alimenti che sarebbero potuti finire sulle tavole dei consumatori o
nelle mense di scuole, ospizi od altre collettività.
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