IL VINO GIUSTO

La Panissa vercellese



Ingredienti per quattro persone

400 gr. di riso
200 gr. di fagioli borlotti
100 gr. lardo senza cotenna
1 salame sotto grasso
1 cipolla
un bicchiere di vino rosso corposo
brodo e sale q.b.

Il procedimento

Mettere a bagno i fagioli secchi per dodici ore. Fate bollire per quattro ore i fagioli in abbondante acqua con un salame sotto grasso ed eventualmente un pezzo di lardo, in modo da ottenere un litro e mezzo di brodo denso. Regolate di sale.
Prima della cottura della panissa preparate un soffritto con trito di lardo e con una fetta di cipolla da schiacciare con una forchetta e che metterete a fuoco lento.
In un tegame (di rame stagnato), unite il riso al soffritto versando il bicchiere di vino rosso corposo che lascerete evaporare.
Aggiungete il brodo gradatamente e durante la cottura sbriciolate nel tegame il salame sotto grasso fatto bollire con i fagioli.
Qualche minuto prima di portare in tavola, spegnete il fuoco e lasciate riposare per fare in modo che il riso assorba il condimento residuo e gli aromi.
A cura di www.riso.it

Gattinara DOCG: l’abbinamento con un grande vino
Il Gattinata DOCG trova il giusto abbinamento con piatto.

La storia
Il Gattinara è un vino noto da secoli, ma di produzione abbastanza limitata.
Si produce nel comune di Gattinara in provincia di Vercelli con le uve di Nebbiolo localmente detto Spanna e con l'eventuale piccola aggiunta di Vespolina e Bonarda di Gattinara.
Le caratteristiche e il disciplinare
Questo vino ha un colore rosso granato tendente all'aranciato, un profumo fine che ricorda quello della viola soprattutto se molto invecchiato e un sapore asciutto, armonico, con caratteristico fondo amarognolo.
L'invecchiamento deve essere di almeno 3 anni e la gradazione minima non deve essere inferiore ai 12,5 gradi.
Riconoscimento D.O.C.G.: D.P.R. 20 ottobre 1990;
Vitigno: Nebbiolo (Spanna): possono concorrere alla produzione di detto vino anche uve provenienti da viti del vitigno Vespolina per un massimo del 4% e/o Bonarda di Gattinara purché dette viti non superino il 10% del totale delle viti;
Colore: rosso granato tendente all'aranciato;
Profumo: fine che ricorda quello della viola, specie se molto invecchiato;
Sapore: asciutto, armonico, con caratteristico fondo amarognolo;
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5%.
Enoteca Regionale di Gattinara
Inaugurata il 10 luglio 1999, è la decima Enoteca Regionale del Piemonte e ha la propria sede in Villa Paolotti, caratteristica costruzione della fine del secolo XIX°, con una magnifica corte interna ombreggiata da un tiglio centenario. Le Enoteche Regionali piemontesi promuovono la conoscenza dei Vini locali anche in relazione agli accostamenti con la cucina del posto, valorizzano e promuovono il territorio, sviluppano azioni di conservazione e documentazione degli aspetti culturali, storici, turistici della zona vitivinicola in cui si trovano.
La realtà delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte abbraccia i territori di tre province - Biella, Novara, Vercelli - nella zona che da Lessona passa per Roasio e Sostegno, giunge a Gattinara, arriva a Romagnano, sale a Boca, ridiscende a Ghemme, Sizzano e Fara. Si tratta di paesi e cittadine di antichissima tradizione agricolturale e di coltivazione della vite che è in queste zone sin dal 3° secolo d.C..
Indirizzo
L'Enoteca di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte si trova in Villa Paolotti, Corso Valsesia 112 a Gattinara, in provincia di Vercelli - www.enotecaregionaledigattinara.it




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