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ATTORNO
ALLA TAVOLA
A cura di CARLO PASSERA [ passera.web@asa-press.com
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NON TOGLIETE LA PASTA AI MANAGER!
Gli italiani si sa, sono grandi consumatori ed estimatori di
pasta. Un’ulteriore conferma avviene da un sondaggio, promosso dal
Club di Papillon di Paolo Massobrio, tra i manager italiani e che sarà
diffuso in occasione del prossimo evento ”I Primi d’Italia”.
In una colazione di lavoro emerge infatti che gli intervistati rinuncerebbero
nell'ordine: a dolce, carne, pesce, antipasto e solo all’ultimo
posto, tra le preferenze, alla pasta. Scelta ben precisa confermata anche
dal fatto che in una settimana la pasta è abitualmente mangiata
tre volte dal 49% dei nostri interlocutori, tutti i giorni dal 39%, una
volta la settimana dal 9% e meno di una volta o mai solo dal 3%. Idee
chiare anche sulle tipologie preferite: l’85% sceglie la pasta secca
e solo il 15% quella all’uovo. Il 52% predilige la pasta corta mentre
il 48% quella lunga, spaghetti in testa. Tra i condimenti il più
apprezzato è l’olio, scelto dall’82% degli intervistati,
mentre solo il 18% confessa di condire la pasta con il burro; in caso
di sughi, il 57% preferisce il ragù di carne mentre il 43%, se
potesse, sceglierebbe quello di pesce E così, mentre questo alimento
principe della dieta mediterranea viene consumato nel 71% dei casi durante
il pranzo e solo il 29% a cena, un altro prodotto italiano, il riso, viene
mangiato prevalentemente una volta la settimana (57%). Il 25% degli intervistati
lo predilige due o tre volte la settimana, mentre solo l’1% lo consuma
tutti i giorni. E se il 17% corrisponde alla percentuale di quanti lo
mangiano raramente, è certo che il 78% preferisce gustarlo come
primo piatto e solo il 22% in fresche insalate Ma da un ulteriore sondaggio
sulle preferenze delle categorie professionali commissionato dall’Epta
- Confcommercio di Perugia si evince che il riso è anche il piatto
principe degli impiegati (15,4%) e uno dei primi piatti, insieme agli
gnocchi, preferiti dai commercianti (11,6%). Le casalinghe non sanno scegliere
tra spaghetti e penne e assegnano ad entrambi i piatti la loro prima preferenza
(17%), mentre i rappresentanti delle forze dell’ordine scelgono
le tagliatelle (20%). E se gli artigiani edili prediligono le zuppe (23,1%),
gli operai stravedono per le penne (15%), mentre ingegneri, commercialisti,
geometri ed architetti amano tagliatelle (17,1%) e spaghetti (14,6%).
I liberi professionisti e i manager scelgono gli gnocchi (18,9%) come
i medici (11,1%), mentre tra i pensionati spopolano gli spaghetti (18,5%)
preferiti anche dagli insegnanti (19,7%); gli studenti, infine, tifano
per le gustose lasagne (21,1%).
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