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SALUTE
E BENESSERE
Marzo mese della Salute Orale: agronomi e
agricoltori nei mercati per indicare ai cittadini i cibi anticariogeni
La Cia annuncia la sua partecipazione attiva. Esperti del settore nei
mercati di Roma, Milano, Firenze, Napoli, Palermo, Torino, Altamura (Ba)
e Padova per promuovere il consumo degli alimenti "star" che
favoriscono la salute della bocca: cavolo nero, radicchio rosso, indivia,
porro, carciofo, lattuga, pera e mela.
Anche al mercato i cittadini scopriranno che il prossimo marzo è
il Mese della Salute Orale. Infatti la Cia-Confederazione italiana agricoltori,
coadiuvata dalla propria associazione "Agricoltura è vita",
aderisce all'iniziativa promossa da Colgate in collaborazione con la Società
Italiana di Ortodonzia (SIDO), per sensibilizzare i consumatori verso
una più consapevole cura della propria bocca. Se è vero
che almeno un italiano su due deve ricorrere a specifiche cure per porre
rimedio alla carie, è altrettanto probabile che almeno otto su
dieci non sanno che grazie a una sana alimentazione si può prevenire
l'insorgenza di problemi ai denti. Questa è la filosofia che ha
ispirato il progetto con cui Cia entra nel palinsesto più generale
delle iniziative che i soggetti proponenti realizzeranno il mese prossimo
su tutto il territorio nazionale, con l'ambizioso obiettivo di arrivare
presto a "zero carie per tutta la famiglia".
Gli agronomi della Cia selezionati da "Agricoltura è vita"
si mescoleranno, quindi, tra i consumatori dei mercati, nelle principali
città italiane, per divulgare materiali informativi realizzati
"ad hoc", svelando alcune sorprendenti proprietà di frutta
e verdura. Infatti, una dentatura sana è anche il risultato di
cosa si mangia abitualmente. Così si scoprirà che il cavolo
nero, il radicchio rosso, l'indivia, il porro, il carciofo, la lattuga,
la pera e la mela sono degli ottimi "anticariogeni". Ma l'attività
degli agronomi Cia non si limiterà a questo: saranno a disposizione
dei cittadini per rispondere ai loro quesiti, per spiegare la stagionalità
delle produzioni e fornire qualche utile consiglio sulla spesa che andranno
ad effettuare.
"Abbiamo accettato volentieri -spiega il presidente dell'associazione
"Agricoltura è Vita/Cia" Matteo Ansanelli- di partecipare
alle iniziative connesse al Mese della Salute Orale, con il preciso obiettivo
di dare il nostro contributo per innalzare il livello di consapevolezza
e di conoscenza dei consumatori in materia di alimentazione e produzioni
agricole. Per noi è una grande occasione per stare a contatto con
le persone, fornendo informazioni e promuovendo contestualmente il consumo
di prodotti salubri e buoni. La nostra agricoltura è ricca di produzioni
e varietà di frutta e verdura, ma i consumi interni sono in continua
flessione. Rispetto a quarant'anni fa gli italiani mangiano quasi un terzo
in meno di ortofrutta. Questo dato ci allarma sia in termini economici
per il settore, ma soprattutto per l'impatto che questo comportamento
alimentare ha direttamente sulla salute pubblica. Arriveremo a chiedere
all'industria specializzata in prodotti per la salute orale di studiare
un dentifricio che sia al 100% naturale a base di pasta di mela".
"La questione che lega strettamente alimenti e salute orale -ha concluso
Ansanelli- è solamente un di cui rispetto al teorema più
complessivo e comprovato del nesso tra una corretta alimentazione e il
benessere della persona". (www.cia.it)
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