SALUTE E BENESSERE

Latte, frutta e verdura a scuola, primo ok Pe a nuovo piano

Non solo distribuzione, ma educazione alimentazione sana

L'Unione europea e gli Stati membri devono investire più sforzi e denaro nel promuovere un'alimentazione sana fra i bambini. Questo il filo rosso del provvedimento approvato dalla commissione agricoltura dell'Europarlamento, che prevede la fusione dei due piani attualmente separati per la distribuzione da una parte di frutta e verdura e dall'altra di latte, nelle scuole europee.
"Una dieta salutare e bilanciata è alla base di una buona salute, ma il consumo di frutta, verdura e latte è in declino nell'Ue, con conseguenze negative per gli europei" spiega Marc Tarabella (S&D), l'eurodeputato belga relatore del testo.
La proposta legislativa, approvata con 32 voti favorevoli, sei contrari e sette astensioni, intende estendere la lista di generi alimentari finanziati dall'Ue ai prodotti locali a base di latte, come yoghurt e formaggio. Gli eurodeputati prevedono inoltre che fra il 10% e il 20% dei fondi sia indirizzato ad attività di educazione alimentare, incluse visite nelle fattorie e distribuzione occasionale di specialità locali a base di frutta e verdura, miele, olive e frutta secca. Il finanziamento totale dovrebbe aumentare di 20 milioni di euro l'anno (arrivando a 100 milioni di euro) per il latte e i prodotti lattiero-caseari, oltre ai 150 milioni per frutta e verdura già previsti. Gli eurodeputati chiedono inoltre una distribuzione dei fondi più equa fra i diversi Stati membri.
Il provvedimento sarà all'esame della plenaria dell'Europarlamento il prossimo 27 maggio, solo dopo potranno partire i negoziati con Commissione europea e Consiglio Ue. (www.ansa.it)

 


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