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Expo Milano 2015: la Commissione europea promuove il dibattito scientifico
La Commissione europea ha avviato una consultazione online
sul ruolo che la scienza e l'innovazione possono avere per aiutare l'Unione
europea a garantire cibo sano, nutriente, sufficiente e sostenibile a
livello mondiale. La discussione è legata al tema al centro dell'esposizione
universale di quest'anno.
Il documento di discussione è stato presentato a Bruxelles da Tibor
Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport,
che è anche responsabile del Centro comune di ricerca, e da Franz
Fischler, presidente del comitato direttivo del programma scientifico
dell'UE per Expo 2015.
Il Commissario Navracsics ha dichiarato: "Nell'affrontare le sfide
legate alla sicurezza alimentare e nutrizionale e alla sostenibilità
il ruolo dell'Unione europea è centrale. Expo 2015 è per
noi una grande opportunità, una vetrina per illustrare ciò
che l'UE sta già realizzando nel settore. Mi auguro serva anche
a rivitalizzare il nostro impegno e a promuovere una maggiore collaborazione
internazionale.
Desidero esprimere il mio profondo apprezzamento per il lavoro del Centro
comune di ricerca e sarò lieto di collaborare su questi temi con
i miei colleghi, in particolare con i Commissari responsabili per l'Agricoltura,
la Salute, la Ricerca, l'Ambiente e lo Sviluppo."
Il presidente Franz Fischler ha affermato: "Ritengo che scienza e
innovazione siano fondamentali per garantire a tutti l'accesso a cibo
sano e nutriente, prodotto in modo sostenibile. Ci siamo impegnati a fondo
per garantire una dimensione scientifica forte di Expo 2015. Mi auguro
che la consultazione e il documento di discussione possano orientare il
dibattito a livello globale."
La consultazione sarà la base del dibattito su un futuro programma
di ricerca che sia in grado di contribuire ad affrontare le sfide globali
della sicurezza alimentare e nutrizionale. Particolare attenzione sarà
rivolta a quegli ambiti in cui le attività di ricerca dell'UE possono
incidere di più: ad esempio come migliorare la salute pubblica
attraverso l'alimentazione, come incrementare la sicurezza e la qualità
degli alimenti, come ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, come
rendere più sostenibile lo sviluppo rurale, come aumentare le rese
in agricoltura mediante un'intensificazione sostenibile e infine come
migliorare la comprensione dei mercati alimentari e accrescere l'accesso
della popolazione al cibo in tutto il mondo.
La consultazione è accessibile online fino al 1º settembre,
data entro la quale tutti i soggetti interessati potranno far pervenire
il loro contributo. I risultati della consultazione saranno pubblicati
il 15 ottobre, alla vigilia della Giornata mondiale dell'alimentazione
e contribuiranno a definire l'eredità dell'UE per Expo 2015. Integreranno
il programma scientifico del padiglione UE a Expo 2015, che vedrà
riuniti esperti e responsabili politici di tutto il mondo.
Contesto
L'esposizione universale 2015 si svolgerà dal 1º maggio al
31 ottobre in Italia, a Milano. All'edizione di quest'anno parteciperanno
oltre 145 paesi e organizzazioni internazionali e sono attesi circa 20
milioni di visitatori. Il contributo che l'UE apporterà alla manifestazione
sarà il frutto della competenza maturata in molti settori grazie
alle attività di una serie di istituzioni e servizi dell'UE. La
loro partecipazione è coordinata dal Centro comune di ricerca della
Commissione.
L'UE è protagonista in diversi ambiti che attengono a Expo: è
il maggiore esportatore e il secondo maggiore importatore di prodotti
alimentari a livello mondiale, oltre a essere comunque anche il maggiore
donatore di aiuti umanitari e allo sviluppo. Expo Milano 2015 coincide
anche con il passaggio dagli obiettivi di sviluppo del "Millennio"
agli obiettivi di sviluppo "sostenibile", con l'Anno europeo
per lo sviluppo e con l'Anno internazionale dei suoli e tutto ciò
offre all'UE l'opportunità di compiere un significativo passo avanti.
La ricerca e lo sviluppo in agricoltura costituiscono uno degli strumenti
più efficaci per realizzare un incremento notevole e sostenibile
della produzione agricola. Orizzonte 2020, il programma dell'UE di finanziamento
della ricerca per il periodo 2014-2020, che dispone di una dotazione di
bilancio di 80 miliardi di EUR, investirà oltre 3,8 miliardi di
EUR in azioni di ricerca e innovazione che affronteranno alcune delle
maggiori sfide per la nostra società, quali sicurezza alimentare,
agricoltura e silvicoltura sostenibili, ricerca marina, marittima e sulle
acque interne e bioeconomia.
Le politiche dell'UE in materia di salute e sicurezza alimentare stabiliscono
gli standard di sicurezza alimentare più elevati al mondo e si
fondano su solide basi scientifiche e su una rigorosa valutazione dei
rischi. Dato che l'alimentazione è uno dei principali determinanti
della salute, anche la promozione di un'alimentazione sana costituisce
un obiettivo strategico della Commissione europea.
Il Centro comune di ricerca, cui spetta la responsabilità di organizzare
la partecipazione dell'UE a Expo, è il servizio scientifico interno
della Commissione europea. Vanta una lunga esperienza di ricerca nel campo
della sicurezza degli alimenti e degli approvvigionamenti alimentari,
anche per quanto concerne i relativi aspetti ambientali. (http://ec.europa.eu)
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