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SALUTE
E BENESSERE
In Italia un bimbo su 5 è sovrappeso,
c'è lieve miglioramento
Ma sedentari, troppi errori a tavola
Lieve diminuzione dell'obesità in Italia, nel 2014, ma i bambini
che pesano troppo sono ancora una emergenza di salute. Un bimbo di 8-9
anni su 5 è sovrappeso, uno su 10 obeso e il 2,2% è severamente
obeso. Dati in leggero calo rispetto al 2008 (in cui erano rispettivamente
il 23,2% e il 12,0%), ma che rimangono ancora elevati. A fotografare la
salute nei bambini italiani il sistema di sorveglianza nazionale OKkio
alla SALUTE promosso e finanziato dal Ministero della Salute/CCM, coordinato
dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della
Salute dell'Istituto Superiore di Sanità e condotto in collaborazione
con tutte le regioni italiane e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca.
Ancora una volta a favorire i chili di troppo sono le cattive abitudini
alimentari e i comportamenti sedentari dei bambini. In particolare l'8%
dei bambini salta la prima colazione, il 31% fa una colazione non adeguata
(sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 52% fa una merenda
di metà mattina abbondante. Il 25% dei genitori dichiara che i
propri figli non mangiano quotidianamente frutta e/o verdura e il 41%
afferma che consumano abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. Invariate
rispetto al passato anche gli aspetti relativi al movimento e alla sedentarietà.
Nel 2014, infatti, il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica
il giorno precedente l'indagine, il 18% pratica sport per non più
di un'ora a settimana, il 42% ha nella propria camera la TV, il 35% guarda
la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno e solo
un bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta.
Scarsa, inoltre, la percezione del fenomeno da parte delle madri che nel
38% dei casi non ritiene che il proprio figlio sia in accesso ponderale
o che mangi troppo (29% del campione). Per quanto riguarda infine il ruolo
della scuola e l'alimentazione, il 74% delle scuole possiede una mensa,
il 55% prevede la distribuzione per la merenda di metà mattina
di alimenti salutari (frutta, yogurt), il 54% promuove lo svolgimento
di attività motoria extracurricolare. Solo una scuola su 3, infine,
ha coinvolto i genitori in iniziative favorenti una sana alimentazione
e in quelle riguardanti l'attività motoria. (www.ansa.it)
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