SALUTE E BENESSERE

Alimentazione, con il CRA si impara a mangiare sano tra i banchi di scuola

Mentre al Governo si discute di come riformare la scuola, e come trovare le risorse per stabilizzare i precari, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura punta a sviluppare un tema mai affrontato con la giusta decisione, ovvero l’introduzione della sana alimentazione nei programmi formativi ed educativi italiani. Il Programma Europeo si chiama “Frutta nelle scuole” e punta a formare gli insegnanti così che possano essere stimolati e pronti a trasferire queste informazioni ai loro alunni, visto che è ormai dimostrato come la buona alimentazione si apprenda più facilmente tra i banchi di scuola. 
Nell’ambito delle attività collegate al Programma Europeo, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha incaricato il CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), con il  suo Centro per la nutrizione,  di realizzare azioni di formazione rivolte agli insegnanti delle scuole primarie aderenti al Programma.  I fondi sono ministeriali e serviranno anche per gli incontri frontali, il primo si è svolto il 22 gennaio proprio al Mipaaf, che si terranno su tutto il territorio nazionale.  L’obiettivo è quello di aiutare insegnanti e alunni a raggiungere le finalità  di “Frutta nelle scuole”, ovvero promuovere l’assaggio e l’accettazione della frutta da parte di tutti i bambini e ragazzi. Per chi non potesse seguire la formazione frontale sarà possibile usufruire degli stessi moduli  via e-learning, con modalità che saranno comunicate successivamente.  Durante gli incontri saranno affrontate tematiche legate alla conoscenza degli alimenti anche come fonte di piacere sensoriale, l’educazione al gusto, l’approfondimento degli stili di vita, l’interiorizzazione del concetto di “peso sano” e tanti altri aspetti legati anche all’attività motoria.
“Nell’anno di Expo, il più importante ente italiano di ricerca nell’agroalimentare – afferma il direttore generale Ida Marandola – dà il suo significativo contributo, attraverso le conoscenze dei suoi ricercatori, all’educazione alimentare, un tema che, non solo come Istituzioni, ma anche come  cittadini e genitori deve vederci tutti coinvolti in prima linea per la salute dei nostri figli”. Tutte le notizie, gli aggiornamenti, nonché le modalità inerenti entrambe le attività di  formazione saranno comunicate anche sul sito di frutta nelle scuole (www.fruttanellescuole.gov.it),  sulla pagina Facebook dedicata e sul sito www.entecra.it alla voce corsi e convegni. (Fabio Ciarla - www.primapress.it)



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