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FATTI E
PERSONE
Risidegnata mappa giganti del mare anche grazie
a Twitter
Da balenottera a calamaro gigante,
misurate 25 specie
Ridisegnata la mappa dei giganti dei mari grazie anche ai social network.
Dalla balenottera azzurra che può raggiungere i 33 metri di lunghezza,
ai 12 metri del calamaro gigante, all'elefante marino che può arrivare
a misurare 6,85 metri.
Pubblicato sulla rivista, PeerJ, il risultato si deve al gruppo coordinato
da Craig McClain, del centro di ricerca americano National Evolutionary
Synthesis Center. Grazie alle informazioni da ricercatori e studenti anche
grazie ai social network, come Twitter sono stati smascherati anche alcuni
falsi miti. Per esempio il record dei calamari giganti non va oltre ai
12 metri e se in passato sono stati visti sulle spiagge calamari morti
della lunghezza di 18 metri è perché, secondo McClain, le
fibre muscolari di questi animali si estendono durante la decomposizione.
A fare diventare 'extralarge' questi animali è soprattutto disponibilità
e tipo di cibo, con il risultato che nella stessa specie vi possono essere
esemplari di 'taglie' diverse. Mentre alcune specie fra cui l'uomo, mantengono
la stessa dieta per tutta la vita, animali come pesci, squali e tartarughe,
spiega Meghan Balk, dell'università del New Mexico, mangiano cibi
differenti man mano che crescono. Avere a disposizione più cibo,
per esempio, fa 'allargare' alcuni molluschi, come le vongole giganti
che possono raggiungere lunghezze di oltre 1,30 metri se ricevono parecchio
nutrimento dai batteri fotosintetici.
Per ottenere le informazioni sulle dimensioni di balene, squali, calamari,
polipi, trichechi e altri animali marini che possono diventare giganti
dell'oceano, lo studio si è basato anche sui dati storici, la misura
degli esemplari conservati nei musei e sul controllo delle dimensioni
di quelli in vendita attraverso internet. (www.ansa.it)
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