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ENTI
E MINISTERI
Una soluzione virtuale per
condividere le innovazioni in materia di trattamento delle acque
I ricercatori finanziati dall’UE hanno sviluppato una piattaforma
online per riunire gli esperti di trattamento delle acque della regione
del Mediterraneo.
Gli studiosi e le imprese coinvolte nella tecnologia del trattamento delle
acque hanno la possibilità di favorire i partenariati attraverso
una nuova piattaforma online sviluppata dal pionieristico progetto FP4BATIW,
finanziato dall’UE, intesa come punto di scambio per le offerte
e richieste di tecnologia, in particolare per la regione del Mediterraneo.
Nel progetto sono coinvolti quattro Paesi partner del Mediterraneo (PPM),
ovvero Egitto, Giordania, Palestina e Tunisia.
Gli esperti che accedono alla piattaforma possono trovare nuove tecnologie
e idee, collegarsi a potenziali partner di R&S e commerciali, e scoprire
soluzioni innovative per il trattamento delle acque. La piattaforma è
un risultato importante del progetto FP4BATIW (“Fostering Partnerships
for the Implementation of Best Available Technologies for Water Treatment
& Management in the Mediterranean”), che mira a promuovere le
tecnologie per il trattamento delle acque nella regione del Mediterraneo
riunendo esperti importanti del settore.
Le tecnologie usate per la potabilizzazione dell’acqua includono
la separazione tramite processi fisici, quali la sedimentazione e il filtraggio,
e processi chimici come la disinfettazione e la coagulazione. Il trattamento
delle acque è molto importante per assicurare il benessere della
popolazione generale, in quanto le malattie trasmesse dall’acqua
uccidono centinaia di migliaia di persone ogni anno, soprattutto nei paesi
in via di sviluppo.
Un’idea centrale di FP4BATIW, che dovrebbe concludersi a giugno
2016, è che promuovendo la cooperazione transfrontaliera si contribuirà
a ridurre il divario tra i paesi del Mediterraneo sviluppati e quelli
in via di sviluppo in materia di trattamento delle acque. Del resto, questi
paesi affrontano le stesse sfide relative al clima e alla scarsità
di acqua. Vengono promosse dimostrazioni di impianti pilota per il trattamento
delle acque con la partecipazione dei PPM, dando particolare attenzione
allo sviluppo di modelli aziendali concentrati sullo sviluppo di soluzioni
per il risparmio idrico e multiuso.
Il progetto si è anche impegnato per raggiungere una cooperazione
interdisciplinare. I membri del consorzio, ad esempio, hanno recentemente
partecipato al primo dialogo sui progetti Euro-Mediterranei tenutosi a
Barcellona il 21 e 22 gennnaio 2015. L’evento aveva l’obiettivo
di istituire un dialogo comune tra una serie di progetti attualmente finanziati
dall’UE nel Mediterraneo incentrati sull’acqua, l’energia
e i prodotti alimentari.
Sono stati discussi temi comuni quali la gestione dei dati, le normative
e l’uso efficiente delle risorse, oltre alla necessità di
una cooperazione EU-PPM più sostenibile. Si è inoltre constatato
che occorrono ulteriori sforzi per ottenere una migliore comunicazione
dei vantaggi delle attività in corso nella regione, come ad esempio
la possibilità di creare posti di lavoro. I membri del team del
progetto FP4BATIW hanno individuato una serie di opportunità di
cooperazione futura con altri progetti nella regione.
Il progetto ha recentemente lanciato un concorso per raccogliere idee
aziendali innovative incentrate su questioni quali la gestione idrica,
il trattamento delle acque e il risparmio idrico. Il concorso ha il duplice
obiettivo di rafforzare il profilo di FP4BATIW e di invitare PMI, singoli
ricercatori e imprenditori di Egitto, Giordania, Palestina e Tunisia a
presentare piani aziendali innovativi.
Il concorso, che rimmarrà aperto fino al 20 marzo 2015, premierà
le prime tre migliori proposte con un invito alla conferenza finale FP4BATIW,
dove avranno la possibilità di presentare le loro idee a un pubblico
influente e informato.
(http://cordis.europa.eu)
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