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ENTI
E MINISTERI
Fondi strutturali, approvati 11 Programmi operativi
regionali per un valore di 5,5 miliardi di euro
Il 13 febbraio la Commissione europea ha adottato i primi undici Programmi
operativi regionali. L'Italia avrà così la possibilità
di ottenere una parte dei 32,2 miliardi di euro stanziati dalla politica
di coesione europea 2014 – 2020. L'approvazione segue l'Accordo
di partenariato dell'ottobre 2014 cha ha stabilito le strategie che definiscono
le priorità d'investimento per l'intero territorio nazionale. I
programmi presentati da nove regioni e le provincie autonome di Trento
e Bolzano permetteranno un investimento complessivo di 5,5 miliardi di
euro, di cui quasi 2,8 miliardi dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR). Il finanziamento si inserisce nel programma di coesione dell'Unione
europea comprendente 22,3 miliardi destinati alle regioni italiane meno
sviluppate (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), 1,3 miliardi
per le ragioni 'in transizione' (Sardegna, Abruzzo e Molise) e, infine,
7,6 miliardi per quelle più sviluppate.
L'approvazione dei primi undici Programmi operativi regionali ha come
obiettivo la crescita economica come stimolo per la creazione di posti
di lavoro e veicolo di sostegno alle piccole e medie imprese in difficoltà.
In seguito all'approvazione, il Commissario per le Politiche regionali,
Corina Cre?u, si è detta "particolarmente soddisfatta del
pacchetto di investimenti che servirà alle regioni italiane a promuovere
la competitività delle piccole e medie imprese, rafforzare la collaborazione
tra ricerca e imprese, stimolare lo sviluppo tecnologico, ampliare l'infrastruttura
di banda larga e l'accesso ai relativi servizi per un'ulteriore fetta
di popolazione e di imprese".
Inserendosi nella strategia di coesione europea (Europa 2020) si prevede
che il piano produrrà direttamente investimenti per quasi 24 mila
imprese italiane, miglioramenti in termini di efficienza energetica, mobilità
sostenibile all'interno delle regioni, messa in sicurezza del territorio,
creazione di nuovi posti di lavoro e promozione turistica e del territorio.
I Programmi operativi regionali includono, complessivamente, una somma
di 1,6 miliardi di euro in finanziamenti per il rafforzamento della ricerca
scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione. Investimenti per
un totale di 355 milioni di euro saranno dedicati al Piemonte e a progetti
in 800 imprese localizzate nel territorio umbro al fine di attrarre 30
milioni di euro in capitali provenienti da soggetti privati. Dall'ammontare
complessivo, 492 milioni saranno destinati allo sviluppo dell'ICT, alla
connessione a banda larga e alla riduzione del digital divide. Di questi
144,2 milioni saranno dedicati al programma Lazio digitale e 30,7 milioni
al raggiungimento del 100% di connessione a banda larga in Valle d'Aosta
e nella provincia autonoma di Bolzano.
I fondi, resi disponibili dall'approvazione dei Programmi da parte della
Commissione, rappresentano un nuovo strumento per combattere la disoccupazione,
promuovere la competitività e l'innovazione quali mezzi per favorire
la crescita economica nel rispetto dei principi dell'imprenditoria sostenibile
e inclusione sociale.
Francesco Laera e Piero Gregori
Commissione europea
Rappresentanza a Milano
+39 02 46 75 141
mail: comm-rep-mil@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/italia Francesco Laera
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