ENTI E
MINISTERI Dopo due anni di discussioni, lo scorso 21 aprile la Commissione, il Parlamento e il Consiglio europei hanno raggiunto un accordo politico sul pacchetto di riforme del sistema di registrazione dei marchi d'impresa. Le misure concordate renderanno i sistemi di registrazione dei marchi più accessibili ed efficienti in tutta l'Unione europea in termini di riduzione dei costi per le imprese, maggiore velocità, più garanzie a livello legale e una maggiore tutela dei marchi dalle contraffazioni. Attraverso il nuovo pacchetto di riforme, le istituzioni europee si propongono di creare condizioni più favorevoli all'innovazione delle imprese e di stimolare la crescita economica, garantendo al tempo stesso la coesistenza e la complementarietà delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa. Il commissario europeo per il Mercato interno, industria, imprenditorialità e le PMI, Elzbieta Bienkowska ha dichiarato: "I settori industriali con un alto tasso di marchi registrati contribuiscono in larga misura alla performance economica e all'occupazione nell'Unione europea. Il pacchetto di riforme sulla registrazione dei marchi a livello UE porterà alla creazione di un quadro giuridico più moderno ed efficiente. Tutto ciò a sostegno dell'imprenditorialità e della competitività, il che si rivela una buona notizia per l'Europa. Inoltre, avremo a disposizione strumenti più efficaci per fermare il flusso di prodotti contraffatti". Il pacchetto di riforme prevede la revisione delle disposizioni contenute nella direttiva 2008/95/CE sull'armonizzazione del diritto dei marchi di impresa nell'Unione europea e nel regolamento 207/2009/CE sul marchio comunitario. In particolare, gli interventi principali si concentreranno sui seguenti fronti: aggiornamento delle disposizioni Ue, così da facilitare la registrazione di nuovi tipi di marchi nell'era digitale e sostenere le strategie di branding aziendali; semplificazione delle procedure di registrazione, comprese quelle a livello nazionale; sviluppo di mezzi più efficaci per combattere la contraffazione, anche per ciò che concerne le merci in transito nel territorio dell'Unione; creazione di un quadro giuridico e finanziario per favorire la cooperazione tra gli uffici brevetti e marchi degli Stati membri e l'Ufficio UE per l'armonizzazione nel mercato interno al fine di equilibrare le pratiche d'esame in tutta l'Unione e di sviluppare strumenti di ricerca e banche dati comuni; sviluppo di una struttura tariffaria più flessibile e su misura per i marchi dell'Unione europea per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti; maggiore efficienza, trasparenza e responsabilità per l'Agenzia europea; rafforzamento della coesistenza e della complementarietà tra le legislazioni nazionali e Ue. La conferma formale sull'accordo di martedì da parte del Parlamento e del Consiglio è prevista per le prossime settimane. Francesco Laera e Marina Marinovic
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