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ENTI
E MINISTERI
Clima: al via coalizione di 50 associazioni
in vista della Conferenza di Parigi 2015
Si chiama “Parigi 2015: mobilitiamoci
per il clima” ed è la coalizione italiana che mette insieme
tante associazioni diverse unite da un obiettivo: sollecitare all’azione
per contrastare i cambiamenti climatici, in vista del prossimo appuntamento
con la Conferenza di Parigi sul clima che si terrà alla fine dell’anno.
La coalizione riunisce al momento già una cinquantina di associazioni
diverse, dalle Acli alla Cgil, dalle associazioni dei consumatori al Forum
italiano dei movimenti per l’acqua, da Oxfam e Sbilanciamoci alle
associazioni ambientaliste. Sono “tante associazioni diverse per
storia, cultura, obiettivi e ragioni sociali, insieme con un unico obiettivo:
contrastare i cambiamenti climatici dando vita a una coalizione aperta
a tutti quelli che condividono l’obiettivo di costruire iniziative
e mobilitazioni comuni e diffuse, così da raggiungere la massima
sensibilizzazione possibile sulla lotta ai cambiamenti climatici e sul
prossimo appuntamento con la COP21 di Parigi”.
“La Coalizione italiana ‘Parigi 2015: mobilitiamoci per il
clima’ – spiegano i promotori – organizzerà eventi
nazionali e territoriali per sollecitare all’azione contro i cambiamenti
climatici, per favorire la conversione del modello agricolo verso il biologico
valorizzando il contributo dell’agricoltura alla riduzione delle
emissioni, per bloccare il programma governativo di sviluppo delle trivellazioni,
per avviare la costruzione nei diversi settori industriali di un
modello produttivo che acceleri la transizione energetica in corso, garantendo
i livelli occupazionali, per un futuro pulito, efficiente e rinnovabile.
Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario interloquire
con il governo italiano e con l’Unione Europea perché assumano
posizioni utili in sede di COP 21”. Altro impegno sarà quello
sul versante della comunicazione e dell’informazione all’opinione
pubblica per diffondere la consapevolezza delle sfide che si giocheranno
nella prossima Conferenza sul clima.
“I cambiamenti climatici rappresentano oggi un’emergenza globale
e locale, che mette a rischio la vita di persone, specie ed ecosistemi
– si legge nel documento approvato dalla Coalizione – In pericolo
c’è la sicurezza di intere popolazioni in ogni area del pianeta,
costi economici, difficoltà crescenti nell’accesso all’acqua,
riduzione della produzione agricola, aggravamento delle condizioni di
povertà e nuove cause di conflitto e di fuga: oggi si pongono esplicitamente
questioni di giustizia climatica nel mondo. Se le cause antropiche sono
ormai condivise a livello scientifico mondiale e si è tutti concordi
sul fatto che in gran parte dipendono dall’esplosione negli ultimi
secoli dell’utilizzo delle fonti energetiche di origine fossile
e della deforestazione, oggi esistono le conoscenze e le soluzioni tecnologiche
per sviluppare un’economia fossil free, che apre prospettive di
nuovi settori produttivi con importanti ricadute occupazionali e che sviluppa
una nuova democrazia energetica”. (www.helpconsumatori.it)
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