|
FATTI
E PERSONE
L'Overview sui mercati agroalimentari
Spiragli di ripresa sui mercati agricoli, complice la richiesta pasquale
e la prospettiva di un quadro congiunturale in graduale miglioramento
su diversi fronti.
Ismea segnala nell'Overview di questa settimana un andamento favorevole
del mercato della fragola, che apprezzata in questo esordio di campagna
per la buona qualità, spunta prezzi più elevati rispetto
allo scorso anno. In un contesto produttivo nazionale ed estero, spagnolo
in primis, caratterizzato dalla flessione delle superfici investite, il
mercato potrebbe mantenere un profilo positivo anche nelle prossime settimane,
soprattutto in considerazione di un progressivo miglioramento della domanda.
Si segnala, in particolare, il buon andamento della fragola Candonga metapontina,
che in controtendenza ha guadagnato superfici.
Per le altre produzioni frutticole stagionali - pere, mele e kiwi -, la
settimana scorrerà invece all'insegna della stabilità delle
quotazioni, dato che i produttori, preferiscono in questa fase agire sui
volumi piuttosto che sulle quotazioni.
Nel comparto delle ortive la settimana si profila stabile, al netto di
alcuni scossoni che potranno verificarsi sul mercato delle zucchine a
seguito del calo produttivo indotto dalle basse temperature dei giorni
scorsi. Si tratterà comunque di movimenti di breve durata, dal
momento che l'offerta dovrebbe rapidamente aumentare anche in considerazione
delle pressioni spagnole. Buon esordio per l'asparago, con prezzi mediamente
più alti del 27% rispetto alla scorsa campagna.
Relativamente ai cereali, è prevedibile un'ulteriore lieve flessione
del prezzo del mais; le quotazioni dei frumenti non dovrebbero registrare
variazioni rispetto ai livelli della scorsa settimana. Qualche ritocco
al ribasso potrà interessare il tenero, in scia ai cedimenti che
si stanno registrando sui mercati francese e americani. Continua invece
il momento positivo dei risi, grazie anche ad un buon assorbimento della
domanda interna. Si ha intanto notizia di una forte crescita delle semine
a grano duro in Francia (+12,5% secondo stime Agrimer) ma anche di un
aumento delle superfici a frumento tenero (+2,7%). Nel frattempo la Russia
ha introdotto un dazio all'export sul prodotto nazionale, per calmierare
il mercato interno esposto ad una forte spinta inflazionistica.
La leggera flessione degli oli lampanti spagnoli, che si è verificata
secondo le attese, potrebbe adesso arrestarsi, in un mercato in cui le
forti carenze di disponibilità non permettono ulteriori ribassi.
È stasi totale sul circuito dei vini, che segnano una piccola svolta
solo nei consumi, ma limitatamente ai Doc-Docg rossi. Da evidenziare
l'exploit dei prezzi alla produzione di due importanti denominazioni,
rappresentate dal Brunello di Montalcino e dal Barolo. Nel caso del Brunello,
l'eccellente qualità dell'annata 2010, considerata dagli esperti
alla stregua di quella del '97, sta ottenendo grandi riconoscimenti sul
mercato nazionale ed estero, registrando ottime performance di crescita
specialmente in Giappone. Il Barolo sta invece beneficiando di una forte
spinta della domanda soprattutto statunitense, da sempre attenta ai grandi
rossi certificati italiani.
Nel settore delle carni, la ripresa dei mercati riflette ancora il momento
favorevole determinato dall'avvicinarsi delle festività pasquali.
Sono soprattutto gli avicoli a registrare l'andamento migliore, mentre
restano grossomodo stazionari i tagli di suino seppure in un clima di
generale ottimismo per l'avvio ufficiale degli aiuti Ue allo stoccaggio
privato. Anche per i conigli il quadro sta gradualmente migliorando, con
l'approssimarsi della Pasqua. Rimane sostenuta la domanda di uova da parte
dell'industria dolciaria, con i prezzi che verosimilmente si manterranno
sui buoni livelli della scorsa settimana.
La situazione sui mercati lattiero-caseari resta favorevole per il burro,
che potrà ancora beneficiare di una spinta al rialzo dei prezzi
nel corso della settimana, anche in considerazione degli ulteriori rincari
rilevati sulle principali piazze europee. Più incerto il quadro
per il resto delle produzioni, formaggi grana inclusi, che se non altro
non sembrano più muoversi su un piano inclinato, beneficiando in
alcuni casi anche di timidi segnali di risveglio. Da segnalare un leggero
ritocco al rialzo dei prezzi del latte spot, che potrebbe proseguire anche
nelle prossime contrattazioni.
La festa della Donna si è conclusa con un'Italia a due velocità
per il comparto floricolo: bene le vendite al Centro-Nord, con prezzi
in aumento rispetto all'anno scorso; male al Sud, dove il maltempo ha
condizionato pesantemente la produzione di mimose, riflettendosi negativamente
anche sugli acquisti. (www.ismea.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|