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FATTI E
PERSONE
Via piano anti-spreco di cibo a Expo, recuperata una
tonnellata
Iniziativa della Caritas punta a essere
modello per il futuro
Grazie a una iniziativa della Caritas a
Expo 2015, in soli tre giorni, oltre una tonnellata di cibo destinato
a essere buttato è stato messo a disposizione delle parrocchie
e delle mense per le persone fragili. E' il frutto di un accordo con Coop
che punta ad essere esteso.
"Vogliamo che Expo diventi il banco di prova per sviluppare un piano
anti spreco. Abbiamo cominciato a farlo in questi giorni firmando un accordo
con Coop per recuperare e ridistribuire le eccedenze alimentari che si
producono nel supermercato che hanno aperto nel sito. Stiamo studiando
il modo per allargare questo accordo anche ad altri soggetti che operano
in Expo per continuare anche quando l'esposizione sarà finita.
In qualche modo vorremmo che proprio la lotta allo spreco diventi l'eredità
di Expo" ha detto questa mattina il vicedirettore di Caritas Ambrosiana
e commissario Caritas in Expo, Luciano Gualzetti, inaugurando l'Edicola
Caritas, sobrio padiglione che l'organizzazione ha aperto nel sito espositivo.
"Il recupero delle eccedenze alimentari, sperimentato in questi giorni
da Caritas, avrà pieno compimento con l'apertura del Refettorio
Ambrosiano, dove i grandi chef del mondo, riuniti dal tristellato Massimo
Bottura, dimostreranno come con gli avanzi si possono fare ricette di
altissimo pregio. Caritas unisce ai messaggi tanta concretezza. È
quello di cui abbiamo bisogno", ha commentato Giuseppe Sala, Commissario
unico delegato dal Governo per Expo Milano 2015. Un riconoscimento alla
concretezza dell'agire di Caritas è venuta anche dal sindaco di
Milano, Giuliano Pisapia, intervenuto alla cerimonia. (www.askanews.it)
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