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FATTI E
PERSONE
Ricerca, scelte cibo da passaparola
93% italiani segue consigli amici su esperienze
nuove cucine
I cibi che avranno più fortuna ad Expo saranno quelli che passeranno
dalla bocca della gente: assaggiati prima e consigliati poi. È
questo quel che emerge da un sondaggio effettuato da trnd, azienda di
collaborative marketing, su 9.000 italiani concentrati nella fascia 25-50
anni. L'importanza del passaparola in fatto di cibo è un dato che
emerge prepotentemente dal sondaggio: quando vogliamo sperimentare nuove
cucine internazionali gli amici sono la nostra prima fonte di informazione
con il 93% delle preferenze.
Se un padiglione Expo avrà più successo di un altro sarà
quindi merito del passaparola? Quel che è sicuro e che il cibo
attira cibo: è proprio a tavola il momento in cui si parla più
di alimenti e in cui si danno consigli. Pasta, pizza, sushi e tacos battono
gli idoli del calcio e gli scandali politici, ma anche il gossip, l'attualità
e l'economia: gli italiani a tavola pensano solo al cibo. Dal sondaggio
emerge poi che la fiducia verso le persone che conosciamo personalmente
è quella che ci spinge maggiormente nelle scelte dei cibi che acquistiamo.
Quando si tratta di scegliere nuovi prodotti infatti, solo il 9% si affida
ai programmi televisivi, il 17% al medico di fiducia, il 28% alle opinioni
di altri su internet e ben il 43% si affida alle opinioni di persone che
conosce. Ma quando si parla di cibo, a noi italiani, oltre il consiglio,
piace la prova. Nel sondaggio viene infatti confermata la tipicità
italica del cibo come momento aggregativo; i dati in proposito dicono
che ci piace cucinare per amici e parenti (93% degli intervistati) e invitare
gente a casa per far assaporare le prelibatezze cucinate da noi (88%).
Ci sentiamo insomma tutti un po' Cracco e Bastianich. (www.ansa.it).
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