LUOGHI Il vigneto biologico è ormai una solida realtà e, secondo gli ultimi dati analizzati da “Millèsime Bio” (www.millesime-bio.com), la superficie complessiva dei filari coltivati secondo i dettami green ha raggiunto i 275.000 ettari (di cui il 30% in conversione), pari al 3,6% del vigneto mondiale. Il che vuol dire una crescita dell’11% nell’arco di un anno, e del 164% dal 2007 al 2013. La produzione, di pari passo, ha raggiunto i 6 milioni di ettolitri, concentrati essenzialmente in Europa: Spagna, Francia ed Italia, infatti, rappresentano il 73% della superficie mondiale dei vigneti bio. Ma come si comportano i vino bio sui mercati? Secondo i dati Agrex Consulting/Agence Bio, nel 2012 sono stati esportati 2,36 milioni di ettolitri, ossia il 39% della produzione mondiale. E prevedibilmente, i principali Paesi produttori sono anche i principali esportatori: la Spagna rappresenta il 39% dell’export mondiale, seguita dalla Francia, al 19%, e dall’Italia al 17%. Proprio la Spagna ha sviluppato una filiera quasi interamente destinata all’export, con consumi interni quasi inesistenti, mentre Francia ed Italia hanno visto crescere l’export delle proprie produzioni bio parallelamente alla crescita dei consumi interni. (www.winenews.it/laprima)
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