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EVENTI
Alcol, Ministero Salute: il 16 aprile l’Alcohol
Prevention Day
Il consumo rischioso di alcol interessa
in Italia oltre nove milioni di persone. E i giovani rappresentano un
target di popolazione molto vulnerabile, tanto che l’alcol rappresenta
la prima causa di mortalità e disabilità evitabile, se venisse
garantito e supportato il rispetto delle norme di tutela della salute
e di sicurezza. Fra l’altro il consumo di alcol sta cambiando: negli
ultimi anni (come ha evidenziato l’ultima Relazione del Ministero
della Salute al Parlamento) si è rafforzato soprattutto il consumo
occasionale e fuori dai pasti, meno è sempre meno diffuso il tradizionale
modello di consumo basato sul bere vino duranti i pasti (resiste solo
fra gli adulti e gli anziani). La criticità principale continua
a essere il binge drinking, l’abbuffata alcolica con più
superalcolici in brevissimo tempo, diffusa soprattutto fra i più
giovani. I più a rischio sono i ragazzi dai 18 ai 24 anni. Questi
dati solo per ricordare qual è il quadro nel quale si inserisce
l’Alcohol Prevention Day.
Si è svolta infatti il 16 aprile presso l’Istituto superiore
di sanità la XIV edizione dell’Alcohol Prevention Day, sostenuto
e finanziato dal Ministero della Salute e svolto in stretta collaborazione
con la Società Italiana di Alcologia, l’Associazione Italiana
dei Club degli Alcolisti in Trattamento – AICAT ed Eurocare.
L’alcol, ricorda il Ministero, è causa di centinaia di malattie
e incidenti ed è una delle forme più temibili di dipendenza,
è costantemente in incremento e coinvolge persone sempre più
giovani, più donne e anziani; ha inoltre un forte impatto sulle
persone in età lavorativa, nei contesti e nei luoghi di lavoro.
Spiega il Ministero: “Il panorama mondiale, la prospettiva europea,
l’analisi nazionale del fenomeno causa di un elevata mortalità,
morbilità e disabilità, fanno come di consueto da cornice
anche quest’anno al dibattito, mirato all’identificazione
di priorità che sono e restano di interesse UE, in previsione di
un rinnovata strategia comunitaria richiesta da tutti gli Stati Membri,
rivolta non solo ai giovani e al fenomeno del binge drinking e dei consumi
a rischio, alla tutela del feto per la prevenzione della FAS (sindrome
feto alcolica), ai rinnovamento dei sistemi di cura e riabilitazione ma
anche ad una più rigorosa regolamentazione del marketing commerciale,
di una più adeguata politica di prezzi e tassazione di target differenziati
per genere ed età”. (www.helpconsumatori.it)

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