EVENTI

Fratelli d’Europa

Ue presente al semestre espositivo con un padiglione dedicato al pane, prodotto simbolo che unisce tutti gli Stati membri.

Avvicinare i cittadini all’Unione europea, a quello che rappresenta, a ciò che ha conquistato in 70 anni: è questo l’obiettivo con cui l’Europa partecipa ad Expo e per questo l’Ue ha organizzato oltre 200 eventi in occasione dell’Esposizione universale. Il comun denominatore sarà il pane, scelto come prodotto simbolo che unisce tutti gli Stati membri al quale è stato dedicato il padiglione. La struttura è collocata di fronte a Palazzo Italia, nel cuore del sito.

UN DOCUMENTO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE
Per il semestre espositivo l’Unione europea ha dato vita a un comitato scientifico presieduto dall’ex Commissario all’Agricoltura, Franz Fischler, per elaborare un documento sul ruolo della sicurezza alimentare con l’obiettivo di raccogliere il punto di vista dei cittadini. Il 30 aprile, un giorno prima dell’inaugurazione di Expo, il Parlamento europeo ha in programma di riunirsi per votare una risoluzione dedicata al tema della manifestazione ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’. Il documento è stato elaborato da sette diverse Commissioni parlamentari e sarà il contributo politico più significativo in vista dell’apertura dell’evento. Agricoltura sostenibile, cooperazione allo sviluppo, diritto al cibo, fenomeno del ‘land grabbing’ sono alcuni dei temi che saranno trattati nella risoluzione.

OLTRE 3 MILE DOMANDE PER DIVENTARE VOLONTARI
Sono oltre 3 mila i giovani dai 18 ai 30 anni che hanno fatto domanda per diventare volontari nel padiglione dell’UE. Solo mille di loro verranno selezionati per diventare ambassador dell’Europa nel semestre espositivo. Gli aspiranti volontari, secondo una ricerca presentata da Ciessevi, Centro servizi per il volontariato, sono universitari (54,31%), donne (67%) e alla prima esperienza nel volontariato (53%). Provengono principalmente da Italia (59,97%), Spagna (8,44%), Francia (2,9%). I volontari saranno divisi in squadre da 60 persone ciascuna durante uno dei 14 periodi di servizio (composti da 13/14 giorni). La giornata sarà divisa in tre fasce orarie per un totale di cinque ore di servizio al giorno. I giovani saranno coinvolti nella accoglienza dei flussi di visitatori ma diffonderanno anche i temi con cui l’Unione europea partecipa a Expo. (http://expo2015notizie.it)

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